I film degli Oscar 2022: nomination e vincitori

Una lista delle nomination per gli Oscar 2022 con i film da recuperare quest’anno

Nel 2022 gli Oscar ritornano in presenza (e con conduttore, signore e signori, anzi quest’anno con conduttrici) in data 27 marzo (segnata a fuoco?). Come ogni anno, c’è bisogno per caso che vi ricordiamo che seguiremo assieme la diretta nelle nostre storie Instagram, con relativi caffè, occhiaie e commenti inopportuni? Si narrano leggende di reggiseni lanciati sui televisori in contemporanea alle apparizioni di Viggo Mortensen…

Caffè, occhiaie e commenti inopportuni…

ma quanto è bello come slogan, scusate?

E dunque, 2022 che vede un ritorno in presenza per la cerimonia più glam del cinema. Per la prima volta la conduzione di questa nottata glam sarà tutta al femminile, infatti le tre conduttrici saranno Wanda Sykes, Amy Schumer e Regina Hall!

Se siete già disperati e non sapete come fare ad arrivare alle 6 del mattino (col giorno dopo lavorativo), sappiate che abbiamo confezionato una pratica guida di sopravvivenza che ha salvato parecchie vite nel corso degli anni – comprese quelle dello staff, e che potete trovare proprio qui a portata di click!

Qui puoi scoprire la prossima edizione e metterla in calendario (non prendere impegni eh, vogliamo le tue occhiaie assieme alle nostre):

CategorieATTIVITÀ,CINEMA,HAVE FUN,SPETTACOLOLa notte degli OscarEvento Diffuso, Torino2025dom02mar22:00

Nomination Oscar 2022 dunque: film nominati e dove trovarli

(se invece siete interessati ai recuperoni da Oscar anno per anno, qui trovate la timeline definitiva).

in grassetto i premi dei vincitori

 

LA FIERA DELLE ILLUSIONI

Dove vederlo:

lo trovate sul catalogo Disneyplus

Un film che lo staff ha letteralmente amato e che va visto e va visto su grande schermo. La fotografia è pazzesca, “un orgasmo per gli occhi” l’abbiamo definita e perdonateci per l’espressione colorita ma così va descritta, con l’utilizzo dei blu e dei rossi sanguigni tipici di Del Toro (uno dei nostri registi preferiti – La forma dell’acqua, Crimson Peak…e potremmo continuare). Bradley Cooper qui è forse alla sua migliore interpretazione in un’intera carriera, con un personaggio che finalmente esce dagli stereotipi, risultando sfaccettato e articolato.

Guillermo Del Toro regala agli spettatori un film stratosferico, che si costruisce piano piano, lentamente, fino ad esplodere nel finale cattivo e sanguinoso. E amaro, amaro più di quanto ci si aspetti. E noi proprio per questo sulle poltroncine del cinema volevamo piangere di gioia.

Candidature: Miglior Film, Migliore scenografia, Migliori costumi, Miglior fotografia

 

IL POTERE DEL CANE

Dove vederlo: lo trovate sul catalogo Netflix

Benedict Cumberbatch regala un’interpretazione intensa in questo film che potrebbe sembrare un western classico a primo impatto. Ci si rende però subito conto che stiamo guardando qualcosa di ben diverso. La natura e i paesaggi selvaggi e ostili riflettono emozioni e istinti soppressi all’interno dell’animo dei personaggi che ruotano attorno al ranch, mentre la camera con sapienti inquadrature ci rende partecipi di una solitudine umana ben diversa dall’essere soli, una solitudine interna, di chi si sente alienato e diverso, di chi non si sente accettato, nemmeno da se stesso.

Non troverete quindi inseguimenti sui cavalli, assalti alle diligenze e duelli all’ultimo sangue. Ciò che accade nel corso della pellicola porta in sé il fascino dell’arido, la meraviglia di chi resta ammaliato dai paesaggi scarni e morti mentre ricerca dentro ciò che fuori non può trovare. La vedete la sfilza di candidature qua sotto, si?

Candidature: Miglior Film, Miglior Regia, Migliore scenografia, Miglior attore protagonista – Benedict Cumberbatch, Miglior attore non protagonista – Kodi Smit-McPhee, Miglior attore non protagonista – Jesse Plemons, Miglior attrice non protagonista – Kirsten Dunst, Miglior sceneggiatura non originale, Miglior fotografia, Miglior montaggio, Miglior sonoro, Miglior colonna sonora

 

DON’T LOOK UP

Dove vederlo: lo trovate sul catalogo Netflix

Jennifer Lawrence e Leonardo Di Caprio si destreggiano “umilmente” regalando delle interpretazione PERFETTE in questa commedia amara e catastrofica nella quale il pretesto di trama è semplice ma efficace: una cometa è in rotta di collisione con la Terra entro 6 mesi e i due scienziati tentano di avvertire governi e persone prima della distruzione.

Difficile spiegare perché questo film è da amare: sarà la follia di ciò che accade (ma è veramente così folle e grottesco o forse invece è più attuale di quanto pensiamo?), saranno invece le riflessioni sulla nostra società che vengono di fatto spontanee, sarà che si ride e ci si commuove allo stesso tempo… McKay porta all’estremo quel filo sottile tra realtà ed esagerazione, senza spezzarlo mai, dipingendo in maniera lucida e cruda una società perduta nei suoi comportamenti autodistruttivi, in cui l’informazione passa dai social network fuorviata e non verificata, in cui non importa la verità ma solo ciò che si racconta, in cui conta di più il gossip della cantante del momento piuttosto che la notizia di una cometa killer, una società in cui persino la sopravvivenza passa in secondo piano rispetto ai giochi politici e agli interessi economici dei grandi attori mondiali.

Chi l’ha visto ricorderà la scena in cui uno dei personaggi fa pagare ai due scienziati degli snack, che si scoprirà successivamente essere gratuiti. Per tutto il film ogni tanto i due personaggi continuano a chiedersi il perché di quel gesto. Non faremo spoiler, ovviamente, e il film in verità non ne spiega affatto il motivo, ma il concetto è chiarissimo: un gesto così assurdo e senza senso è specchio profondo dell’indifferenza del mondo in cui viviamo. Gli snack vengono fatti pagare non perché il generale alla Casa Bianca deve richiederne il pagamento (si tratta di snack gratuiti), ma perché può.

P.s. continuate a guardare i titoli di coda, perché il film ha una scena mid-credit!

Candidature: Miglior Film, Miglior sceneggiatura originale, Miglior montaggio, Miglior colonna sonora

 

BELFAST

Dove vederlo: in sala (dal 24 febbraio)

Il fatto che ci sia Kenneth Branagh alla regia ci incuriosisce (e non poco). Molti avranno amato per esempio l’ultimo “Assassinio sull’Orient Express“, il suo Amleto o ancora il nuovissimo “Assassinio sul Nilo“. Questa sua nuova fatica comincia a colori, salvo poi colpire lo spettatore col bianco e nero degli anni ’60, trascinandoci in un vero viaggio nel tempo all’interno della guerra civile tra protestanti e cattolici vista attraverso gli occhi di un bambino, un bambino che ama il cinema, i film western e giocare a pallone.

Lo staff comunque dal trailer, che mette in scena passaggi a colori che si alternano al bianco e nero, è rimasto affascinato.

Candidature: Miglior Film, Miglior Regia, Miglior canzone, Miglior attore non protagonista – Ciarán Hinds, Miglior attrice non protagonista – Judi Dench, Miglior sceneggiatura originale, Miglior sonoro

 

DUNE

Dove vederlo: lo trovate sul catalogo NOW

IL remake del 2021, nonché IL film atteso in grado di ribaltare le statistiche per il resto avvilenti degli incassi nell’era del covid. Si trova tra altri filmoni nel catalogo selezionato e di indubbio livello di NOW. Se non volete vederlo perché si tratta di una reinterpretazione cult di un film cult di un romanzo cult, potete sempre guardarlo per fedeltà a Villeneuve (Sicario, Blade Runner 2049, Arrival), a Zendaya o a Timothee Chalamet. VIllenueve uno dei registi preferiti di parte dello staff tra l’altro…potremmo parlare per ore di Sicario, o semplicemente piangere di gioia.

Nomineremo anche la colonna sonora stupenda di Hans Zimmer, secondo lo staff la sua migliore probabilmente, maestosa, epica, dannatamente gasante.

Candidature: Miglior Film, Migliori effetti visivi, Migliore scenografia, Miglior trucco e parrucco, Migliori costumi, Miglior sceneggiatura non originale, Miglior fotografia, Miglior montaggio, Miglior sonoro, Miglior colonna sonora

 

NO TIME TO DIE

Dove vederlo: attualmente in nessuna piattaforma, ma noleggiabile (CHILI, APPLETV)

L‘ultimo Bond di Daniel Craig (lo sapete, si, che Inco è una Bond Girl da sempre?), non possiamo che consigliarvi di recuperare tutta la sua saga perché diciamo a mani basse che è il miglior Bond di sempre, in quanto a realismo e concretezza. Lui è un Bond che da sempre si sporca le mani, un Bond che prova rabbia, odio, amore e nostalgia, un Bond decisamente umano.

Menzione alla super canzone di Billie Eilish confezionata per la pellicola che è veramente un piacere da ascoltare (e difatti si becca la nomination).

Candidature: Migliori effetti speciali, Miglior canzone originale, Miglior sonoro

 

WEST SIDE STORY

Dove vederlo: lo trovate sul catalogo Disneyplus

Beh, che dire, Spielberg è da sempre una garanzia (e vorremmo ben vedere). La sfida è ardua (rivaleggiare con l’adattamento del 1961 e con il famosissimo e mitico musical di Broadway del 1957 è una lotta enorme), ma Steven – possiamo chiamarlo così? – non teme niente e nessuno. New York degli anni ’50 e qui noi potremmo fermarci perché vederla attraverso gli occhi del regista sembra già dal trailer una goduria per i nostri sensi. No dico, li avete guardati i colori nel video qui sopra? Le atmosfere? E i movimenti di macchina? I costumi e la fotografia? Ma dobbiamo veramente continuare? Noi della trama non diremo niente – forse nemmeno ce n’è bisogno, per noi il trailer basta e avanza a convincere tutti che questo è un film da Oscar e da recuperare.

Candidature: Miglior Film, Miglior Regia, Migliore scenografia, Migliori costumi, Miglior attrice non protagonista – Ariana DeBose, Miglior fotografia, Miglior sonoro

 

THE LOST DAUGHTER – LA FIGLIA OSCURA

Dove vederlo: dovrebbe arrivare in sala (dal 24 marzo)

Si tratta di un adattamento dell’omonimo romanzo della Ferrante con Maggie Gyllenhaal per la prima volta alla regia di un lungometraggio (curiosi?). Protagonista qui è la bravissima Olivia Colman (che lo staff amava già dai tempi di Broadchurch). Un film che vede la protagonista, figlia e madre allo stesso tempo, in una vacanza solitaria, ma dilaniata da qualcosa che lo spettatore non comprende subito e appieno. Una pellicola dai ritmi lenti e calibrati, in cui non per forza le emozioni devono essere al cardiopalma, ma dove gli spunti e gli attimi di riflessione sono dati spesso dai piccoli dettagli nascosti (d’altronde, i libri della Ferrante contengono questa delicatezza intrinseca anche quando si parla di temi assai importanti).

Candidature: Miglior attrice protagonista – Olivia Colman, Miglior attrice non protagonista – Jessie Buckley, Miglior sceneggiatura non originale

 

KING RICHARD – UNA FAMIGLIA VINCENTE

Dove vederlo: attualmente in nessuna piattaforma, ma noleggiabile (CHILI, APPLETV)

Will Smith qui regala probabilmente una delle sue migliori interpretazioni nella figura del padre di Venus e Serena Williams, le celebri tenniste ormai famose a livello mondiale. Smith si cala nei panni di padre e allenatore delle due ragazze, proponendosi di farle diventare delle leggende del tennis, forse per salvarle dalla strada e da un destino che conosceva amaramente bene. La famiglia, infatti, vive in un quartiere di Los Angeles con un tasso di criminalità altissimo.

Quanto però in questo biopic è fatto per “salvare” le sue figlie da un destino non troppo felice e quanto invece per mera ambizione personale lo lasciamo allo spettatore da interpretare.

Candidature: Miglior Film, Miglior canzone, Miglior attore protagonista – Will Smith, Miglior attrice non protagonista – Aunjanue Ellis, Miglior sceneggiatura originale, Miglior montaggio

 

I SEGNI DEL CUORE – CODA

Dove vederlo: in sala, noleggiabile (CHILI, APPLETV)

CODA (Child Of Deaf Adults) parla della storia di una bambina in una famiglia di non udenti. Il dilemma la vede spaccata in due nel seguire la sua passione per la musica e dedicarsi, per l’appunto, alla sua famiglia.

Si tratta di un remake del francese “La Famille Bélier” di Éric Lartigau e vede la protagonista come unico membro udente della sua intera famiglia, con tutte le conseguenze che questo comporterà. Il film è pregno di silenzi che parlano, di linguaggio che si mescola con la lingua dei segni e crea un mix perfetto.

Candidature: Miglior Film, Miglior attore non protagonista – Troy Kotsur, Miglior sceneggiatura non originale

 

TICK, TICK…BOOM!

Dove vederlo: lo trovate sul catalogo Netflix

Tick, Tick…Boom è sicuramente un film musical differente rispetto a quelli a cui siamo abituati. Sebbene lo staff non sia un grande fan dei musical in generale (La La Land rara perla di cui abbiamo persino parlato qui), vogliamo consigliarne la visione se non altro per la meravigliosa interpretazione di Andrew Garfield, che qui se la cava alla stragrande. Anche la fotografia molto vivida e saturata ci ha colpito particolarmente in verità, ma lasciamo a voi l’ardua sentenza.

Candidature: Miglior attore protagonista – Andrew Garfield, Miglior montaggio

 

LICORICE PIZZA

Dove vederlo: in sala (dal 17 marzo)

La prima volta che lo staff ha visto il trailer di Licorice Pizza era al cinema. Inutile dire che la poltroncina non ha potuto contenere l’emozione per questo nuovo film di Paul Thomas Anderson. Attendiamo l’uscita di questo film già coi popcorn in mano. Noi non sapremmo nemmeno descrivere la trama dal trailer, va semplicemente visto e goduto. E aspettiamolo tutti con grande gioia e curiosità.

Candidature: Miglior Film, Miglior Regia, Miglior sceneggiatura originale

 

ENCANTO

Dove vederlo: lo trovate sul catalogo Disneyplus

Di Encanto troviamo interessanti e particolarissimi l’ambientazione e le atmosfere piene di colore e in questo, si sa, la Disney è maestra da sempre. Un film che è apprezzato dai più piccoli ma altrettanto dagli adulti, che sì ci vedono interpretazioni diverse e più profonde, ne consigliamo la visione anche soltanto in una tranquilla serata di fine settimana. Il realismo magico di cui il film è impregnato non possiamo che approvarlo.

Candidature: Miglior canzone, Miglior film d’animazione, Miglior colonna sonora

 

LUCA

Dove vederlo: lo trovate sul catalogo Disneyplus

Un film particolarmente apprezzato dallo staff, questo, e no, non soltanto perché è ambientato in Italia. L’ambientazione l’abbiamo adorata, stereotipata sì, ma che si prende in giro volutamente (ci sono mani italiane dietro alla regia). Una grande storia di amicizia, di casa, di famiglia, di crescita e di abbandonare le proprie convinzioni e le proprie paure per l’ignoto e verso il futuro che non sempre è certo, ma è spesso più magico di ciò che ci aspetta nel passato.

I colori sono stupendi, le animazioni sono particolarissime (basta guardare il trailer per innamorarsi già dei personaggi) e le emozioni si susseguono fino alla fine. Chiunque abbia dovuto abbandonare le proprie radici alla ricerca del nuovo e del futuro, non può che emozionarsi guardando questa piccola perla Pixar.

Candidature: Miglior film d’animazione

 

É STATA LA MANO DI DIO

Dove vederlo: lo trovate sul catalogo Netflix

Con Sorrentino abbiamo un rapporto particolare: riconosciamo l’enormità della sua regia, ma spesso l’abbiamo trovato manieristico. Così non è in questa pellicola, che finalmente lascia da parte le esagerazioni e i virtuosismi del “dover dimostrare a tutti i costi” la sua bravura per portare finalmente in pellicola il cuore, le emozioni, l’anima di personaggi stupendi e coinvolgenti.

Probabilmente il suo miglior film (ed è qualcosa di cui ci prendiamo la responsabilità mentre lo diciamo), se non avete apprezzato particolarmente i film precedenti del regista, vi diciamo con calore “date una chance a questo”.

Candidature: Miglior film straniero

 

A PROPOSITO DEI RICARDO

Dove vederlo: lo trovate sul catalogo Prime Video

Dunque. Qui dobbiamo fare outing e dirvi che lo staff ADORA Javier Bardem per cui potremmo non essere obiettivi, ma fateci sapere la vostra. Una coppia (in scena e nella vita) vede una crisi nera e profonda del loro rapporto. Dopo “Molly’s Game” e “Il processo ai Chicago 7”, Aaron Sorkin torna con questa pellicola decisamente interessante, anche soltanto per le interpretazioni che valgono assolutamente la visione. Si tratta di un biopic anomalo, come il regista stesso d’altronde ci ha abituati ormai, facendoci guardare le cose sotto vari punti di vista.

Candidature: Miglior attrice protagonista – Nicole Kidman, Miglior attore protagonista – Javier Bardem, Miglior attore non protagonista – J.K. Simmons

 

MADRES PARALELAS

Dove vederlo: già uscito in sala, ma noleggiabile (CHILI, APPLETV)

Noi per Almodóvar abbiamo sempre un occhio di riguardo (“La piel que abito” film spettacolare e sottovalutato; il recente “Dolor y gloria” meraviglioso ed emozionante). Due madri single partoriscono lo stesso identico giorno, diverse eppure legate da qualcosa di più che quella semplice coincidenza. Nel film si parla di violenza, di una società oscura sotto la superficie, di sentimenti aridi e politica prepotente, come il regista ci ha sempre abituato.

Candidature: Miglior attrice protagonista – Penélope Cruz, Miglior colonna sonora

 

DRIVE MY CAR

Dove vederlo: lo trovate sul catalogo NOW

Si tratta di uno dei favoriti per il Miglior Film in Lingua Straniera, un road movie all’interno di Hiroshima in cui i due protagonisti pian piano entrano l’uno nella vita dell’altro, regalandoci una visione esplorativa dei personaggi davvero particolare.

Candidature: Miglior Film, Miglior Regia, Miglior sceneggiatura non originale, Miglior film internazionale

 

MACBETH

Dove vederlo: lo trovate sul catalogo Prime Video

Super nomination per Denzel Washington in questa rivisitazione di Joel Coen, senza il fratello per la prima volta nella sua carriera. Film super premiato in vari festival, siamo curiosissime per l’interpretazione principale.

Candidature: Miglior scenografia, Miglior fotografia e Miglior attore protagonista

 

Quali sono i vostri preferiti all’interno di queste nomination per gli Oscar 2022? Fatecelo sapere!

 

Testo di Incoronata Galietti

Immagini CC0 Public Domain

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