Le scoperte del mese

i migliori ristoranti, negozi ed eventi provati il mese scorso
e le cose che aspettiamo con più impazienza del prossimo

#6

Giugno a Torino è il mese dell’attesa: scolari che attendono la fine dei compiti in classe, genitori che attendono le pagelle, lavoratori che attendono le vacanze, universitari che attendono gli esami…
Si sta tutti in attesa, ci si sventola per il caldo e ci si trova la sera a un tavolino all’aria aperta.

 

Giugno a Torino è un mese di festa

 

torino mese per mese: giugno

 

Pronti per San Giovanni?

Come sempre i dettagli si sapranno più avanti, ma il tradizionale falò del 23 e la serata di fuochi (o di droni?) del 24 sono una tradizione su cui da sempre si può contare.
L’anno scorso il fantoccio bruciato nel farò è caduto verso Porta Nuova, cioè dalla parte giusta: per Torino quindi questo doveva essere un anno fortunato.

Voi che dite? Possiamo fidarci del farò che da tempo immemore legge nei nostri destini?

E poi c’è il Pride

Che anche se è una pacifica manifestazione di protesta, è vissuta e costruita come una festa.
Il Pride è un’esplosione inclusiva, allegra e colorata che celebra l’essere “proud”, appunto, di sè stessi: non doversi nascondere, non doversi vergognare, anzi stare a testa alta e sentirsi fieri.

Noi montiamo un arcobaleno in homepage ogni anno, per il mese del Pride, e vorrei approfittare di questo articolo per parlare di alcune realtà Queer and Ally che dovreste conoscere: se dovessi fare una top tre, sicuramente conterrebbe Barbiturici, il cui carro in parata è forse il più bello e festoso in assoluto, Nora Book & Coffee, una libreria-caffetteria bellissima che del Pride fa una missione tutto l’anno, e Tauer Bakery, che fa sempre una linea a tema e spesso si è vista al Pride a distribuire biscottini arcobaleno gratis.

 

Torino Pride 2023

 

Cosa abbiamo fatto a Maggio

. Applaudito al Fringe Festival

che si è confermato un festival estremamente stimolante.
Tra gli spettacoli che abbiamo visto, ci sono piaciuti molto il tragicomico “Work Bitch” e lo psichedelico e attualissimo “Post Scriptum_Gaia_Log000”.
Capita spesso che spettacoli che abbiamo scoperto al Fringe si ritrovino poi nelle programmazioni principali dei teatri l’autunno successivo, quindi tenete gli occhi aperti.

Comprato di tutto al Salone del Libro.

Chi ci segue sa che per noi è uno degli eventi che attendiamo maggiormente durante l’anno, meta di pellegrinaggi giornalieri e di razzie senza vergogna che riempiono zaini, scaffali e comodini di volumi.
Quest’anno, complice il maltempo, le folle del weekend sono state più intense del solito da gestire e si sta parlando con la Regione di trovare nuovi spazi per allargare la fiera (tra cui la sala conferenze del nuovo grattacielo). Siamo molto curiose di vedere come si evolverà la situazione e seguiremo con speranzoso interesse la prossima edizione.

Nel frattempo, non si può che fare un plauso all’ormai amatissimo Nicola Lagioia, direttore uscente che (quest’anno per davvero) ha lasciato il timone, a partire dal prossimo anno, del Salone del Libro. La nave è ormai salda dopo tante tempeste. Non ci resta che vedere a cosa porteranno le novità l’anno prossimo sotto la nuova direzione di Annalena Benini.

 

 

Maggio ha portato le piogge, Giugno porterà il caldo

E noi siamo prontissime (?) se non mentalmente almeno tatticamente.

Ecco quindi i nostri metodi preferiti di fuga dal caldo:

. I cinema:
L’inizio dell’estate, un po’ come l’autunno inoltrato, è sempre un buon periodo per le uscite dei film. Se a novembre la bellezza è stare al riparo tra divanetti morbidi mentre fuori piove e fa freddo, a giugno è la frescura buia delle sale che attira, spesso anche in pieno giorno.
E dall’11 giugno i biglietti sono scontati, con CINEMA IN FESTA!

. Le piscine:
a Giugno riaprono quelle all’aperto e ce ne sono alcune che, oltre a far fare un po’ di sport e portare un po’ di sollievo dal caldo, fanno veramente sentire in vacanza. Che ne dite di una rooftop infinity pool con vista sulla città? O di una piscina con tanto di spiaggia?
LE TROVATE TUTTE QUI.

. Le granite (e i gelati):
detto che noi con le granite abbiamo incominciato già a marzo, d’estate fare colazione con la granità al caffè con panna è un’esperienza diversa. La vera auto-indulgenza, però, è pranzare (o cenare) con la brioche col tuppo ripiene di gelato. A Torino abbiamo gelaterie incredibili: ECCOLE QUA.

. I musei:
un’ottima occasione per stare al fresco, farsi una passeggiata e vedere cose belle scoprendo intanto la Torino che da abitanti tendiamo ad ignorare. Un ottimo modo, anche, per fare i turisti nella propria città: con la Tessera Musei si può girare liberamente e con le aperture grauite si può programmare un’estate di visite occasionali senza spendere un euro! QUI TROVI LE MOSTRE IN CORSO E I NOSTRI MUSEI PREFERITI.

. Gli aperitivi fuori:
noi d’estate usciamo solo di notte, come Batman: al calare del sole. Soprattutto quando la calura è ancora nuova e la città non è ancora un forno, la sera si alza una brezza fresca che dà sollievo e ci fa tornare creature sociali. ECCO I NOSTRI POSTI PREFERITI PER LE SERE D’ESTATE.

 

torino sera estate

 

I provati di questo mese

 

  • Isola: questo gioellino di Vanchiglia era nella nostra lista da un po’ e finalmente c’è stata occasione di provarne il brunch. Ambienti industrial, uno stile estroverso e un menù fisso (o alla carta) per un brunch del weekend con un sacco di proposte salate, più un dolce.
    Un “isola” felice, appunto, soprattutto per chi ama la colazione salata.
  • La gaia scienza: siamo tornate dopo più di un decennio e si è riconfermato un posticino accogliente di cucina piemontese autentica. Il bonet è per il momento il nostro preferito in città e per chi arriva alla fine della cena troppo sazio (ma con un leggero languorino, Ambrogio) c’è l’idea, carinissima, del microdolce. Un bicchierino di crema catalana (grande come un limoncello) e passa la paura!
  • Take away street food: un minuscolo angolo di Taiwan quasi all’angolo con via Garibaldi. Si trovano poche ma buonissime specialità di cibo da strada cinese, tra cui i goduriosi jianbing (crepes ripiene, croccanti e straripanti). Le porzioni sono gigantesche e c’è qualche sgabello a cui accomodarsi per provare ad attaccarle (e da cui guardare la cucina in azione) oppure si può ordinare per portar via.

 

Come siamo messe con la
Bucket List:

  • Unforgettable
  • Am Pias
  • 1921
  • il Caffè dell’Orologio
  • il Bar Imperfetto
  • Mille OOLP
  • Biccherdivino
  • Borgiattino
  • Seta
  • Micci
  • Cibo Colbe
  • Condividere

 

Siamo certe che la pausa estiva darà grandi soddisfazioni.

 

 

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