Le scoperte del mese

i migliori ristoranti, negozi ed eventi provati il mese scorso
e le cose che aspettiamo con più impazienza del prossimo

#5

Maggio è da sempre uno dei mesi più intensi nell’attività culturale Torinese: se novembre è dedicato alla contemporaneità dell’arte, maggio è un mosaico di stimoli differenti.

Editoria, fotografia, musica e teatro

Alcuni degli eventi più importanti e interessanti dell’anno si tengono in questo mese; uno tra tutti, ovviamente, il Salone del Libro.

Chi ci segue sa che per noi è uno degli eventi che attendiamo maggiormente durante l’anno, meta di pellegrinaggi giornalieri e di razzie senza vergogna che riempiono zaini, scaffali e comodini di volumi.
Tu ci vieni quest’anno?

QUI c’è una guida alla sopravvivenza, con tutti i nostri consigli da veterane.

Maggio oltre il Salone

Maggio è il mese che porta a Torino tanti altri eventi, minori e maggiori, tra cui alcuni dei nostri festival preferiti in città: ne proponiamo due.

. The Phair

La fiera d’arte primaverile, figlia della novembrina The Others, è dedicata alla fotografia.
Da tempo ormai, oltre che per l’arte contemporanea, Torino sta diventando un centro espositivo di grande rilievo per quanto riguarda l’arte fotografica.
Sarà a Torino dal 5 al 7 maggio.

. Fringe Festival

L’anno scorso è stata una delle scoperte dell’anno.
La selezione degli spettacoli e varia e di grande livello, l’atmosfera è piacevole e festosa e i prezzi sono semplicemente stracciati per rappresentazioni che spesso vengono poi inserite nelle programmazioni maggiori a tre volte tanto. Punti in più per le location, che consentono sempre di fermarsi per un bicchiere o una mangiata prima o dopo nei paraggi, se non direttamente dove si è tenuto lo show.
Si tiene parzialmente in contemporanea con il Salone del Libro, dal 16 al 28 maggio.

In QUESTO ARTICOLO trovate tutti i dettagli su questi eventi e anche sugli altri.

Tutti quanti voglion fare jazz

Specialmente a Torino che da lungo tempo è un polo importante anche per il jazz e per le jam session che, festival a parte, si tengono numerose in città in diversi locali.

Aprile è stato il mese del jazz, grazie al Jazz Festival che si è appena concluso.

Stai leggendo e pensi “mannaggia, me lo sono perso”?
Non temere, puoi recuperare Jazz is Dead, a fine maggio.

Ma a Torino la musica jazz suona sempre, se sai dove cercare.

 

I nostri club di jazz preferiti a Torino:

. Jazz Club (c’era bisogno di segnalarlo? Si tratta probablimente del più famoso in città)
. Charlie Bird (che tra l’altro fa delle ottime farinate e pizze al padellino)
. Folk Club (che ha spesso jam session all’interno della sua programmazione musicale)
. Il magazzino di Gilgamesh (particolarmente adatto se amate il blues)
. Mad Dog (il primo speakeasy di Torino, che spesso propone concerti live)
. Dusty Jazz (la scuola di swing, che organizza serate aperte a tutti ogni settimana al Q77)

Ma maggio è innanzitutto il mese dei chioschetti

Fiori ovunque, sole caldo, piante verdi…

Maggio è per Torino il preludio dell’estate, prima che venga l’afa e che la città si faccia sonnolenta.

Momento ideale per una passeggiata per FLOR

e per un pranzo, una colazione, ma anche una cena
seduti a un bellissimo tavolino all’aperto.

Ecco quindi i nostri tavolini all’aperto preferiti di questa stagione:

. Quelli nelle piazze più belle:
Casa Broglia per piazza IV Marzo, Lo Sfashion Cafe per Piazza Carlo Alberto, la Farmacia del Cambio e l’Antica Focacceria San Franceso per Piazza Carignano. Oltre all’ovvio Caffè Torino, in Piazza San Carlo.

. Quelli in cui si mangia gourmet:
il sushi di Origami in piazza Vittorio o quello di Bomaki, in stile Brasiliano, ai murazzi; la cucina raffinata della Limonaia, le tapas nel venticello dei Magazzini Oz, i Supplì e i maritozzi di Trapizzino e i vicini gelati e caffè speciali di Mara dei Boschi.

. Quelli immersi nel verde
(o sull’acqua), come quelli del Solera, dell’Imbarchino, del Circolo Esperia e della trattoria Imbianchini e Decoratori. Bellissimi cortiletti verdi sono sono quelli del Ratatui, delle Cantine Risso, del Mamasita.

. Quelli informali e vacanzieri
chioschetti in testa: quello di Piazza d’Armi, quello di Via Cavalli, quello davanti al Poli, quelli del Valentino. Ma anche il cortile dell’Off Topic, quello di Via Baltea e quello dell’Eria.

. Last but not Least, quelli con vista
come quello dell’Otium Pea e quello del Monte dei Cappuccini, alti sulla città.

I provati di questo mese

• Ai Quattro Soldi: uno di quei posti veloci ed efficenti che fanno cucina per famiglie e che sono sempre una garanzia. Cavalli di battaglia: pesce alla griglia, bistecche gigantesche, spaghetti alle vongole e gnocchi pardisiaci serviti (per uno o per due) direttamente nel padellino. Il quartierino è una delizia sottovalutata e se avete la bici si trova lungo una delle piste ciclabili più piacevoli da percorrere della città.
• La Voluttuosa & Mara dei Boschi: in casa Turinoise si è celebrato l’anniversario di una coppia che sta insieme da un bel po’. Sapete cosa ci siamo regalati per festeggiare? Io gli ho ordinato la sua cosa preferita (la pizza) e lui la mia (il gelato): rispettivamente una margherita della Voluttuosa e una vaschetta di marotto e langarolo di Mara dei Boschi.
  Novità da segnalare: la Voluttuosa si è specializzata in pizza senza glutine. Festa per tutti!
• Fresh cut: se c’è una cosa che si fa sempre fatica a manngiare sono le verdure. Fresh cut propone praticamente solo quello! Per un bel pieno, per una volta, di vitamine, ci sono i suoi frullati e le sue insalatone, che sono piatti completi grazie a cereali, proteine, frutta olesa e aggiunte di ogni genere. Noi lo abbiamo ordinato a domicilio ma è una soluzione stupenda anche per le pause pranzo e per chi ha sempre pensato che le insalate potrebbero essere qualcosa di più interessante di quel che si trova in giro. Avete ragione: le trovate (e le potete comporre personalizzate) da Fresh Cut.

Come siamo messe con la
Bucket List:

• Unforgettable
• Am Pias
• 1921
• il Caffè dell’Orologio
• il Bar Imperfetto
• Mille OOLP
• Biccherdivino
• Borgiattino
• Seta
• Micci
• Cibo Colbe
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Ce la faremo a farli tutti?