Nella sua carriera Natalino Balasso ha incontrato Carlo Goldoni diverse volte, da diversi punti di vista: prima da interprete in Arlecchino servitore di due padroni con la regia di Valerio Binasco e ne La bancarotta, nella versione di Vitaliano Trevisan e la regia di Serena Sinigaglia, infine ora come autore dell’adattamento de I due gemelli veneziani, interpretato e diretto da Jurij Ferrini.
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com’era com’è – l’area storica delle OGR di Torino Dal 27 giugno 2019 al 21 giugno 2025 presso le OGR, le Officine Grandi Riparazioni di Torino, verrà dedicato uno spazio al racconto
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com’era com’è – l’area storica delle OGR di Torino
Dal 27 giugno 2019 al 21 giugno 2025 presso le OGR, le Officine Grandi Riparazioni di Torino, verrà dedicato uno spazio al racconto della propria storia.
Un viaggio dal 1885 ai giorni nostri realizzato grazie alle memorie degli ex lavoratori intervistati dai ragazzi degli Istituti Superiori Berti e Cavour di Torino, e ospitato in uno spazio ispirato a un lungo vagone ferroviario.
Alle sue origini casa di quella “aristocrazia operaia” orgogliosa del suo lavoro, parte sostanziale nello sviluppo dell’industria torinese, oggi sede di mostre, esperimenti musicali, progetti culturali e didattici, e polo di innovazione proiettato verso il futuro: le OGR sono sempre rimaste per Torino un luogo di creazione i cui cancelli si sono aperti per veder passare vecchie vaporiere, maestranze specializzate e oggi, il pubblico internazionale dell’Arte e della Tecnologia.
Portando idealmente a compimento il grande progetto di ristrutturazione avviato nel 2014, oggi le Officine Grandi Riparazioni dedicano un nuovo spazio al racconto della propria storia, con com’era com’è, un’area ispirata a un lungo vagone ferroviario, che invita i visitatori a compiere un viaggio nel tempo dal 1885 fino ai giorni nostri.
com’era com’è è composto da una serie di installazioni interattive e immersive, tra cui una postazione di realtà virtuale che consente di far rivivere al visitatore l’esperienza del lavoro che si svolgeva all’interno dei corpi di fabbrica delle OGR. Queste installazioni, insieme alla struttura che le contiene, sono state progettate da Alice Delorenzi, che ha anche contribuito all’organizzazione dei contenuti, sviluppati dal Dipartimento Educazione guidato da Roberta Zendrini, curatrice dell’intero progetto. com’era com’è nasce dal coinvolgimento diretto degli ex lavoratori delle OGR, intervistati dai ragazzi degli Istituti superiori Berti e Cavour, e invita a riflettere su ciò che accomuna la memoria e il futuro di questi spazi, su quelle che possono sembrare coincidenze ma che in realtà suggeriscono un legame più intimo e profondo.
Quando
giugno 27 (Giovedì) - 21 (Sabato)
Dove
OGR - Officine Grandi Riparazioni
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Quali sono i mercati di Torino? Dove si trovano? E a quali orari si può fare la spesa? Una città in cui fare la spesa è un piacere, cosa c'è infatti
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Quali sono i mercati di Torino? Dove si trovano? E a quali orari si può fare la spesa?
Una città in cui fare la spesa è un piacere, cosa c’è infatti di meglio dell’aggirarsi tra i banchi alimentari dei mercati rionali di Torino e comprare per la propria spesa frutta e verdura fresca, saporita e di stagione?
Scopriamo quindi assieme i vari mercati in città a Torino, dove trovarli e soprattutto tutti gli orari!
Nei mercati di Torino si può scoprire la Torino che ancora resta attaccata alla tradizione ma si fa conoscere a residenti e turisti, i sapori e i rumori di Torino sono tutti qui, tra i banchi, bisogna solo scoprirli!
Quartieri, indirizzi e orari di apertura dei mercati di Torino:
In Centro/Aurora a Torino
A.C.C. Carlina: Piazza Carlo Emanuele II – dal lunedì al sabato 7.00 – 14.00
Porta Palazzo: Piazza della Repubblica – dal lunedì al venerdì 7.00 – 14.00, sabato 7.00 – 19.00
Valdocco – Palestro: Corso Palestro – dal lunedì al venerdì 7.00 – 15.00, sabato 7.00 – 19.00
In San Donato
A.C.C. Chironi: Piazza Giampietro Chironi – dal lunedì al sabato 7.00 – 14.00
Svizzera: Corso Svizzera – dal lunedì al venerdì 7.00 – 14.00, sabato 7.00 – 19.00
In Cit Turin/Corso Francia
Barcellona: Piazza Barcellona – dal lunedì al venerdì 7.00 – 13.30, sabato 7.00 – 14.00
Martini – Benefica: Piazza Benefica – dal lunedì al venerdì 7.00 – 14.30, sabato 7.00 – 15.30
In Crocetta/San Secondo
Crocetta: Corso De Gasperi, Largo Cassini, Via Marco Polo – dal lunedì al venerdì 7.00 – 14.00, sabato 7.00 – 19.00
San Secondo: Via San Secondo – dal lunedì al venerdì 7.00 – 14.00, sabato 7.00 – 19.00
In Cenisia/San Paolo
Di Nanni: Via Dante Di Nanni – dal lunedì al venerdì 7.00 – 14.00, sabato 7.00 – 19.00
San Paolo – Racconigi: Corso Racconigi – dal lunedì al venerdì 7.00 – 14.00, sabato 7.00 – 19.00
In San Salvario
Madama Cristina: Piazza Madama Cristina – dal lunedì al venerdì 7.00 – 14.00, sabato 7.00 – 19.00
Nizza: Piazza Nizza – dal lunedì al venerdì 7.00 – 14.30, sabato 7.00 – 15.30
In Santa Rita
Baltimora:Via Baltimora – dal lunedì al sabato 7.00 – 14.00
Don Grioli: Via Don Grioli – dal lunedì al venerdì 7.00 – 14.00, sabato 7.00 – 19.00
Santa Rita: Corso Sebastopoli – dal lunedì al venerdì 7.00 – 14.00, sabato 7.00 – 19.00
In Vanchiglietta – Vanchiglia
Chieti: Corso Chieti – dal lunedì al venerdì 7.00 – 14.00, sabato 7.00 – 19.00
In Santa Giulia – Vanchiglia
Santa Giulia: Piazza Santa Giulia – dal lunedì al venerdì 7.00 – 14.00, sabato 7.00 – 19.00
In Lingotto
Bengasi/Vigliani: via Onorato Vigliani – dal lunedì al venerdì 7.00 – 13.00, sabato 7.00 – 19.30
Guala: Piazza Pietro Francesco Guala – martedì e giovedì 7.00-14.00, sabato 7.00-15.00
In Barriera/Regio Parco
Crispi: Piazza Francesco Crispi – mercoledì e venerdì 15.30-19.30
Foroni: Piazza Foroni – dal lunedì al venerdì 7.00 – 14.00, sabato 7.00 – 19.00
Porpora: Via Nicola Porpora – dal lunedì al venerdì 7.00 – 14.00, sabato 7.00 – 19.00
Taranto: Corso Taranto – dal lunedì al venerdì 7.00 – 14.00, sabato 7.00 – 18.00
In Molinette/Italia61
Spezia: Corso Spezia – dal lunedì al venerdì 7.00 – 14.00, sabato 7.00 – 19.00
In Borgo Po – Collina/Precollina
Casale-Borromini: Piazza Francesco Borromini – dal lunedì al sabato 7.00 – 14.00
In Falchera – Torino Nord
A.C.C. Falchera Nuova: Via degli Abeti – dal lunedì al venerdì 7.00 – 14.00, sabato 7.00 – 15.00
Falchera Vecchia: Piazza Falchera – mercoledì 7.00-14.00
In Vallette/Lucento – Torino Nord
A.C.C. Lucento: Via Forlì – dal lunedì al venerdì 7.00 – 14.00, sabato 7.00 – 15.00
Cincinnato: Corso Lucio Quinzio Cincinnato – dal lunedì al venerdì 7.00 – 13.00, sabato 7.00 – 19.00
Vallette: Piazzale Don Giuseppe Pollarolo – dal lunedì al venerdì 7.00 – 14.00, sabato 7.00 – 19.00
In Vittoria/Madonna di Campagna – Torino Nord
Grosseto: Corso Grosseto – venerdì 7.00-14.00
Vittoria: Piazza della Vittoria – dal lunedì al venerdì 7.00 – 14.00, sabato 7.00 – 19.00
In Fiat/Mirafiori
A.C.C. Mirafiori Sud Plava: Via Plava – dal lunedì al sabato 7.00 – 14.00
Mirafiori Nord Pavese: Via Cesare Pavese – dal lunedì al venerdì 7.00 – 14.00, sabato 7.00 – 19.30
Nitti: Via Francesco Saverio Nitti – mercoledì e venerdì 7.00-14.00
In Parella/ Pozzo Strada
A.C.C. Rua: Via Don Michele Rua – dal lunedì al sabato 7.00 – 14.00
Brunelleschi: Corso Brunelleschi – dal lunedì al venerdì 7.00 – 13.30, sabato 7.00 – 19.00
Campanella: Piazza Tommaso Campanella – al lunedì al sabato 7.00 – 14.00
I mercati rionali di Torino regalano alla città un tocco di tradizione ma allo stesso tempo prodotti freschi e sempre genuini: che stiate cercando frutta e verdura di stagione o prodotti esotici, state pur certi che troverete tutto ciò nei mercati di Torino!
E voi, dove fate la spesa?
Quando
Ottobre 14 (Lunedì) - Luglio 31 (Sabato)
Dove
Strade della città
Torino
Altri eventi
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20 FILM E 20 LOCATION PER UNA LUNGA, LUNGHISSIMA STORIA D’AMORE per Torino Città del Cinema Camminando per le strade della città, inizierete un viaggio nel tempo e nello spazio che
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20 FILM E 20 LOCATION PER UNA LUNGA, LUNGHISSIMA STORIA D’AMORE per Torino Città del Cinema
Camminando per le strade della città, inizierete un viaggio nel tempo e nello spazio che vi coinvolgerà in un gioco di specchi, immagini e video attraverso suggestioni legate al cinema realizzato a Torino da inizio secolo ai giorni nostri. 20 postazioni multimediali che raccontano vite, storie ed epoche diverse e vi faranno immergere nei luoghi iconici del capoluogo piemontese.
CABIRIA • PORTA SUSA
Cabiria, Giovanni Pastrone (1914)
con Bartolomeo Pagano, Italia Almirante-Manzini, Lidia Quaranta
PORTA SUSA, INTERNO STAZIONE INGRESSO B, LATO CORSO BOLZANO
Il primo grande kolossal della storia del cinema: 20.000 comparse, un anno di lavorazione, ricostruzioni sontuose, la firma di Gabriele D’Annunzio e il primo grande divo, il forzuto Maciste interpretato da Bartolomeo Pagano. Gli americani lo comprarono per studiarlo e imitarlo. Alla stazione di Porta Susa Cabiria dà il benvenuto ai turisti: come nel 1914, anche oggi Torino è la città del cinema.
ADDIO GIOVINEZZA! • PIAZZA CARLO ALBERTO
Addio giovinezza!, Ferdinando Maria Poggioli (1940)
con Marìa Denis, Clara Calamai, Adriano Rimoldi
PIAZZA CARLO ALBERTO
Un melodramma che racconta la Torino degli universitari e delle sartine di inizio secolo, una piéce che è stata a lungo la più rappresentata nelle compagnie amatoriali e che ha dato origine a molte versioni cinematografiche di gran successo. La Galleria Subalpina, con i suoi caffè e i locali di ritrovo, è il luogo dove si riuniscono gli studenti spensierati, tra amori impossibili e ritrovi goliardici.
L’EROE DELLA STRADA • PIAZZA BODONI
L’eroe della strada, Carlo Borghesio (1948)
con Erminio Macario, Delia Scala, Carlo Ninchi
PIAZZA BODONI
Erminio Macario, l’uomo che ha fatto ridere tre generazioni di torinesi e che è poi diventato partner di Totò, in una commedia decisamente ispirata alla comicità surreale di Charlie Chaplin. Si vedono i muri del centro ricoperti di manifesti politici, con la caserma Cernaia trasformata in palazzo del tribunale e piazza Bodoni affollata per un comizio politico che diventa una farsa divertente.
LE AMICHE • PIAZZA SAN CARLO
Le amiche, Michelangelo Antonioni (1955)
con Eleonora Rossi Drago, Gabriele Ferzetti, Franco Fabrizi
PIAZZA SAN CARLO
Michelangelo Antonioni a inizio carriera sceglie Torino per raccontare, traendo ispirazione da Cesare Pavese, il mondo dell’alta borghesia. Leone d’Argento alla Mostra del Cinema di Venezia, importante per il regista e per le sceneggiatrici Suso Cecchi D’Amico e Alba De Cespedes. La Torino elegante di piazza San Carlo, e in particolare l’eleganza liberty di uno dei caffè storici di Torino, sono sfondo alla vicenda.
GUERRA E PACE • CASTELLO DEL VALENTINO
Guerra e pace, King Vidor (1956)
con Audrey Hepburn, Henry Fonda, Mel Ferrer
CASTELLO DEL VALENTINO (LUN./ VEN. 8 – 20; SAB. 8 – 14; DOM. CHIUSO)
Nel 1956, un kolossal in perfetto stile americano tratto dal romanzo di Tolstoi con Audrey Hepburn e Henry Fonda, ma prodotto da Dino De Laurentiis e girato in Piemonte con dovizia di comparse e di ricostruzioni e con Mario Soldati a dirigere le scene di massa. Il castello del Valentino diventa il castello prussiano di Tilsit, dove avviene lo storico incontro tra lo zar Alessandro I e Napoleone.
UN COLPO ALL’ITALIANA • PIAZZA GRAN MADRE
Un colpo all’italiana, Peter Collinson (1969)
con Michael Caine, Noël Coward, Benny Hill
PIAZZA GRAN MADRE
Leggendario film, tra i più citati nei siti di culto cinematografico, con i rapinatori che mettono a segno un colpo a Torino e fuggono in modo spericolato guidando delle Mini Minor. La colonna sonora di Quincy Jones ha avuto centinaia di omaggi e di rifacimenti. Le macchine inglesi fanno le loro piroette nei luoghi più belli di Torino, e non risparmiano la storica scalinata della chiesa della Gran Madre.
LA DONNA DELLE DOMENICA • PIAZZA DELLA REPUBBLICA
La donna della domenica, Luigi Comencini (1975)
con Marcello Mastroianni, Jacqueline Bisset, Jean-Louis Trintignant
PIAZZA DELLA REPUBBLICA – MERCATO CENTRALE
Dal successo letterario di Fruttero & Lucentini, un film elegante che prende in giro le abitudini della buona borghesia torinese proponendo un giallo con molta suspense e una sorpresa finale. Marcello Mastroianni interpreta il commissario Santamaria, ispirato a un vero funzionario di polizia, Jacqueline Bisset è la signora della Torino bene che prova grande emozione al mercato del Balon.
PROFONDO ROSSO • PIAZZA CLN
Profondo Rosso, Dario Argento (1975)
con David Hemmings, Daria Nicolodi, Gabriele Lavia
PIAZZA CLN
Il thriller italiano che ha avuto più successo nel mondo ed è oggetto di culto tanto quanto la sua colonna sonora, scritta da Giorgio Gaslini e dai Goblins nel 1975. Anche se il film è ambientato a Roma, Dario Argento, sceglie con cura le ambientazioni nella Torino liberty della collina e nell’architettura alla De Chirico di piazza CLN: nella stessa piazza fa costruire un bar ispirato a Nighthawks di Hopper.
LA SECONDA VOLTA • PIAZZA SOLFERINO
La seconds volta, Mimmo Calopresti (1995)
con Nanni Moretti, Francesca Antoneli, Valeria Bruni Tedeschi
PIAZZA SOLFERINO
L’esordio alla regia del torinese Mimmo Calopresti che, nel 1995, insieme a Nanni Moretti (attore principale e produttore) parla per la prima volta al cinema della Torino degli anni di piombo ispirandosi a una storia vera. Moretti interpreta un dirigente Fiat colpito dai terroristi che cerca invano un dialogo con chi lo ha ferito, mostrando la Torino delle fabbriche e anche il centro elegante di piazza Solferino.
COSÌ RIDEVANO • PORTA NUOVA
Così ridevano, Gianni Amelio (1998)
con Francesco Giuffrida, Enrico Lo Verso, Fabrizio Gifuni
PORTA NUOVA, ATRIO STAZIONE, LATO CORSO VITTORIO
Gianni Amelio vince nel 1998 il Leone d’Oro alla Mostra del Cinema di Venezia con un film doloroso che racconta gli anni dell’immigrazione meridionale a Torino, destinata a cambiare per sempre il volto della città. L’arrivo a Porta Nuova dei treni che provenivano dal sud ed erano soprannominati “i treni della speranza” è un affresco storico realizzato senza modificare nulla della stazione principale di Torino.
SANTA MARADONA • VIA LAGRANGE
Santa Maradona, Marco Ponti (2001)
con Stefano Accorsi, Anita Caprioli, Libero De Rienzo
VIA LAGRANGE – VIA TEOFILO ROSSI
Nel 2001 Marco Ponti esordisce alla regia raccontando con grande successo di pubblico la vita di un gruppo di giovani nella Torino che non è più un polo industriale e che sta affrontando i cambiamenti strutturali che culmineranno 5 anni dopo nell’esperienza olimpica. Il protagonista Stefano Accorsi spende gran parte delle sue giornate cercando lavoro nel centro della città che cambia e scopre la “movida”.
HEAVEN • PIAZZA CARIGNANO
Heaven, Tom Tykwer (2002)
con Cate Blanchett, Giovanni Ribisi, Remo Girone
PIAZZA CARIGNANO – VIA ACCADEMIA DELLE SCIENZE
Nel 2002 il regista tedesco Tom Tykwer realizza tra Torino e la campagna senese un film romantico scritto dal regista polacco Kieslowski e interpretato da star internazionali come Cate Blanchett e Giovanni Ribisi, nonché dalla torinese Stefania Rocca. Il film, che inaugura il 52° Festival di Berlino, gioca sul contrasto tra la campagna toscana e una Torino ordinata, geometrica, razionale, con Palazzo Carignano trasformato per l’occasione in una caserma dei Carabinieri.
LA MEGLIO GIOVENTÙ • PIAZZA DELLA CONSOLATA
La meglio gioventù, Marco Tullio Giordana (2003)
con Luigi Lo Cascio, Alessio Boni, Jasmine Trinca, Sonia Bergamasco, Fabrizio Gifuni
PIAZZA DELLA CONSOLATA
Serie televisiva uscita con successo anche al cinema grazie alla notorietà ottenuta nel 2003 al Festival di Cannes. Una saga familiare che impegna tutti i migliori giovani attori italiani del periodo e che attraversa gli anni Settanta delle tensioni politiche e del terrorismo. Si mostra la Torino dei quartieri operai, ma anche i ritrovi della borghesia come la storica caffetteria di Piazza della Consolata.
DOPO MEZZANOTTE • MOLE ANTONELLIANA
Dopo mezzanotte, Davide Ferrario (2004)
con Giorgio Pasotti, Francesca Inaudi, Fabio Troiano
MOLE ANTONELLIANA, VIA VERDI – VIA RIBERI
Davide Ferrario racconta in modo esemplare la Torino Olimpica, la città che si lascia decisamente alle spalle l’immagine di città-fabbrica per mostrare un volto completamente diverso, con le Luci d’Artista che illuminano le numerose scene in notturna del film. Protagonista assoluta è ovviamente la Mole Antonelliana, per la prima volta nella sua nuova veste di sede del Museo Nazionale del Cinema.
IL DIVO • VIA GARIBALDI
Il divo, Paolo Sorrentino (2008)
con Toni Servillo, Anna Bonaiuto, Giulio Bosetti
VIA GARIBALDI – VIA DELLA MISERICORDIA
Il futuro premio Oscar Paolo Sorrentino realizza quasi interamente a Torino la biografia onirica e allo stesso tempo realistica di Giulio Andreotti, grande protagonista del dopoguerra italiano, interpretato dal suo attore di culto Toni Servillo. I palazzi nobiliari del centro di Torino diventano in modo credibile i palazzi del potere romano, tra cui a pochi metri da qui Palazzo Saluzzo Paesana. Il film ottiene grande successo al Festival di Cannes vincendo il Premio della giuria.
VINCERE • PIAZZA PALAZZO DI CITTÀ
Vincere, Marco Bellocchio (2009)
con Giovanna Mezzogiorno, Filippo Timi, Fausto Russo Alesi
PIAZZA PALAZZO DI CITTÀ
Marco Bellocchio ricostruisce con grande forza narrativa la vicenda del figlio segreto di Benito Mussolini, mai riconosciuto dal dittatore. Straordinario lavoro con gli attori (soprattutto con il protagonista Filippo Timi) e con il materiale d’archivio. Bellocchio ricostruisce a Torino molte scene ambientate a Milano, come il corteo fascista che è girato in via Palazzo di Città.
LA SOLITUDINE DEI NUMERI PRIMI • BORGO MEDIEVALE
La solitudine dei numeri primi, Saverio Costanzo (2010)
con Alba Rohrwacher, Luca Marinelli, Arianna Nastro
BORGO MEDIEVALE (LUN./ DOM. 9 – 19)
Saverio Costanzo mostra di saper adattare per lo schermo le pagine di un romanzo di grande successo (si ripeterà anni dopo con la serie tv L’amica geniale). Il romanzo del torinese Paolo Giordano è raccontato con tutte le struggenti angolature di una storia di formazione che rivela al pubblico il talento di Luca Marinelli. Il parco del Valentino e il Borgo Medievale sono sfondo per la parte del film dedicata all’infanzia.
VENUTO AL MONDO • CAVALLERIZZA REALE
Venuto al mondo, Sergio Castellitto (2012)
con Penélope Cruz, Emile Hirsch, Adnan Haskovic
CAVALLERIZZA REALE, CORTILE INTERNO
Kolossal internazionale diretto da Sergio Castellitto a partire dal romanzo di sua moglie Margaret Mazzantini, interpretato dalle star di Hollywood Penelope Cruz e Emile Hirsch e presentato con successo al festival di Toronto. Una storia di amore e di maternità sullo sfondo della guerra dei Balcani, con la Cavallerizza di Torino egregiamente trasformata in uno scorcio di Sarajevo.
BENVENUTO PRESIDENTE! • MUSEO NAZIONALE DEL RISORGIMENTO
Benvenuto Presidente!, Riccardo Milano (2013)
con Claudio Bisio, Kasia Smutniak, Beppe Fiorello
MUSEO NAZIONALE DEL RISORGIMENTO, PORTICATO INTERNO (LUN./ DOM. 7 – 18)
Dopo molti film e una serie televisiva di successo (Tutti pazzi per amore) Riccardo Milani propone una commedia paradossale nella quale Claudio Bisio è un cittadino qualunque che per uno strano caso diventa Presidente della Repubblica finendo per comportarsi molto meglio dei politici. La Reggia di Venaria e i palazzi storici di Torino diventano ancora una volta i palazzi del potere romano.
THE KING’S MAN • LUNGO PO ARMANDO DIAZ
The King’s Man, Matthew Vaughn (2020)
con Ralph Fiennes, Rhys Ifans, Tom Hollander
LUNGO PO ARMANDO DIAZ, MONUMENTO A GIUSEPPE GARIBALDI
Prequel della serie cinematografica spionistica che vede tra i protagonisti Ralph Fiennes e con alcune sequenze chiave realizzate alla Reggia di Venaria, a Palazzo Reale e sulle rive del Po, in una suggestiva scena d’azione. Nel film, la cui uscita è prevista nel 2020, si raccontano le origini dell’agenzia di spionaggio già protagonista delle due precedenti pellicole di successo.
Quando
Gennaio 1 (Mercoledì) - Dicembre 31 (Giovedì)
Dove
Strade della città
Torino
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Torino Città del Cinema 2020 - Un film lungo un anno Nel 2020, in occasione del ventesimo anniversario dell’apertura del Museo Nazionale del Cinema alla Mole Antonelliana e della nascita di
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Torino Città del Cinema 2020 – Un film lungo un anno
Nel 2020, in occasione del ventesimo anniversario dell’apertura del Museo Nazionale del Cinema alla Mole Antonelliana e della nascita di Film Commission Torino Piemonte, il capoluogo piemontese sarà ‘Città del Cinema’.
Un legame a doppio filo, un’attrazione corrisposta quella tra Torino e il cinema che affonda le radici nel passato e ha concretezza nel presente, capace di rendersi costantemente protagonista della vita culturale cittadina. Un’unione che si manifesta da un lato nel connubio tra la Mole Antonelliana – simbolo e icona della città – e il Museo Nazionale del Cinema lì ospitato e, dall’altro, nei numerosissimi film che in questi anni hanno portato Torino sul grande schermo mostrandone bellezza e potenzialità.
Un panorama che mette in luce una varietà di enti, associazioni, istituti e laboratori che contraddistingue Torino come eccellenza nel panorama nazionale e internazionale.
Quando
Gennaio 1 (Mercoledì) - Dicembre 31 (Giovedì)
Dove
Evento Diffuso
Torino
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"Future Park" alle OGR di Torino Fino al 30 maggio 2021 presso le OGR, le Officine Grandi Riparazioni di Torino, si può partecipare al percorso educativo "Future Park". A cura di
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“Future Park” alle OGR di Torino
Fino al 30 maggio 2021 presso le OGR, le Officine Grandi Riparazioni di Torino, si può partecipare al percorso educativo “Future Park”.
A cura di teamLab Future Park
Binario 3
Le OGR ospitano il primo spazio permanente in Europa dedicato a teamLab, il collettivo di sviluppatori giapponesi che da sedici anni porta avanti una ricerca che integra arte e tecnologia e che il grande pubblico ha conosciuto per lo straordinario successo delle loro installazioni al Padiglione Giappone a Expo2015, tanto da scegliere di affrontare lunghissime attese pur di accedere all’area. Attraverso ambienti immersivi e proiezioni interattive e sensibili al movimento e al tocco, teamLab trasforma i visitatori in creatori di scenari e storie soggette a continui cambiamenti, in modo che sia impossibile il ripetersi di una stessa composizione visiva. Alle OGR in particolare, per la prima volta in Italia, vede la luce il loro progetto Future Park: un insieme di installazioni e postazioni che avvicinano i bambini all’interazione creativa con l’opera e fa capire meglio anche agli adulti l’approccio richiesto dagli artisti alla lettura dei loro lavori. L’ambiente, che vedrà la compresenza di diverse esperienze ludico-artistiche, muterà forma e soggetto nel tempo, occupando per almeno tre anni il Binario 3 delle Officine Nord, a loro dedicato.
Scopri le innovative Officine Grandi Riparazioni di Torino
Quando
Gennaio 9 (Giovedì) - Maggio 30 (Domenica)
Dove
OGR - Officine Grandi Riparazioni
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I volti del Cinema in Piazza Castello a Torino L’installazione richiama alla memoria le maestose scenografie dei vecchi film Venti attori per 20 pellicole più
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I volti del Cinema in Piazza Castello a Torino
L’installazione richiama alla memoria le maestose scenografie dei vecchi film
Venti attori per 20 pellicole più 1, ovvero il visitatore che si confronta con questi visi a volte sconosciuti.
Formata da 20 pilastri ricoperti da una lamina inox specchiante ‘I volti del Cinema’ crea un legame tra la città, i film e lo spettatore che, camminando, si trova a percorre piazza Castello accompagnato dai protagonisti di alcune delle più importati pellicole cinematografiche girate a Torino. Camminando all’interno del colonnato un sistema di casse audio temporizzate nascoste all’interno dei pilastri e attivate dal passaggio degli utenti, riprodurrà, elemento dopo elemento, i brani più famosi estrapolati dalle colonne sonore dei film. L’installazione è totalmente accessibile: la mancanza di barriere architettoniche fa sì che tutti possano accedere all’intero percorso, e i dispositivi sonori permettono agli utenti non vedenti di interagire con la postazione.
Si tratta della prima tappa di un percorso ‘cinematografico’ che da gennaio coinvolgerà anche il look of the city. Nei punti strategici della città, infatti, verranno allestiti supporti di forte impatto visivo e iconografico per un’accoglienza immersiva e suggestiva in una Torino ‘cinema friendly’. In questo modo 20 luoghi ‘cinematograficamente’ significativi come piazze e palazzi del centro cittadino saranno le tappe per ripercorrere la storia del cinema torinese attraverso i 20 film più significativi. I passanti con il supporto di mappe cartacee e digitali o attraverso guide turistiche potranno visitare le location cittadine e i ‘Maestri’ che in quei luoghi hanno realizzato i loro film.
Installazione: realizzata da Fargo Film; ideazione e progettazione a cura dello Studio Loredana Iacopino Architettura.
Evento parte di Torino Città del Cinema 2020
Quando
Gennaio 24 (Venerdì) - Dicembre 31 (Giovedì)
Dove
Piazza Castello
Piazza Castello, torino
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“ORA QUALCOSA DI COMPLETAMENTE DI-VERSO” all'Ideal Cityplex di Torino Il cinema visto attraverso la lente deformante di Benny, illustratore, attualmente disegnatore del Corriere dello Sport e del Guerin Sportivo. Benedetto Nicolini,
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“ORA QUALCOSA DI COMPLETAMENTE DI-VERSO” all’Ideal Cityplex di Torino
Il cinema visto attraverso la lente deformante di Benny, illustratore, attualmente disegnatore del Corriere dello Sport e del Guerin Sportivo.
Benedetto Nicolini, in arte Benny, illustratore caricaturista e ritrattista, dopo numerose collaborazioni con prestigiose testate a tiratura nazionale (attualmente disegnatore del “Corriere dello Sport”) e importanti marchi (Robe di Kappa, Birra Moretti, Cruciani, Armando Testa ecc), in occasione di Torino Città del Cinema 2020, torna alla sua antica passione: il Cinema. Lo fa proponendo una serie di personaggi e di immagini ispirati a titoli tra i più iconici della cinematografia nazionale ed internazionale. Lo fa alla sua maniera, deformando volti, rinnovando il look di alcuni celeberrimi attori, rielaborando con sottile ironia alcune tra le più belle ed indimenticabili locandine e mescolando generi e categorie.
Il tutto proposto con una spruzzata di follia e di leggerezza, ma sempre con il massimo rispetto per la “settima arte”. La mostra, accolta su entrambi i piani del cinema Ideal, si articola in pannelli e sagome. L’obiettivo? Regalare un sorriso, presentando il Cinema…come non lo avete mai visto!
Accessibile ai clienti del cinema muniti del biglietto che dà diritto a vedere le proiezioni dei film che si svolgono nelle 5 sale.
Tutti i giorni dalle 15:00 alle 01:00. Modalità di ingresso: gratis, previo acquisto biglietto del cinema
Evento parte di Torino Città del Cinema 2020
Quando
Febbraio 6 (Giovedì) - Dicembre 31 (Giovedì)
Dove
Cinema Ideal Cityplex Torino
Corso Giambattista Beccaria 4, 10122 Torino
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La mostra con i costumi di Annamode da Cinecittà a Hollywood è a disposizione di tutti anche online! 14/02/2020 - 11/04/2021 La mostra, a cura di Elisabetta Bruscolini, racconta il talento, la
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La mostra con i costumi di Annamode da Cinecittà a Hollywood è a disposizione di tutti anche online!
14/02/2020 – 11/04/2021
La mostra, a cura di Elisabetta Bruscolini, racconta il talento, la creatività e la sapienza artigianale della Sartoria Annamode che, dagli anni ‘50, continua con passione a realizzare abiti che hanno reso i nostri costumisti famosi a livello internazionale.
Dove?
È a questo insieme di conoscenza, attenzione, arte e manualità che si vuole rendere omaggio, rivelando da vicino tutto quel mondo, fatto di capacità, amore e passione.
Un mondo che le sorelle Allegri hanno rappresentato e che le nostre sartorie cinematografiche e i nostri talentuosi costumisti condividono con i grandi stilisti, contribuendo al successo del brand del made in Italy.
In un visionario percorso espositivo sono messe in scena le “opere” più rappresentative della sartoria, dagli anni della “Dolce vita” ai nostri giorni con costumi realizzati per grandi produzioni internazionali.
Parte integrante del racconto le immagini multimediali che consentiranno al pubblico di immergersi nel mondo magico del cinema, in un laboratorio virtuale ricco di tessuti e colori, guarnizioni e accessori e vivere il mondo affascinante dove l’arte, l’artigianato, il cinema si fondono per trasformare gli attori in personaggi.
Ad aprire e chiudere la mostra un omaggio a Federico Fellini e a Piero Tosi, alla loro straordinaria modernità e inventiva. In questa sezione sono presentati gli abiti di plastica della sfilata dell’episodio di Toby Dammit dal film Tre Passi nel Delirio (1968), la cui realizzazione è stata assolutamente innovativa per l’epoca e che non sono quasi mai stati esposti per la loro delicatezza e estrema rarità.
Infine l’omaggio della Storica Sartoria a Torino e al Museo Nazionale del Cinema: un abito del tutto originale e particolare, ispirato alla Mole e summa di tutte le lavorazioni più preziose cui la sartoria ha dato vita nella sua lunga storia.
Visita alla Mostra per piccoli gruppi (1-5 persone)- Info a QUESTO LINK
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Siete sul vostro divano e non sapete cose fare?
Potete guardare la mostra online del Museo del Cinema di Torino al sito che vi mettiamo di seguito:
Cinemaddosso: I costumi di Annamode da Cinecittà a Hollywood
Invece scopriamo di più sulla location
Il Museo del Cinema e l’ascensore panoramico di cristallo a Torino sono unici in Italia
Quando
Febbraio 14 (Venerdì) - Aprile 11 (Domenica)
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Scopri il Museo del Cinema di TorinoDettagli
TOward 2030 - L'arte come veicolo di comunicazione a Torino Al fine di divulgare e promuovere i Sustainable Development Goals (SDGs), Lavazza e la Città di Torino hanno promosso il progetto
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TOward 2030 – L’arte come veicolo di comunicazione a Torino
Al fine di divulgare e promuovere i Sustainable Development Goals (SDGs), Lavazza e la Città di Torino hanno promosso il progetto TOward2030. What are you doing? – un’iniziativa di arte urbana che parla di sostenibilità e che ha trasformato la città, dal centro alla periferia, in un amplificatore dei 17 +1 Goal delle Nazioni Unite, attraverso il linguaggio universale della street art.
Affinché l’Agenda sia attuata è necessario il contributo del maggior numero di persone possibile.
SCOPRI TUTTE LE OPERE NEL NOSTRO ARTICOLO DEDICATO CLICCANDO QUI
Proprio da questa consapevolezza è nata l’idea di aggiungere un ulteriore obiettivo: la divulgazione, ovvero il goal 0. Quest’ultimo ambisce ad una diffusione trasversale della cultura della sostenibilità, secondo la visione di Lavazza. Come gli altri obiettivi, anche il goal 0 ha un muro ad esso dedicato, realizzato dall’artista Ernest Zacharevic.
Toward 2030
Sostenibilità
Generazione 2030
I 17 + 1 goal e gli artisti scelti
Ogni obiettivo è stato illustrato da importanti street artists. Scopri come ognuno di loro ha visualizzato il nostro cammino verso il 2030.
Ecco a voi la lista dei goal e delle relative opere!
Quando
Febbraio 28 (Venerdì) - Dicembre 31 (Venerdì)
Dove
Strade della città
Torino
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Aprire un'attività online è un lavoro sporco ma sempre più necessario ormai Per fortuna non sei solo, siamo pronti a darti una mano! Stavi pensando di aprire un'attività online o approdare online
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Aprire un’attività online è un lavoro sporco ma sempre più necessario ormai
Per fortuna non sei solo, siamo pronti a darti una mano!
Stavi pensando di aprire un’attività online o approdare online con la tua realtà, costruendo di fatto un’identità oltre che fisica anche digitale, ma non sai da dove iniziare?
Forse possiamo aiutarti noi!
Turinoise chi?
Se già non ci conosci spendiamo due paroline (lo giuriamo, saremo brevi) per spiegare chi siamo e cosa facciamo.
Siamo il supersito su Torino che scova ogni giorno le cose più belle ed interessanti da fare e i posti più belli da scoprire per vivere appieno una città che ha sempre tantissimo da offrire ma a volte fa un po’ la timida.
Da sempre appassionati di web e tecnologia, ci occupiamo in vari modi di far scoprire realtà e posti che vogliono approdare online o che per molti motivi ancora non hanno un’identità digitale ben curata.
In quanto impresa digitale spesso ci scontriamo con problematiche e dubbi condivisi da chiunque voglia lavorare online e studiamo da anni le tendenze del web frequentando il Web Summit a ogni edizione, ossia il convegno su tecnologia e web più grande al mondo che si tiene ogni autunno a Lisbona e fornisce una grande visione aggiornata e globale di come si muove la comunità online.
Ci sono posti, eventi, persone su cui bisognerebbe fare più rumore.
Noi ci occupiamo di fornirti la batteria
e le bacchette
Make some Turi(Noise)!
Aprire un’attività online: un pratico corso per partire dalle basi
Per questo motivo abbiamo collaborato con CoreboSport per un corso pratico e facile da seguire che vi permetterà di creare un progetto, definire il vostro brand con gli strumenti che avete a disposizione e stare al passo coi tempi che sono in continua evoluzione!
Il corso ci vedrà scoprire assieme i meccanismi dietro alle principali piattaforme di internet e le strategie migliori per il proprio caso specifico, oltre a identificare il proprio brand e gestirlo al meglio, con teoria, esercizi pratici e riflessioni importanti.
Potete scoprire di più sul corso proprio qui o in alternativa andare direttamente alla pagina del corso tramite il bottone qui sotto:
Hai bisogno di qualcosa di più specifico e personalizzato?
Hai bisogno di esigenze più specifiche che riguardano i social e la loro gestione?
Sei una piccola o grande realtà che vuole aprire un’attività online o che in realtà è già online ma vuole migliorare la sua identità digitale e sei interessato ad approfondire l’argomento?
Possiamo pensare ad una consulenza personalizzata per te e per il tuo brand. Contattaci e parleremo insieme di quello che possiamo fare per te e per la tua azienda online.
Hai una pagina Facebook di cui ti occupi?
Abbiamo creato una mini guida completamente gratuita a Facebook Creator Studio, lo strumento per pubblicare, programmare e gestire le tue pagine Facebook.
Quando
Marzo 1 (Domenica) - Dicembre 31 (Venerdì)
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Come usare Facebook e Instagram con il nuovo strumento Facebook Creator Studio Mini guida per capirci qualcosa by Turinoise MOLTI DI VOI SI SARANNO RESI CONTO ORMAI CHE
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Come usare Facebook e Instagram con il nuovo strumento Facebook Creator Studio
Mini guida per capirci qualcosa by Turinoise
MOLTI DI VOI SI SARANNO RESI CONTO ORMAI CHE PUBBLICARE E SOPRATTUTTO PROGRAMMARE SU FACEBOOK NEGLI ULTIMI TEMPI È DIVENTATO UN PROCESSO SEMPRE PIÙ OSTICO.
Funzionalità che sparivano, giri immensi e immense tazze di caffè nell’attendere il caricamento delle pagine giuste, addirittura impossibilità di programmare da alcuni dispositivi…
E poi eccolo, è approdato lui, Facebook Creator Studio. L’hai sicuramente visto di sottecchi, l’hai ignorato per un po’, hai finto beatamente che non esistesse (perché principalmente non avevi voglia di usare un altro programma o strumento per programmare su Facebook e diciamocelo, le novità all’inizio su Facebook non le prendiamo poi così bene).
Come usare Facebook e Instagram in maniera efficiente?
La nostra mini guida aggiornata a Giugno 2020 ti darà un’infarinatura per utilizzare Facebook Creator Studio, uno strumento che ti permette di gestire, programmare e pubblicare le tue pagine Facebook ed Instagram.
La guida su Come usare Facebook e Instagram con Creator Studio è gratuita e scaricabile direttamente da qui o da pulsante e contiene vari capitoli in cui viene spiegato cosa ti occorre sapere per usare Creator Studio e le sue varie sezioni, aggiornate a Giugno 2020.
Questa mini guida su come usare Facebook e Instagram è scritta da Turinoise.
Turinoise chi?
Se già non ci conosci spendiamo due paroline (lo giuriamo, saremo brevi) per spiegare chi siamo e cosa facciamo.
Siamo il supersito su Torino che scova ogni giorno le cose più belle ed interessanti da fare e i posti più belli da scoprire per vivere appieno una città che ha sempre tantissimo da offrire ma a volte fa un po’ la timida.
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In quanto impresa digitale spesso ci scontriamo con problematiche e dubbi condivisi da chiunque voglia lavorare online e studiamo da anni le tendenze del web frequentando il Web Summit a ogni edizione, ossia il convegno su tecnologia e web più grande al mondo che si tiene ogni autunno a Lisbona e fornisce una grande visione aggiornata e globale di come si muove la comunità online.
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Potete scoprire di più sul corso proprio qui o in alternativa andare direttamente alla pagina del corso tramite il bottone qui sotto:
Quando
Marzo 1 (Domenica) - Dicembre 31 (Venerdì)
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Scrutiamo il cielo con Infini.To - Il planetario di Torino Siete sul vostro divano e non sapete cose fare? Ecco a voi la soluzione, direttamente da Infini.To - Il planetario di
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Scrutiamo il cielo con Infini.To – Il planetario di Torino
Siete sul vostro divano e non sapete cose fare? Ecco a voi la soluzione, direttamente da Infini.To – Il planetario di Torino!
Sul canale Youtube di Infini.to trovate infatti tantissimi video interessanti come questo per scrutare tutti assieme il cielo con il Planetario di Torino.
Il link al canale lo trovate cliccando proprio qui.
Quando
Marzo 26 (Giovedì) - Dicembre 31 (Venerdì)
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Appunti dal MAO di Torino Siete sul vostro divano e non sapete cose fare? Ecco a voi la soluzione, direttamente dal MAO, ossia il Museo di Arte Orientale di Torino. Qui
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Appunti dal MAO di Torino
Siete sul vostro divano e non sapete cose fare? Ecco a voi la soluzione, direttamente dal MAO, ossia il Museo di Arte Orientale di Torino. Qui sotto trovate una prima introduzione e successivamente i vari episodi!
Scopri la Playlist degli appunti del Mao di Torino!
Quando
Marzo 26 (Giovedì) - Dicembre 31 (Venerdì)
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Evento Diffuso
Torino
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Vedere la web serie "Le passeggiate del Direttore" del Museo Egizio di Torino Siete sul vostro divano e non sapete cose fare? Ecco a voi la soluzione, potete seguire assieme a
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Vedere la web serie “Le passeggiate del Direttore” del Museo Egizio di Torino
Siete sul vostro divano e non sapete cose fare? Ecco a voi la soluzione, potete seguire assieme a noi la web serie “Le passeggiate del Direttore” del Museo Egizio di Torino.
Qui sotto la prima puntata della stagione 1:
Vuoi vedere gli altri episodi? Clicca sul link in basso per la playlist:
Playlist “Le passeggiate del Direttore” del Museo Egizio di Torino
Quando
Marzo 26 (Giovedì) - Dicembre 31 (Venerdì)
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Vedere assieme le pillole da Museo che ci regala la GAM, la Galleria di Arte Moderna di Torino Siete sul vostro divano e non sapete cose fare? Ecco a voi la
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Vedere assieme le pillole da Museo che ci regala la GAM, la Galleria di Arte Moderna di Torino
Siete sul vostro divano e non sapete cose fare? Ecco a voi la soluzione, direttamente dalla GAM, la Galleria di Arte Moderna di Torino, che ci regala dei piccoli video per farci scoprire il museo e la collezione!
Qui sotto trovate l’introduzione e poi una serie di clip per tenervi compagnia in queste giornate: buona visione.
Vai alla playlist delle Pillole da Museo della Gam di Torino!
Quando
Marzo 26 (Giovedì) - Dicembre 31 (Venerdì)
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Vedere le Istantanee dalla collezione del Museo Egizio di Torino Siete sul vostro divano e non sapete cose fare? Ecco a voi la soluzione, potete seguire assieme a noi la serie
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Vedere le Istantanee dalla collezione del Museo Egizio di Torino
Siete sul vostro divano e non sapete cose fare? Ecco a voi la soluzione, potete seguire assieme a noi la serie “Istantanee dalla collezione” del Museo Egizio di Torino.
Qui sotto l’introduzione alla serie e successivamente i vari episodi nella playlist che vi lasciamo:
Vuoi vedere gli altri episodi? Clicca sul link in basso:
Playlist Istantanee dalla Collezione del Museo Egizio di Torino
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Marzo 26 (Giovedì) - Dicembre 31 (Venerdì)
Dove
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Torino
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Imparare a fare i ravioli di Oh Crispa a Torino Siete sul vostro divano e non sapete cose fare? Ecco a voi un video direttamente da Oh Crispa a Torino che
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Imparare a fare i ravioli di Oh Crispa a Torino
Siete sul vostro divano e non sapete cose fare?
Ecco a voi un video direttamente da Oh Crispa a Torino che ci insegna a fare i loro bellissimi dumplings, proprio CLICCANDO QUI:
Oh Crispa è un fantastico posticino in Torino dove il Dim Sum propone vari tipi di ravioli meravigliosi: quelli ai gamberi, quelli alle verdure, ma noi consigliamo di provare i ravioli con brodo di carne, che hanno persino le istruzioni. Da loro trovate anche ramen, crêpes cinesi, bao e dolci tipici che completano una cena perfetta. Non vediamo l’ora di poterci tornare, ma nel frattempo facciamo tutti assieme i ravioli!
Quando
Marzo 28 (Sabato) - Dicembre 31 (Venerdì)
Dove
Evento Diffuso
Torino
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Scopri Oh Crispa a TorinoDettagli
"Opera on the sofa" del Teatro Regio di Torino Siete sul vostro divano e non sapete cose fare? Ecco a voi la soluzione, direttamente dal Teatro Regio di Torino, con le
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“Opera on the sofa” del Teatro Regio di Torino
Siete sul vostro divano e non sapete cose fare?
Ecco a voi la soluzione, direttamente dal Teatro Regio di Torino, con le sue opere on the sofa, registrazioni video delle prove generali degli spettacoli della sua stagione! Perché non vedere ad esempio “La Sonnambula di Bellini”?
Ecco a voi il link al canale Youtube del Teatro Regio per vedere bellissimi spettacoli online con un click.
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Aprile 7 (Martedì) - Dicembre 31 (Venerdì)
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Sfogliare assieme i Topolino online Siete sul vostro divano e non sapete cose fare? Ecco a voi la soluzione, tanti favolosi Topolini anni ‘50 come nuovi, sugli scaffali di Archive.org. Sfoglia
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Sfogliare assieme i Topolino online
Siete sul vostro divano e non sapete cose fare? Ecco a voi la soluzione, tanti favolosi Topolini anni ‘50 come nuovi, sugli scaffali di Archive.org.
Sfoglia i Topolino a questo link!
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Aprile 18 (Sabato) - Dicembre 31 (Venerdì)
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L'Oriente a Torino Disponibile online in PDF del volume curato da Roberto Cortese Il progetto "L'Arte in Comune" nasce nel 2014 con lo scopo di
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L’Oriente a Torino
Disponibile online in PDF del volume curato da Roberto Cortese
Il progetto “L’Arte in Comune” nasce nel 2014 con lo scopo di promuovere e divulgare le preziose realtà artistiche della nostra città. Torino ospita infatti numerose opere d’arte contemporanea, le Luci d’Artista, una considerevole quantità di lavori di arte urbana, un’architettura barocca e liberty, nonché edifici storici e monumenti di pregio.
Roberto Cortese, curatore del progetto, si è avvalso della collaborazione della Fondazione Torino Musei, e del MAO in particolare, per realizzare un volume dal titolo “LOriente a Torino”: non una serie di immagini documentaristiche da catalogo, quanto piuttosto un’interpretazione personale e soggettiva delle opere e dei percorsi presenti nel museo.
Vi invitiamo a sfogliare il volume, che è scaricabile gratuitamente a questo LINK
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Maggio 21 (Giovedì) - Dicembre 31 (Giovedì)
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Cosa facciamo a cena a Torino?Dettagli
QUI C’È UN MONDO FANTASTICO - Mostra al Museo della Montagna a Torino Dal 26 maggio all'8 novembre QUI C’È UN MONDO FANTASTICO Sguardi contemporanei sugli archivi del Museomontagna Dal 26 maggio 2020 al
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QUI C’È UN MONDO FANTASTICO – Mostra al Museo della Montagna a Torino
Dal 26 maggio all’8 novembre
QUI C’È UN MONDO FANTASTICO
Sguardi contemporanei sugli archivi del Museomontagna
Quando
Maggio 26 (Martedì) - Novembre 8 (Domenica)
Dove
Museo Nazionale della Montagna "Duca degli Abruzzi" - CAI-Torino
Piazzale Monte dei Cappuccini 7
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Lo sguardo dell’antropologo - Mostra temporanea al Museo Egizio di Torino "Lo sguardo dell'antropologo. Connessioni con il Museo di Antropologia ed Etnografia dell'Università di Torino" è il titolo della
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Lo sguardo dell’antropologo – Mostra temporanea al Museo Egizio di Torino
“Lo sguardo dell’antropologo. Connessioni con il Museo di Antropologia ed Etnografia dell’Università di Torino” è il titolo della nuova mostra temporanea del Museo Egizio visitabile dal 15 giugno al 15 novembre 2020.
La mostra mira a ricostruire i rapporti tra egittologia e antropologia nel corso dei secoli, individuando prospettive di ricerca e collaborazioni future. Fulcro dell’esposizione è una mummia di una giovane donna proveniente dal sito archeologico di Gebelein, il cui restauro è stato da poco concluso presso il Centro Conservazione e Restauro “La Venaria Reale”.
All’interno dello spazio espositivo sono presenti quattro vetrine: la prima con informazioni sulla nascita e i contenuti dell’antropologia culturale; la seconda dedicata al MAET, Museo di Antropologia ed Etnografia dell’Università di Torino, fondato nel 1926 da Giovanni Marro, la terza ricostruisce il contesto di scavo nel quale fu rinvenuta la mummia su cui è stato effettuato il restauro e su cu si sono concentrate le indagini; la quarta, infine, si concentra sulla visione dell’Egitto inserito geograficamente nel continente africano ma troppo spesso, in passato, decontestualizzato e oggi al centro di una riappropriazione da parte degli studi africanisti.
La mostra si chiude con un video I giovani africani e l’Egitto che indaga il significato che l’antico Egitto ricopre per gli africani contemporanei, i quali attraverso una serie di interviste, ribaltano provocatoriamente la visione tipicamente orientalista di un Egitto considerato la culla della civiltà europea.
Il fatto che il MAET sia chiuso al pubblico dal 1984 rende la mostra Lo sguardo dell’antropologo un’occasione unica per poter ammirare reperti di una collezione attualmente non fruibile rendendo visibili alcuni tra i pezzi più rilevanti custoditi nei magazzini del Museo di Antropologia.
Il Museo Egizio di Torino è il più antico del mondo….
Quando
Giugno 15 (Lunedì) - Novembre 15 (Domenica)
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ARGENTI PREZIOSI - Mostra a Palazzo Madama a Torino Palazzo Madama a Torino presenta la mostra Argenti preziosi, allestita in Sala Atelier dal 2 luglio 2020 al 15 novembre 2020 a
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ARGENTI PREZIOSI – Mostra a Palazzo Madama a Torino
Palazzo Madama a Torino presenta la mostra Argenti preziosi, allestita in Sala Atelier dal 2 luglio 2020 al 15 novembre 2020 a Torino.
L’esposizione, curata da Clelia Arnaldi di Balme, propone una selezione di lavori d’argento dalle collezioni di Palazzo Madama e traccia la storia dell’argenteria in Piemonte dal primo Settecento alla fine dell’Ottocento.
Si parte dall’illustrazione delle tecniche di lavorazione del metallo con la migliore produzione anche dei secoli precedenti: dai cucchiai romani all’oreficeria medievale, dalle coppe rinascimentali alla filigrana barocca, per arrivare al Seicento e ai sistemi di controllo fissati dalla corte sabauda per garantire al compratore il valore e la qualità degli oggetti.
I lavori esposti offrono al visitatore una panoramica dell’argenteria da tavola, degli oggetti da arredo e e di quelli destinati al culto.
Oltre ai manufatti sono esposti i grandiosi disegni di Giovanni Battista Boucheron.
La vetrina centrale è dedicata a un’opera, restaurata ed esposta al pubblico per la prima volta: la mazza d’argento ordinata a Carlo Balbino dalla Città di Torino dopo la Restaurazione, intorno al secondo decennio del XIX secolo, che veniva portata in mano dall’usciere comunale nelle occasioni ufficiali.
Chiude il percorso un nucleo di “dorini”, ornamenti da acconciatura e spilloni in argento lavorato a filigrana, tipico vezzo delle donne piemontesi della seconda metà dell’Ottocento che li appuntavano sulle trecce e tra i capelli nelle occasioni festive.
Scopri il bellissimo Palazzo Madama di Torino
Quando
Luglio 2 (Giovedì) - Novembre 15 (Domenica)
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Scopri il bellissimo Palazzo Madama di Torino08lug All Day31dicCortili ad arteStrade della cittàCategorie:ATTIVITÀ,HAVE FUN
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Cortili ad arte 2020 nei cortili di Torino Cortili ad Arte è un'iniziativa che porta l'arte all'interno dei cortili di Torino, tante iniziative artistiche con il format “Torino cielo aperto". La Città
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Cortili ad arte 2020 nei cortili di Torino
Cortili ad Arte è un’iniziativa che porta l’arte all’interno dei cortili di Torino, tante iniziative artistiche con il format “Torino cielo aperto”.
La Città di Torino, nell’ottica della valorizzazione della cultura come elemento di aggregazione, e per semplificare la possibilità delle cittadine e dei cittadini di poter avere accesso a iniziative culturali e di creazione di comunità, intende sperimentare un nuovo tipo di eventi su spazi non comuni o non solitamente destinati ad attività culturali, di spettacolo e di intrattenimento, per l’organizzazione di iniziative culturali più diffuse e di livello microurbano, valorizzando la possibilità di creare attività artistiche e culturali all’interno dei cortili condominiali privati.
Il progetto di Cortili ad Arte 2020 è realizzato con il sostegno di Compagnia di San Paolo, nell’ambito della rassegna Fuori Centro, iniziativa che promuove la cultura in spazi insoliti come cortili e giardini condominiali privati.
Cortili ad Arte 2020 e gli eventi
“Cortili ad arte – spiega Marco Giusta – è un progetto che svilupperà nuove relazioni tra il territorio e le produzioni culturali, con una forte attenzione al processo di co-progettazione tra i e le residenti. E’ una sperimentazione che ha radici nel passato e che guarda al futuro come possibilità di divenire un progetto stabile negli anni. Gli spazi utilizzati potranno essere il cortile, gli affacci, valorizzando i centri di produzione culturale e artistica di prossimità, non come semplici contenitori che accoglieranno proposte esterne, ma come un luogo di costruzione condivisa con il network cittadino che includa i luoghi della cultura nella stessa area geografica (centri protagonismo giovanile, circoli ricreativi, teatri, atelier, luoghi di incontro) che metteranno a disposizione il loro patrimonio di conoscenza per favorire l’incontro tra arte spazio e cittadinanza. Dalla co-progettazione nasceranno eventi che aumenteranno il tema dell’appartenenza e della prossimità, aumentando anche la conoscenza delle risorse nel proprio ambito di residenza”.
Nelle 8 circoscrizioni sono stati schedati circa 220 cortili tra cui quelli indicati dalla Agenzia Territoriale per la casa ATC.
All’interno dei cortili condominiali individuati, che sono compatibili con l’organizzazione di iniziative culturali e di intrattenimento potenzialmente rivolte ad un elevato numero di residenti, saranno organizzate iniziative di natura culturale, ricreativi, sociali e/o di intrattenimento, sostenibili anche dal punto di vista ambientale.
L’operazione di selezione definitiva sarà effettuata su due livelli: una chiamata pubblica rivolta agli artisti e artiste ed una richiesta di adesione ai condomìni coinvolgendo in questa operazione le Circoscrizioni e gli amministratori/ici. Tali iniziative, anche replicabili negli anni, dovranno valorizzare la partecipazione alla costruzione del programma con i comitati di inquilini e i condomìni, privilegiando contemporaneamente le realtà culturali operative sul territorio di prossimità e la relazione che essi possono instaurare al fine di creare un’opportuna fidelizzazione nella creazione di nuovi pubblici.
Come partecipare al bando di Cortili ad Arte 2020?
Le domande di partecipazione dovranno essere inviate entro le ore 24 del giorno 8 luglio 2020. La documentazione è consultabile sul sito www.contradatorino.org
AGGIORNAMENTO BANDO CORTILI AD ARTE
ESITI DEL BANDO CORTILI AD ARTE:
Associazione Culturale Dramelot – Le Finestre
Associazione Culturale Fools – Condominio delle Arti
Associazione ANGSA Piemonte Onlus – Concertino dal Balconcino (in trasferta)
Associazione Culturale “Il menù della poesia”– Il menù della poesia a casa mia – Incantastorie Metropolitane
Associazione Culturale Teatro a Canone – Balconate Liriche
Associazione Culturale Tekhne – Earthink
Associazione Culturale Zuende – Moviement, il cinema d’autore sonorizza i cortili di Torino
Società Culturale “Francesco Tamagno” – Opera e musica
Quando
Luglio 8 (Mercoledì) - Dicembre 31 (Giovedì)
Dove
Strade della città
Torino
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Paolo Ventura. Carousel da Camera a Torino Dal 17 settembre all'8 dicembre 2020 CAMERA ospita Carousel, un percorso all’interno dell’eclettica carriera di Paolo Ventura (Milano, 1968), uno degli artisti italiani più riconosciuti e
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Paolo Ventura. Carousel da Camera a Torino
Dal 17 settembre all’8 dicembre 2020 CAMERA ospita Carousel, un percorso all’interno dell’eclettica carriera di Paolo Ventura (Milano, 1968), uno degli artisti italiani più riconosciuti e apprezzati in Italia e all’estero.
Dopo aver lavorato per anni come fotografo di moda, all’inizio degli anni Duemila si trasferisce a New York per dedicarsi alla propria ricerca artistica. Sin dalle sue prime opere unisce una grande capacità manuale a una visione poetica del mondo, costruendo scenografie all’interno delle quali prendono vita brevi storie fiabesche e surreali, immortalate poi dalla macchina fotografica. Con «War Souvenir» (2005), rielaborazione delle atmosfere della Prima Guerra Mondiale attraverso piccoli set teatrali e burattini, ottiene i primi importanti riconoscimenti, come l’inserimento all’interno del documentario della BBC «The Genius of Photography» nel 2007. Dopo dieci anni negli Stati Uniti, rientra in Italia dove realizza alcuni dei suoi progetti più celebri, all’interno dei quali mescola fotografia, pittura, scultura e teatro, come ad esempio nella scenografia di «Pagliacci» di Ruggero Leoncavallo, frutto dell’importante collaborazione con il Teatro Regio di Torino, di cui CAMERA ha esposto alcuni lavori preparatori a gennaio 2017.
In quest’occasione le sale di CAMERA presentano alcune delle opere più suggestive degli ultimi quindici anni – provenienti da svariate collezioni, oltre che dallo studio dell’artista – in un’assoluta commistione di linguaggi che comprende disegni, modellini, scenografie, maschere di cartapesta e costumi teatrali. Non si tratta, tuttavia, di un percorso lineare né di una retrospettiva, quanto piuttosto di una messa in scena di tutti i temi ricorrenti della sua poetica, fra i quali spiccano quello del doppio e della finzione. In mostra anche due progetti inediti: «Grazia Ricevuta», rivisitazione affettuosamente ironica del tema dell’ex voto, e “La Gamba Ritrovata” frutto di una residenza svolta presso l’Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione di Roma, avviata grazie alla collaborazione fra CAMERA e l’ente ministeriale.
Curata da Walter Guadagnini, con la collaborazione di Monica Poggi, la mostra sarà accompagnata dalla pubblicazione della prima monografia dedicata all’opera di Paolo Ventura. Il volume, edito da Silvana Editoriale, ripercorre quindici anni di attività dell’artista attraverso la presentazione di ventuno serie realizzate dal 2015 a oggi, offrendo un’interpretazione singolare e assolutamente originale della staged photography. Oltre al saggio dello stesso Guadagnini, al suo interno troviamo un testo della scrittrice e critica letteraria Francine Prose e una lunga intervista di Monica Poggi.
Per le informazioni sulle visite guidate, cliccare qui.
Quando
Settembre 17 (Giovedì) - Dicembre 8 (Martedì)
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Il primato dell'opera alla GAM di Torino Il nuovo allestimento della collezione del Novecento storico Dal 26 Settembre 2020 al 10 Agosto 2022 la GAM rinnova l’allestimento delle sue collezioni permanenti del
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Il primato dell’opera alla GAM di Torino
Il nuovo allestimento della collezione del Novecento storico
Dal 26 Settembre 2020 al 10 Agosto 2022 la GAM rinnova l’allestimento delle sue collezioni permanenti del Novecento con un nuovo percorso che intende restituire la centralità all’opera d’arte.
Il nuovo ordinamento è studiato per permettere il confronto, consentire il paragone necessario tra opera e opera: le sequenze di dipinti, sculture, installazioni sono affiancate da poche informazioni essenziali che introducono alla lettura degli stili diversi, di generazione in generazione, che gli artisti hanno elaborato.Suddivise in diciannove spazi, le opere sono raccolte privilegiando un taglio storico-artistico che segue le principali correnti artistiche del secolo appena trascorso, ma anche dando rilievo alla storia delle collezioni civiche nel panorama artistico torinese, nazionale e internazionale. Inserite in questa narrazione si trovano alcune sale personali, nate dalla volontà di restituire il valore indiscusso di alcuni artisti, insieme alla possibilità offerta dalle nostre collezioni di presentarli con opere importanti.
La prima sala è dedicata a tre delle figure che maggiormente hanno influito, su diversi piani, sulla principale arte italiana e internazionale del Novecento. Giorgio de Chirico ha generato un nuovo modo di pensare l’opera d’arte, alla ricerca di una rappresentazione che fosse anche disvelamento filosofico. Giorgio Morandi ha sviluppato un culto della forma e delle sue illimitate varianti, in una sorta di disciplina concettuale, con una continuità mentale e temporale che permette di presentare, all’inizio del percorso, anche le sue tarde Nature morte. Infine Filippo de Pisis, che ha tramandato una lezione di libertà totale da condizionamenti di tipo accademico, ma anche da scelte avanguardistiche, creando quasi uno stile-ponte solitario tra Impressionismo e Informale.
A questa premessa fa seguito un ordinamento che, sala dopo sala, ripercorre alcune fasi fondamentali della storia dell’arte, rappresentate dai capolavori della collezione: dalle Avanguardie storiche con le opere di Umberto Boccioni, Gino Severini, Giacomo Balla, Enrico Prampolini, Otto Dix, Max Ernst, Paul Klee e Francis Picabia, alle stimolanti proposte artistiche nate a Torino tra le due guerre mondiali dove scorrono le opere della maggior parte dei Sei di Torino; dalla riscoperta e influenza di Amedeo Modigliani sugli artisti torinesi grazie anche agli studi di Lionello Venturi che teneva la cattedra di Storia dell’Arte all’Università di Torino, agli acquisti di dipinti e sculture per la collezione della GAM tra la fine degli anni Venti e tutti gli anni Trenta alle Biennali di Venezia e alle Quadriennali di Roma.
La sezione dedicata all’Astrattismo italiano è rappresentata da artisti quali Fausto Melotti, Osvaldo Licini e Lucio Fontana, mentre le sale successive ripercorrono le vicende di Roma e la scuola di Via Cavour, indagano l’arte dopo Il 1945 tra Figurativo e Astratto e mostrano le sorprendenti acquisizioni di arte internazionale nel periodo post bellico nello spazio intitolato Per una Galleria Civica internazionale, dove troviamo artisti come Marc Chagall, Hans Hartung, Pierre Soulages, Tal Coat, Pablo Picasso, Jean Arp, Eduardo Chillida.
Gli anni Cinquanta sono stati, per quel che riguarda le ricerche sperimentali, gli anni dell’Informale, e anche la GAM conserva significativi esempi: dall’”Informale di segno” di Carla Accardi, Giuseppe Capogrossi e Antonio Sanfilippo alla rappresentazione in chiave Informale del paesaggio e della natura di Renato Birolli, Ennio Morlotti, Alfredo Chighine e Vasco Bendini. Un Informale certamente più veemente e radicale fu quello di Emilio Vedova e anche l’arte torinese fu coinvolta in queste dinamiche, tramite Piero Ruggeri, Sergio Saroni, Giacomo Soffiantino, o Paola Levi Montalcini.
Il facile linguaggio del New Dada e della Pop Art italiana e straniera (rappresentato tra gli altri da Piero Manzoni, Louise Nevelson, Yves Klein e Andy Warhol) cederà presto il passo ad un quadro rinnovato di concetti e materiali. Dopo un passaggio doveroso al Museo sperimentale di arte contemporanea che arrivò in dono alla fine del 1965 alla Galleria Civica d’Arte Moderna composto da un fondo che conta oggi 364 opere che intendevano rappresentare il più largo ventaglio di opzioni linguistiche di taglio innovativo e, appunto, sperimentale e qui rappresentato con una nutrita selezione di esempi, il nuovo allestimento culmina nell’esperienza dell’Arte Povera, che si aprì a un nuovo linguaggio, alla ricerca di una libertà totale dai condizionamenti. Sono rappresentati tutti gli artisti del movimento teorizzato nel 1967 da Germano Celant e approdato per la prima volta in un museo nel 1970 proprio nella nostra Galleria d’Arte Moderna: Pier Paolo Calzolari, Mario Merz, Giuseppe Penone, Giovanni Anselmo, Alighiero Boetti, Jannis Kounellis, Michelangelo Pistoletto e Gilberto Zorio.
Tutto il percorso è intervallato da sale personali dedicate: Felice Casorati che ha lasciato una lezione indelebile nel contesto torinese e nazionale, Arturo Martini che ha contribuito a cambiare le connotazioni della scultura italiana, Alberto Burri e Lucio Fontana che hanno modificato la veste materica e concettuale della loro opera influenzando l’arte internazionale dopo la seconda guerra mondiale. Grazie all’incremento delle collezioni possiamo ora riproporre, in un confronto di forte contrasto, il valore di azioni fondamentali quali la realizzazione del ciclo della “Gibigianna” di un altro artista al centro di relazioni internazionali, Pinot Gallizio.
A Giulio Paolini, infine, è stato dato spazio per averci indicato l’esigenza di mantenere sempre un rapporto necessitante con la storia dell’arte, i suoi segni e richiami, e il loro valore per una vivificazione concettuale della forma.
Quando
Settembre 20 (Domenica) - Agosto 10 (Mercoledì)
Dove
MAO. Museo d'Arte Orientale
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Gianni Berengo Gardin e la Olivetti da Camera a Torino Il primo ottobre 2020, nella Project Room di CAMERA – Centro Italiano per la Fotografia, verrà inaugurata Gianni Berengo Gardin e la
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Gianni Berengo Gardin e la Olivetti da Camera a Torino
Il primo ottobre 2020, nella Project Room di CAMERA – Centro Italiano per la Fotografia, verrà inaugurata Gianni Berengo Gardin e la Olivetti, mostra dedicata dall’istituzione torinese e dall’Associazione Archivio Storico Olivetti, con la collaborazione del Museo Civico P. A. Garda di Ivrea, all’opera di uno dei più importanti/celebri fotografi italiani: Gianni Berengo Gardin (Santa Margherita Ligure, 1930). La mostra sarà disponibile dal 1 ottobre al 15 novembre 2020.
Curato da Margherita Naim e Giangavino Pazzola, il progetto espositivo evidenzia l’intensità del rapporto professionale tra il fotografo e l’azienda di Ivrea, attraverso un’accurata selezione pressoché inedita di oltre 70 fotografie d’epoca in bianco e nero, pubblicazioni e altri documenti d’archivio ripensati secondo una scelta curatoriale che delinea due nuclei: uno formale che indaga il tema del valore del progetto d’architettura (industriale, residenziale, sociale, ecc.); un secondo che più esplicitamente traduce un sistema sociale di relazioni dentro e fuori la fabbrica. Berengo Gardin, infatti, è uno tra gli autori che ha collaborato più a lungo con la Olivetti, descrivendo i suoi servizi fotografici di sia il valore sociale del progetto d’architettura sia l’organizzazione di un sistema di servizi sociali e culturali che animava la fabbrica e il territorio. La mostra 1965-1990. Gianni Berengo Gardin e la Olivetti è inoltre un omaggio che i due istituti culturali dedicano all’autore in occasione dei suoi 90 anni.
La mostra ha origine da un progetto di ricerca e studio bandito dall’Associazione Archivio Storico Olivetti nel 2018 e svolto da Margherita Naim attraverso l’analisi e schedatura dei documenti fotografici di GBG conservati nei fondi della Società Olivetti, e si sviluppa all’interno di un protocollo di intesa tra il Dipartimento Archivi di CAMERA e l’Associazione, rivolto alla mappatura e alla valorizzazione dei fondi fotografici custoditi a Ivrea – all’interno della più ampia cornice del Censimento delle raccolte fotografiche in Italia realizzato da CAMERA su scala nazionale. Una collaborazione consolidata, quella tra Camera e l’Associazione che, lo scorso anno, ha dato vita alla mostra 1969. Olivetti Formes Et Recherche. Una Mostra Internazionale e che anche in questa occasione trova puntuale restituzione a livello locale attraverso un riallestimento della mostra a fine anno, ad Ivrea, negli spazi del Museo Civico “P.A. Garda”.
Quando
Ottobre 1 (Giovedì) - Novembre 15 (Domenica)
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World Press Photo Exhibition 2020 a Palazzo Madama a Torino Per il quarto anno consecutivo torna a Torino World Press Photo, la mostra di fotogiornalismo più importante al mondo. Presente
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World Press Photo Exhibition 2020 a Palazzo Madama a Torino
Per il quarto anno consecutivo torna a Torino World Press Photo, la mostra di fotogiornalismo più importante al mondo.
Presente in oltre cento città e più di 45 Paesi, quest’anno cambia location: è in programma nella Sala del Senato di Palazzo Madama.
Si auspica di prorogare la mostra fino al 15 marzo 2021: comunicazione ufficiale e maggiori informazioni su orari e modalità di ingresso saranno fornite sulla base delle prossime indicazioni definite per il contenimento del Covid19.
La mostra è organizzata da CIME, organizzazione pugliese, nonché uno dei maggiori partner europei della Fondazione World Press Photo di Amsterdam, e Fondazione Torino Musei.
L’esposizione
Ogni anno migliaia di fotoreporter delle maggiori testate editoriali internazionali come National Geographic, BBC, CNN, Le Monde, El Pais si contendono il titolo nelle 8 diverse categorie del concorso di fotogiornalismo: Contemporary Issues, Environment, General News, Long-Term Projects, Nature, Portraits, Sports, Spot News. Obiettivo aggiudicarsi l’ambito premio e una collocazione in questa mostra.
La giuria internazionale ha esaminato nel 2020 i lavori di 4.282 fotografi, provenienti da 125 paesi per un totale di 73.996 immagini. In finale sono arrivati 44 fotografi provenienti da 24 paesi.
Storie, volti, emozioni e riflessioni da tutto il pianeta, viste con gli occhi dei migliori fotografi.
Un viaggio nell’attualità dell’anno appena trascorso attraverso immagini potenti per scoprire il mondo e conoscere meglio le complessità del presente.
Per la prima volta la mostra ospiterà al suo interno la sezione dedicata al concorso di Digital Storytelling! I visitatori potranno immergersi nei video racconti di narratori digitali, giornalisti visivi e produttori con contributi che includono alcuni lavori di visual journalism divisi in tre categorie: interactive, short e long video.
Come ogni anno, World Press Photo Torino è un vero e proprio festival dell’attualità, ricco di ospiti e eventi speciali: continua a seguirci per conoscere il calendario!
Quando
Ottobre 10 (Sabato) - Marzo 15 (Lunedì)
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China goes urban al Mao di Torino La nuova epoca delle città Dal 16 Ottobre 2020 al 14 Febbraio 2021 il
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China goes urban al Mao di Torino
La nuova epoca delle città
Dal 16 Ottobre 2020 al 14 Febbraio 2021 il Mao di Torino dà avvio alla programmazione autunnale volgendo uno sguardo al futuro, e lo fa attraverso una mostra originale dal titolo “China goes urban. La nuova epoca delle città”, curata dal Politecnico di Torino e da Prospekt Photographers, in collaborazione con la Tsinghua University di Pechino e Intesa Sanpaolo.
La mostra, che inaugura nell’anno delle celebrazioni ufficiali del 50° Anniversario delle Relazioni Diplomatiche tra Italia e Cina, è frutto di una ricerca pluriennale e propone al pubblico una prospettiva nuova e ampia che traccia una linea di continuità tra passato, presente e futuro, mettendo in relazione la cultura della Cina tradizionale con le imponenti trasformazioni delle città cinesi contemporanee. Un’occasione per approfondire e interrogarsi sulle sfide lanciate dai cambiamenti urbani in atto non solo in Cina, ma in tutto il pianeta. Partendo dall’esplorazione di alcune new town cinesi e delle contraddizioni innescate dai frenetici processi di inurbamento e di espansione urbana, la mostra punta infatti a stimolare una riflessione sulla città di oggi e del futuro.
La mostra China goes urban
Ogni anno, in Cina, oltre 16 milioni di persone si spostano dalle aree rurali a quelle urbane dando origine a quella che è considerata la più grande migrazione di massa che il mondo abbia mai visto. Non si tratta di un processo “eccezionale”, ma di un trend globale: come rilevato da UN-Habitat, nel 2007 infatti la popolazione urbana del pianeta ha superato la popolazione rurale. Il fenomeno dell’urbanizzazione planetaria non implica però solo l’aumento della popolazione delle città o lo sviluppo degli insediamenti, ma anche l’incremento di sempre più intense relazioni sociali, economiche, politiche e funzionali tra le diverse regioni del mondo. Questo modello di sviluppo, che si è affermato nel corso dei secoli, presenta limiti e contraddizioni, sia dal punto di vista ambientale sia da quello socio-economico, particolarmente evidenti nell’attuale fase di incertezza dovuta all’emergenza sanitaria e alle conseguenze in termini economici e di inasprimento delle diseguaglianze.
“China goes urban. La nuova epoca delle città” intende interrogarsi sui processi urbani, architettonici e di cambiamento socio-economico della Cina contemporanea, considerati come uno specchio in cui si riflettono le possibilità e i limiti della città contemporanea, in Cina come altrove. Intrecciando ricerca e immaginazione, la mostra è un’esplorazione di quattro new town – Tongzhou, Zhengdong, Zhaoqing e Lanzhou – attraverso cui indagare la nuova urbanizzazione cinese e condurre il visitatore a interrogarsi sul (nostro) comune futuro urbano.
Il percorso della mostra si snoda lungo due sequenze logiche: la prima prende il via dalla ricostruzione di una exhibition hall, luogo iconico tipico delle new town cinesi, in cui le amministrazioni pubbliche e le imprese di costruzioni mettono in scena la città per promuoverne lo stile di vita e i successi raggiunti, e arriva all’urbanizzazione globale. La seconda sequenza si muove partendo da spazi vuoti e atoni per arrivare alle persone, ai singoli individui ripresi nelle loro attività quotidiane o in ritratti “situati” dentro i nuovi insediamenti. Le due sequenze si intrecciano continuamente, smontando via via il rassicurante concetto di “eccezionalità” cinese: ciò che da lontano e a uno sguardo superficiale appare esotico e distante, si rivela molto più familiare di quanto crediamo.
Maggiori info: https://prospekt.atavist.com/china-goes-urban-press
Quando
Ottobre 16 (Venerdì) - Febbraio 14 (Domenica)
Dove
MAO. Museo d'Arte Orientale
MAO. Museo d'Arte Orientale
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Samurai, poeti e uomini d’ingegno al Mao di Torino
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Samurai, poeti e uomini d’ingegno al Mao di Torino
Rotazione di kekemono e ukiyo-e nella galleria dedicata al Giappone
La galleria Giappone del MAO cambia nuovamente aspetto!
Per questioni di tutela e conservazione, i kakemono e gli ukiyo-e, le stampe su carta, vengono infatti periodicamente messi a riposo e sostituiti con altre opere delle nostre collezioni, offrendo al visitatore la possibilità di ammirare un’esposizione costantemente rinnovata.
La nuova rotazione parte dalla figura maschile in Giappone quale emerge dalle opere pittoriche del periodo Edo (1603-1868). Da un lato l’ideale marziale dei bushi, gli uomini d’arme, coi loro simboli: gli uccelli rapaci e il fiore di ciliegio. Dall’altro l’ideale dell’uomo di lettere che si ispira più o meno direttamente alle figure di poeti famosi e uomini d’ingegno della tradizione cinese.
Al primo gruppo appartengono un dittico di Kanō Chikanobu (1660-1728), che raffigura due samurai a cavallo, e un ramo di ciliegio fiorito di Kawamura Bunpō (1779-1821). Il detto “Tra i fiori, il ciliegio. Tra gli uomini il samurai” fa riferimento alla bellezza e alla caducità della vita terrena: così come il ciliegio fiorisce e sfiorisce in brevissimo tempo, la vita del guerriero può rivelarsi intensa ma fugace. Allo stesso tempo, una metafora della ferocia e precisione del guerriero giapponese trova il suo compimento in uccelli rapaci come il falco o l’aquila di mare, oggetto quest’ultima di un potente dipinto di Yanagisawa Kien (1704-1758).
Sul versante dell’uomo intellettuale si presentano invece un dipinto di letterati abbigliati alla maniera cinese firmato da Kishi Ganku (1749 o 1756-1838) e un dittico raffigurante Li Bai e Su Shi, considerati in Giappone come i poeti più rappresentativi nella storia della Cina, appartenenti rispettivamente ai periodi Tang (618-907) e Song (960-1279).
Contestualmente alla rotazione dei dipinti nella sala principale al secondo piano, si procederà alla sostituzione delle stampe ukiyo-e nel corridoio e nella sala successiva. Si affaccia qui un altro ideale di personaggio maschile, risalente addietro nel tempo addirittura al periodo Heian (794-1185). Egli si materializza nella prima metà della serie “Murasaki Shikibu Genji Karuta” (Le carte di Genji di Murasaki Shikibu), parodia ottocentesca del famoso romanzo Genji Monogatari risalente all’XI secolo, che narra la storia del “Principe Splendente” Genji: una sorta di Don Giovanni o Casanova giapponese ante litteram.
Quando
Ottobre 22 (Giovedì) - Febbraio 21 (Domenica)
Dove
MAO. Museo d'Arte Orientale
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Paratissima a Torino - L'arte in cambiamento Dopo esattamente 15 anni, Paratissima nel 2020 cambia e si rinnova, reinterpretando il classico modello di Fiera per sperimentare e proporre un nuovo modello flessibile:
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Paratissima a Torino – L’arte in cambiamento
Dopo esattamente 15 anni, Paratissima nel 2020 cambia e si rinnova, reinterpretando il classico modello di Fiera per sperimentare e proporre un nuovo modello flessibile: invece di 5 giorni, concentrati in una sola settimana, l’evento estenderà la sua durata su due mesi, da ottobre a dicembre, più precisamente dal 23 ottobre all’8 dicembre.
Paratissima mantiene inalterata la sua identità ibrida e la sua mission di sostegno all’arte emergente: non cambia luogo ma varia i tempi di fruizione dedicati alle varie sezioni che compongono l’evento. L’obiettivo è cercare di migliorare ulteriormente la cura dei contenuti espositivi, offrire agli artisti che partecipano all’evento un servizio più dedicato e attento e alla città un periodo di continuità di iniziative che non si esauriscano nell’arco di una settimana.
La versione estesa nel tempo di Paratissima 2020 propone un nuovo modello di fiera più flessibile e sostenibile, offrendo di volta in volta al pubblico contenuti nuovi e diversi e permettendo di scegliere il proprio calendario di visita in base alle proprie preferenze.
Gli spazi utilizzati saranno esclusivamente al piano terra, in modo da ospitare tutti i progetti espositivi nei locali più prestigiosi dell’ARTiglieria: la manica lunga delle ex scuderie, dell’ex galoppatoio e il salone dell’ex tribunale.
Qui potete trovare informazioni aggiuntive sull’evento!
LA LOCATION di Paratissima a Torino
L’ex Accademia Artiglieria di Torino di Piazzetta Accademia Militare 3, vicino a piazza Castello, ospiterà la 15esima edizione di Paratissima. Paratissima aprirà, dopo la Caserma La Marmora e per la prima volta al pubblico, le porte di un altro spazio imponente architettonicamente di proprietà di CDP Investimenti SGR, società del Gruppo Cassa depositi e prestiti, che ne concede l’uso in attesa di un futuro diverso utilizzo dell’immobile.
IL CONCEPT
Il Multiverso, ovvero l’idea dell’esistenza di dimensioni parallele e mondi alternativi permea la cultura popolare sin dall’alba dei tempi: dagli antichi greci fino ad arrivare alle più contemporanee teorie della fisica, il tema ha affascinato generazioni di studiosi e pensatori, generando decine di ipotesi più o meno fantasiose e verosimili. La storia del cinema e della letteratura è ricca di narrazioni sviluppate in percorsi spazio temporali paralleli, tanto da dar vita a intere saghe. Paratissima, per la quindicesima edizione, invita a riflettere sulla pluralità di alternative plausibili ed equamente coesistenti, metafora amplificata di ciò che dovrebbe accadere in piccolo nel nostro mondo, particella insignificante di un solo universo tra tanti. “Multiversity” si interroga sulla moltiplicazione dei punti di vista, sulla possibilità dell’Arte contemporanea di generare nuove visioni, scenari possibili, immaginari e immaginifici – auspicabilmente migliori – in cui l’individuo e tutto ciò che lo circonda e lo riguarda muta, sintonizzandosi su nuove coordinate non solo spazio-temporali ma soprattutto etiche, lontane da quella visione semplificata, univoca e miope di cui ultimamente la contemporaneità sembra purtroppo essere ostaggio.
Quando
Ottobre 23 (Venerdì) - Dicembre 8 (Martedì)
Dove
Ex Accademia Artiglieria
Piazzetta Accademia Militare, 10124 Torino TO
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I due gemelli al Teatro Gobetti di Torino "Diversamente classico" è il titolo della nuova stagione 2020/21 del Teatro Stabile Dal 27 ottobre all'8 novembre 2020 il Teatro
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I due gemelli al Teatro Gobetti di Torino
“Diversamente classico” è il titolo della nuova stagione 2020/21 del Teatro Stabile
Dal 27 ottobre all’8 novembre 2020 il Teatro Gobetti presenta, nell’ambito di DIVERSAMENTE CLASSICO – la stagione 2020-21 del Teatro Stabile di Torino, lo spettacolo teatrale “I due gemelli“.
I classici rivivono in modo critico e originale
I due gemelli
libero adattamento di Natalino Balasso
da I due gemelli veneziani di Carlo Goldoni
regia di Jurij Ferrini
con (in ordine di locandina) Jurij Ferrini, Francesco Gargiulo, Maria Rita Lo Destro, Federico Palumeri, Andrea Peron, Marta Zito, Stefano Paradisi
costumi Paola Caterina D’Arienzo
scenografia Eleonora Diana
luci e suono Gian Andrea Francescutti
Progetto U.R.T. in collaborazione con 53°
Festival Teatrale di Borgio Verezzi
La stagione del Teatro Stabile
Il criterio guida, che coincide con un imperativo morale, adottato nell’impaginazione del programma è stato innanzitutto il recupero degli spettacoli annullati in primavera per causa di forza maggiore.
Il Teatro Stabile di Torino
Il Teatro Stabile di Torino non ha una sede unica, ma presenta la sua produzione in ben tre sedi: il meraviglioso Teatro Carignano in centro città, il Teatro Gobetti e le Fonderie Limone a Moncalieri.
Il Teatro Stabile nasce in realtà nel 1955 come “Piccolo Teatro della Città di Torino” e assume il nome che ha oggi solo due anni dopo. Dopo la crisi del ventennio fascista e le distruzioni belliche il Piccolo Teatro aveva il compito di risollevare la tradizione del “teatro d’arte” all’interno della città.
Clicca sulla foto per scoprire il Teatro Stabile
Quando
Ottobre 27 (Martedì) - Novembre 8 (Domenica)
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La casa di Bernarda Alba al Teatro Carignano di Torino "Diversamente classico" è il titolo della nuova stagione 2020/21 del Teatro Stabile Dal 27 ottobre all'8 novembre 2020
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La casa di Bernarda Alba al Teatro Carignano di Torino
“Diversamente classico” è il titolo della nuova stagione 2020/21 del Teatro Stabile
Dal 27 ottobre all’8 novembre 2020 il Teatro Carignano presenta, nell’ambito di DIVERSAMENTE CLASSICO – la stagione 2020-21 del Teatro Stabile di Torino, lo spettacolo teatrale “La casa di Bernarda Alba“.
I classici rivivono in modo critico e originale
Un funerale, una famiglia intrappolata nella tradizione: una madre, le sue quattro figlie, una serva e le ombre ombre degli uomini che stravolgono i precari equilibri domestici. Il mondo violento di García Lorca, nella regia del giovane e già affermato Leonardo Lidi è un’incessante ricerca di libertà e di felicità. Un cast quasi tutto femminile regala agli spettatori un dramma commovente ed estremo.
La casa di Bernarda Alba
di Federico García Lorca
traduzione e adattamento Leonardo Lidi
regia Leonardo Lidi
con Francesca Mazza, Orietta Notari, Francesca Bracchino, Paola Giannini, Barbara Mattavelli, Matilde Vigna,
Giuliana Bianca Vigogna, Riccardo Micheletti
scene e luci Nicolas Bovey
costumi Aurora Damanti
suono Dario Felli
Teatro Stabile di Torino – Teatro Nazionale
La stagione del Teatro Stabile
Il criterio guida, che coincide con un imperativo morale, adottato nell’impaginazione del programma è stato innanzitutto il recupero degli spettacoli annullati in primavera per causa di forza maggiore.
Il Teatro Stabile di Torino
Il Teatro Stabile di Torino non ha una sede unica, ma presenta la sua produzione in ben tre sedi: il meraviglioso Teatro Carignano in centro città, il Teatro Gobetti e le Fonderie Limone a Moncalieri.
Il Teatro Stabile nasce in realtà nel 1955 come “Piccolo Teatro della Città di Torino” e assume il nome che ha oggi solo due anni dopo. Dopo la crisi del ventennio fascista e le distruzioni belliche il Piccolo Teatro aveva il compito di risollevare la tradizione del “teatro d’arte” all’interno della città.
Clicca sulla foto per scoprire il Teatro Stabile
Quando
Ottobre 27 (Martedì) - Novembre 8 (Domenica)
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TOHorror Film Fest a Torino Dal 28 ottobre al 1 novembre torna il To Horror Film Festival! Tra i più importanti festival cinematografici di genere della penisola, il TOHorror Film Fest
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TOHorror Film Fest a Torino
Dal 28 ottobre al 1 novembre torna il To Horror Film Festival! Tra i più importanti festival cinematografici di genere della penisola, il TOHorror Film Fest parte dal cinema per percorrere tutte le possibili forme di comunicazione, con lo scopo di analizzare la società contemporanea per mezzo delle lenti deformanti della cultura fantastica e horror.
LE LOCATION DEL FESTIVAL:
Al Cinema Masssimo, al Cinema Ambrosio e BLAH BLAH di Torino.
20 anni, anzi ventuno. 1999-2020 . 20° EDIZIONE
Il TOHorror Fantastic Film Fest compie venti anni e li festeggia con un’edizione che non sarà giocata al ribasso. TOHFFF20 sarà in presenza con ospiti locali, importanti partner nazionali, il programma cinematografico internazionale più ampio della storia del festival con una line-up di oltre 50 titoli in cinque giorni di programmazione.
La locandina ufficiale del festival è firmata dal maestro del fumetto mondiale Miguel Ángel Martín (“Brian the Brain”) che con il suo stile provocatorio e inconfondibile battezza così virtualmente la ventesima edizione del festival. “Aver proseguito la collaborazione con Martín (lo scorso anno fu protagonista di un evento affollatissimo al Blah Blah) è un onore” – prosegue Supporta. “Malgrado ogni avversità, quest’annata marca pur sempre i nostri 20 anni di esistenza, anniversario che condividiamo con Film Commission Torino Piemonte e Museo del Cinema e ha perciò un enorme valore simbolico”.
Nuove Location
La più grande novità di quest’anno riguarda i luoghi dell’evento. TOHFFF20 sarà un festival ancora più diffuso a Torino. Al Cinema Massimo, da due anni sede principale delle proiezioni, si affianca infatti per l’occasione un’altra storica e importante sala torinese: il Cinema Ambrosio, già partner TOHorror da tempo. Una cooperazione nata nel segno del nuovo cinema italiano di genere (il primo film presentato insieme fu l’anteprima torinese di “Go Home” di Luna Gualano) e proseguita fino a oggi con successo, proponendo le più attese uscite horror e fantasy in lingua originale.
Anche se in misura minore rispetto al solito, la programmazione cinematografica sarà integrata come sempre da incontri dedicati a letteratura e fumetti, che si svolgeranno al Circolo dei Lettori e al Blah Blah Cineclub, quest’ultimo tradizionale “seconda casa” elettiva del festival.
Quando
Ottobre 28 (Mercoledì) - Novembre 1 (Domenica)
Dove
Evento Diffuso
Torino
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Le Luci d'Artista a Torino: la mappa delle luci e tutte le curiosità di questa edizione Quest'anno le Luci d'Artista tornano ad illuminare la città di Torino dal 30 ottobre 2020
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Le Luci d’Artista a Torino: la mappa delle luci e tutte le curiosità di questa edizione
Quest’anno le Luci d’Artista tornano ad illuminare la città di Torino dal 30 ottobre 2020 fino al 28 febbraio 2021. Opere uniche, installazioni originali, arte nelle strade ed atmosfera natalizia, cosa c’è di meglio?
La rassegna ormai è diventata una tradizione per il periodo di Natale, per poter ammirare e cogliere le diverse visioni poetiche espresse dalle opere disseminate in città con elemento comune la luce.
Ma, pur vedendole ogni anno, quanti saprebbero riconoscerle col loro nome? E gli artisti? Quali sono i vostri preferiti?
Luci d’artista 2020/2021
Evento artistico-culturale durante la quale la città sabauda viene illuminata da vere e proprie opere d’arte concepite da artisti contemporanei: un appuntamento classico per Torino, che inizia durante la settimana dell’arte contemporanea e prevede quest’anno 24 creazioni, di cui 15 temporanee – incluso il nuovo allestimento di Concerto di parole di Mario Molinari -, 7 permanenti, 2 permanenti in via sperimentale e 2 permanenti ospiti.
Pare che quest’anno purtroppo Miracola non ci sarà, per evitare assembramenti in piazza.
Puoi leggere quindi l’elenco delle luci d’artista di quest’anno o visitare semplicemente la mappa cliccando qui:
ELENCO LUCI D’ARTISTA
CENTRO CITTÀ
- Cosmometrie – Mario AIRÒ – piazza Carignano
- Tappeto Volante – Daniel BUREN – piazza Palazzo di Città
- Regno dei fiori: nido cosmico di tutte le anime – Nicola DE MARIA – piazza Carlina – Opera permanente in via sperimentale
- Giardino Barocco Verticale – Richi FERRERO – via Alfieri 6 – Palazzo Valperga Galleani – Opera privata permanente
- L’energia che unisce si espande nel blu – Marco GASTINI – Galleria Umberto I – Opera permanente
- Planetario – Carmelo GIAMMELLO – via Roma
- Migrazioni (Climate Change) – Piero GILARDI – Galleria San Federico
- Cultura=Capitale – Alfredo JAAR – piazza Carlo Alberto – Opera permanente
- Doppio passaggio (Torino) – Joseph KOSUTH – ponte Vittorio Emanuele I -Opera permanente
- Luì e l’arte di andare nel bosco – Luigi MAINOLFI – via Carlo Alberto
- Il volo dei numeri – Mario MERZ – Mole Antonelliana – Opera permanente
- Vento Solare – Luigi NERVO – piazzetta Mollino
- Palomar – Giulio PAOLINI – via Po
- Noi – Luigi STOISA – via Garibaldi
CIRCOSCRIZIONI: DALLA 2 ALLA 8
- Ice Cream Light – Vanessa SAFAVI – piazza Livio Bianco(Circoscrizione 2)
- Volo su… – Francesco CASORATI – area pedonale di via Di Nanni (Circoscrizione 3)
- My noon – Tobias REHBERGER – nuova collocazione – Borgata Lesna – cortile dell’Istituto Comprensivo King-Mila, via Germonio 12 (Circoscrizione 3)
- Illuminated Benches – Jeppe HEIN – piazza Risorgimento – Opera permanente in via sperimentale (Circoscrizione 4)
- L’amore non fa rumore – Luca PANNOLI – piazza Eugenio Montale (Circoscrizione 5)
- Vele di Natale – Vasco ARE – piazza Foroni, zona mercato rionale (Circoscrizione 6)
- Amare le differenze – Michelangelo PISTOLETTO – piazza della Repubblica – Opera permanente (Circoscrizione 7)
- Piccoli spiriti blu – Rebecca HORN – Monte dei Cappuccini – Opera permanente (Circoscrizione 8)
- Ancora una volta – Valerio BERRUTI – via Monferrato (Circoscrizione 8)
- Concerto di Parole – Mario MOLINARI – nuovo allestimento – in prossimità dell’Ospedale Regina Margherita – piazza Polonia, all’altezza dell’uscita del sottopasso di corso Spezia (Circoscrizione 8)
- Luce Fontana Ruota – Gilberto ZORIO – Laghetto Italia ’61 – Opera permanente (Circoscrizione 8)
- L’albero del PAV – Piero GILARDI – Via Giordano Bruno, 31 (Circoscrizione 8)
La cerimonia di inaugurazione si terrà venerdì 30 ottobre alle 17.30.
E se ancora non ne hai abbastanza….
LO SAPEVI CHE….?
Lo sapevi che da questo dicembre puoi trovare l’Agenda Turinoise online e nei negozi?
Non una semplice agenda, ma un viaggio alla scoperta dei locali e dei negozi #TurinoiseApproved!
Di cosa si tratta?
Con vista settimanale in formato A6, questa agenda, oltre a essere tascabile e perfetta per tenere traccia degli appuntamenti, è piena di spazi personalizzabili per fare conti, inserire tabelle e grafici, appuntare note o disegni.
Non solo, ma contiene spunti lungo tutto l’anno su luoghi, eventi e persone che meritano di essere conosciuti da tutti in città!
Ricordati inoltre per un Natale ancora più magico e pieno di regali il 1 dicembre partirà il Calendario dell’Avvento ogni giorno su questo sito per scoprire omaggi, regali e sorprese che Turinoise ha pensato per te.
Immagine: Cartoorin
Luci d’artista 2019/2020 e Miracola, a novità targata Roberto Cuoghi
Quest’anno le installazioni sono ben 25 in città, 15 in centro e 10 nelle circoscrizioni. Una delle novità è sicuramente la nuova installazione luminosa MIRACOLA, ideata dall’artista Roberto Cuoghi che sarà allestita in Piazza San Carlo.
Miracola celebra il 500 anniversario della morte di Leonardo da Vinci ed è una luce d’artista partecipativa e legata strettamente alla comunità, infatti le luci pubbliche e private di tutta piazza San Carlo ogni ora per circa 10, 15 secondi inizieranno una sinfonia decrescente luminosa fino a spegnersi del tutto, lasciando la piazza in completo blackout e poi illuminandosi nuovamente. I passanti saranno così immersi in istanti di piena oscurità, così come tutta la piazza. Interessante la filosofia dietro all’opera, che cerca di ispirarsi a cosa avrebbe fatto Leonardo se gli fosse stato proposto di creare una luce d’artista: di certo non ne avrebbe aggiunto altre, ma avrebbe probabilmente tentato di giocare con le luci già esistenti.
Cosa peculiare e sicuramente interessante è che quest’anno ben 16 costellazioni del Planetario sono state prestate alla città de l’Avana (Cuba) ed installate in Calle del Casco Historico Galiano in occasione delle celebrazioni dei 500 anni della fondazione della Capitale di Cuba, dunque le nostre belle luci d’artista potranno essere viste anche a Cuba quest’anno!
Quando
Ottobre 30 (Venerdì) - Febbraio 28 (Domenica)
Dove
Strade della città
Torino
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Cioccolatò - La fiera del Cioccolato in Piazza San Carlo a Torino Dal 30 Ottobre all'8 Novembre 2020 in Piazza San Carlo a Torino nella bella via Roma torna la manifestazione
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Cioccolatò – La fiera del Cioccolato in Piazza San Carlo a Torino
Dal 30 Ottobre all’8 Novembre 2020 in Piazza San Carlo a Torino nella bella via Roma torna la manifestazione più golosa di sempre, la fiera del cioccolato di Torino, Cioccolatò, edizione 2020.
La kermesse più famosa d’Italia sul cioccolato artigianale ritorna nel capoluogo piemontese con una veste tutta nuova, dove gli attori primari sono proprio i maestri cioccolatieri, la loro arte e l’eccellenza dei loro prodotti.
Puntiamo a dare originalità e varietà alla manifestazione e diamo importanza alla valorizzazione delle eccellenze, della tradizione e della storia del cioccolato. Ogni attività (convegno, laboratorio, percorsi…) viene curata attentamente in tutti i dettagli. Al centro di tutte le iniziative: la storia, la cultura, la tradizione, per conoscere, gustare, capire il cioccolato.
Quando
Ottobre 30 (Venerdì) - Novembre 8 (Domenica)
Dove
Piazza San Carlo
Piazza San Carlo
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Mercato dell'Antiquariato di Piazza Vittorio a Torino Sotto i portici della più grande Piazza porticata d’Europa, Piazza Vittorio a Torino, da oltre 10 anni, ogni prima domenica del mese 80 espositori
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Mercato dell’Antiquariato di Piazza Vittorio a Torino
Sotto i portici della più grande Piazza porticata d’Europa, Piazza Vittorio a Torino, da oltre 10 anni, ogni prima domenica del mese 80 espositori dell’antiquariato e del modernariato espongono le loro selezionate merci nel Mercato dell’Antiquariato di Piazza Vittorio!
Passeggiando sotto i portici della Piazza si potranno ammirare splendidi oggetti di un tempo, dagli arredi antichi alle molteplici e appaganti proposte per i collezionisti: armadi, cassettoni, credenze, ritratti, dipinti, sculture, preziose cornici, tappeti, lampade e, ancora: porcellane, ceramiche cristalli, orologi, bronzi, pizzi antichi, ecc..
Mercato di grande tradizione che offre una notevole varietà di proposte da non perdere, dall’antico al modernariato è possibile trovare ed acquistare un frammento importante della nostra storia.
Inoltre l’associazione Fivag – Cisl Piemonte, soggetto organizzatore del mercato tematico in piena collaborazione con i commercianti di Piazza Vittorio Veneto si è assunta il ruolo di valorizzare, promuovere ed incrementare l’attività degli esercenti commerciali. A tal fine, periodicamente, acquista e distribuisce biglietti d’ingresso ai Musei ubicati nelle aree limitrofe a quella mercatale. Tali biglietti sono distribuiti agli operatori partecipanti affinchè vengano dati in omaggio alla loro clientela.
Quando
(Domenica) 08:00 - 18:00
Dove
Piazza Vittorio
Piazza Vittorio Veneto, Torino
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Visite guidate alla scoperta delle collezioni al Mao di Torino Dal 16 Marzo 2019 al 31 Dicembre
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Visite guidate alla scoperta delle collezioni al Mao di Torino
Dal 16 Marzo 2019 al 31 Dicembre 2020 tutti i sabati e ogni primo martedì del mese (non festivo) alle ore 16.00 e tutte le domeniche alle ore 15 visite guidate alla scoperta del Mao di Torino.
A dieci anni dalla sua apertura il MAO Museo d’Arte Orientale rappresenta nel panorama culturale torinese un’eccellenza, una finestra aperta sull’Oriente per tutti coloro che varcano la soglia della sua prestigiosa sede settecentesca: Palazzo Mazzonis.
La visita guidata permette di conoscere gli spazi museali suddivisi in gallerie che rappresentano diverse aree geografico-culturali: Asia meridionale e Sud-est asiatico, Cina, Giappone, Regione Himalayana, Paesi Islamici dell’Asia.
A condurre l’itinerario saranno guide la cui formazione specifica permette di poter approfondire aspetti non solo artistici ma anche culturali e religiosi. Si potranno ammirare opere che spaziano dalla statuaria di soggetto buddhista e induista proveniente dall’India e dal Sud-est asiatico, alla copiosa e vivace produzione di arte funeraria cinese delle dinastie Han e Tang. La raffinata produzione artistica della collezione giapponese è rappresentata da importanti statue lignee dall’XI al XVII secolo, dipinti e xilografie policrome, preziosi tessuti, lame e armature. La galleria dedicata alla regione Himalayana ospita un’importante collezione di arte buddhista tibeto-nepalese e sino-tibetana, mentre la sezione di arte islamica offre una ricca collezione di vasellame e di piastrelle invetriate per la decorazione architettonica e pregevoli raccolte di tessuti, bronzi e manoscritti.
Costo della visita guidata:
sabato e primo martedì del mese € 6
domenica € 7.50 comprensivo di radioguida
La domenica è inoltre possibile prenotare la visita alle collezioni permanenti + mostra temporanea al prezzo agevolato di € 12.
Prenotazione consigliata: 011 5211788 prenotazioniftm@arteintorino.com
Quando
(Domenica) 15:00
Dove
MAO. Museo d'Arte Orientale
MAO. Museo d'Arte Orientale
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Ti va qualcosa di goloso?01nov17:00Torino - LazioStadio OlimpicoCategorie:SPORTExtra:Stadio Olimpico
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Torino - Lazio allo Stadio Olimpico di Torino Domenica 1 novembre 2020 allo Stadio Olimpico di Torino si terrà la partita Torino - Lazio. Puoi consultare nel nostro
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Torino – Lazio allo Stadio Olimpico di Torino
Domenica 1 novembre 2020 allo Stadio Olimpico di Torino si terrà la partita Torino – Lazio.
Puoi consultare nel nostro calendario le partite di serie A della stagione calcistica in corso che si tengono a Torino!
In cerca di nuovi posti da scoprire a Torino? Consulta invece la nostra GUIDA.
Quando
(Domenica) 17:00
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E a pranzo che si fa?Dettagli
Visite guidate alla scoperta delle collezioni al Mao di Torino Dal 16 Marzo 2019 al 31 Dicembre
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Visite guidate alla scoperta delle collezioni al Mao di Torino
Dal 16 Marzo 2019 al 31 Dicembre 2020 tutti i sabati e ogni primo martedì del mese (non festivo) alle ore 16.00 e tutte le domeniche alle ore 15 visite guidate alla scoperta del Mao di Torino.
A dieci anni dalla sua apertura il MAO Museo d’Arte Orientale rappresenta nel panorama culturale torinese un’eccellenza, una finestra aperta sull’Oriente per tutti coloro che varcano la soglia della sua prestigiosa sede settecentesca: Palazzo Mazzonis.
La visita guidata permette di conoscere gli spazi museali suddivisi in gallerie che rappresentano diverse aree geografico-culturali: Asia meridionale e Sud-est asiatico, Cina, Giappone, Regione Himalayana, Paesi Islamici dell’Asia.
A condurre l’itinerario saranno guide la cui formazione specifica permette di poter approfondire aspetti non solo artistici ma anche culturali e religiosi. Si potranno ammirare opere che spaziano dalla statuaria di soggetto buddhista e induista proveniente dall’India e dal Sud-est asiatico, alla copiosa e vivace produzione di arte funeraria cinese delle dinastie Han e Tang. La raffinata produzione artistica della collezione giapponese è rappresentata da importanti statue lignee dall’XI al XVII secolo, dipinti e xilografie policrome, preziosi tessuti, lame e armature. La galleria dedicata alla regione Himalayana ospita un’importante collezione di arte buddhista tibeto-nepalese e sino-tibetana, mentre la sezione di arte islamica offre una ricca collezione di vasellame e di piastrelle invetriate per la decorazione architettonica e pregevoli raccolte di tessuti, bronzi e manoscritti.
Costo della visita guidata:
sabato e primo martedì del mese € 6
domenica € 7.50 comprensivo di radioguida
La domenica è inoltre possibile prenotare la visita alle collezioni permanenti + mostra temporanea al prezzo agevolato di € 12.
Prenotazione consigliata: 011 5211788 prenotazioniftm@arteintorino.com
Quando
(Martedì) 16:00
Dove
MAO. Museo d'Arte Orientale
MAO. Museo d'Arte Orientale
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Flashback al Pala Alpitour di Torino Dal 5 all'8 novembre lo spettacolo narrativo Flashback 2020 solcherà il palcoscenico del Pala Alpitour di Torino, un progetto dedicato all’arte pensato come opera aperta
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Flashback al Pala Alpitour di Torino
Dal 5 all’8 novembre lo spettacolo narrativo Flashback 2020 solcherà il palcoscenico del Pala Alpitour di Torino, un progetto dedicato all’arte pensato come opera aperta con l’obiettivo di costruire un atlas di cultura visiva.
Flashback è un progetto finalizzato alla formazione di senso critico; un insieme eterogeneo ma organico di informazioni utili a fornire elementi di analisi e conoscitivi per la creazione di collezionisti, critici, storici e curatori d’arte e più in generale individui in grado di interpretare la propria contemporaneità. In tal senso, flashback rappresenta la possibilità di utilizzare il preesistente per il proprio presente perchè la conoscenza è ciò che ci permette di scegliere.
É così che il termine fruitore (colui che recepisce o interpreta l’opera) acquista un nuovo, molto piùcomplesso e sfaccettato significato ed è così che l’opera è realmente attiva e vivente.
É così che “collezionare” in epoca contemporanea diventa un’attività dalle molteplici sfaccettature, un “fare” che si porta dietro alcune caratteristiche di riconoscimento e di cura, un valore storico ed estetico, ma anche di stimolo etico fino ad accogliere significati più complessi di monito culturale e politico.
É così che il gallerista si presenta come l’interprete di uno scambio dettato da sensibilità e intuito e che, al contempo, svolge anche una funzione pedagogica nei confronti del mercato e del collezionismo. Una funzione fondamentale per la diffusione e la trasmissione della conoscenza al grande pubblico e per la creazione e formazione di nuove generazioni di individui.
Quando
novembre 5 (Giovedì) - 8 (Domenica)
Dove
Pala Alpitour
Pala Alpitour
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Giovedì sera alla Fondazione Sandretto Re Rebaudengo di Torino Ogni giovedì sera, dalle 20:00 alle 23:00 la Fondazione Sandretto Re Rebaudengo e le sue mostre di arte contemporanea vi aspettano a ingresso
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Giovedì sera alla Fondazione Sandretto Re Rebaudengo di Torino
Ogni giovedì sera, dalle 20:00 alle 23:00 la Fondazione Sandretto Re Rebaudengo e le sue mostre di arte contemporanea vi aspettano a ingresso gratuito.
#OccupySandretto!
Quando
(Giovedì) 20:00 - 23:00
Dove
Fondazione Sandretto Re Rebaudengo
Via Modane, 16, 10141 Torino
Altre occasioni:
12 novembre 2020 20:0019 novembre 2020 20:0026 novembre 2020 20:003 dicembre 2020 20:0010 dicembre 2020 20:0017 dicembre 2020 20:0024 dicembre 2020 20:0031 dicembre 2020 20:007 gennaio 2021 20:0014 gennaio 2021 20:0021 gennaio 2021 20:0028 gennaio 2021 20:004 febbraio 2021 20:0011 febbraio 2021 20:0018 febbraio 2021 20:0025 febbraio 2021 20:004 marzo 2021 20:0011 marzo 2021 20:0018 marzo 2021 20:0025 marzo 2021 20:001 aprile 2021 20:008 aprile 2021 20:0015 aprile 2021 20:0022 aprile 2021 20:0029 aprile 2021 20:006 maggio 2021 20:0013 maggio 2021 20:0020 maggio 2021 20:0027 maggio 2021 20:003 giugno 2021 20:0010 giugno 2021 20:0017 giugno 2021 20:0024 giugno 2021 20:001 luglio 2021 20:008 luglio 2021 20:0015 luglio 2021 20:0022 luglio 2021 20:0029 luglio 2021 20:005 agosto 2021 20:0012 agosto 2021 20:0019 agosto 2021 20:0026 agosto 2021 20:002 settembre 2021 20:009 settembre 2021 20:0016 settembre 2021 20:0023 settembre 2021 20:0030 settembre 2021 20:007 ottobre 2021 20:0014 ottobre 2021 20:0021 ottobre 2021 20:0028 ottobre 2021 20:004 novembre 2021 20:0011 novembre 2021 20:0018 novembre 2021 20:0025 novembre 2021 20:002 dicembre 2021 20:009 dicembre 2021 20:0016 dicembre 2021 20:0023 dicembre 2021 20:0030 dicembre 2021 20:006 gennaio 2022 20:0013 gennaio 2022 20:0020 gennaio 2022 20:00
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Il Balon a Torino - Il mercatino delle pulci del sabato! Il Balon del sabato è l'appuntamento settimanale con il mercato delle pulci più importante della città a Borgo Dora a Torino:
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Il Balon a Torino – Il mercatino delle pulci del sabato!
Il Balon del sabato è l’appuntamento settimanale con il mercato delle pulci più importante della città a Borgo Dora a Torino: vecchi dischi, arredi antichi, libri usati e ninnoli di ogni genere attendono curiosi e appassionati con le chicche da collezione dalle soffitte dei torinesi.
Il Balon del Sabato si svolge tutti i sabati dalle 07.00 alle 18.00
È aperto ad operatori professionali e non, ad operatori dell’ingegno, artisti e musicisti.
È un mix di colori, profumi e sapori .. è un lavoro dettato anche dal recupero di quello che il Balon è stato in passato, della sua storia, della sua importanza, della sua ricchezza commerciale e socio-culturale.
LA STORIA
Il mercato del Balon ha ormai luogo da molto tempo nelle vie che da piazza della Repubblica scendono fino alla Dora. Nel 1857 il “mercato dei cenci”, dopo essere stato ospitato in altre vie e piazze torinesi, si installò in quest’area. Si teneva ogni sabato e ospitava feramiù e straccivendoli, da qui derivano le espressioni piemontesi mercà dle pate o mercà di pui (mercato dei cenci o delle pulci).
IL MERCATO OGGI
Il mercato del Balon oggi si svolge nelle vie Borgo Dora, Cottolengo, Lanino, Mameli, Cortile del Maglio e ha i caratteri di una fiera settimanale ben amalgamata a quella dei mercatini. Gli espositori sono circa 300 con 50 negozi, aperti dal martedì al sabato. Camminando tra le vie possiamo trovare antiquariato, rigatteria, artigianato, vintage, creatività, collezionismo e semplice usato.
GLI ESPOSITORI
Tutte queste tipologie richiamano una clientela varia che passa con disinvoltura dal collezionista di rarità al semplice curioso. Gli espositori sono commercianti, artigiani, studenti, pensionati e appassionati di vintage. In questo angolo è facile trovare chi cerca l’affare, la rarità, l’oggetto curioso che fino a poco prima stazionava impolverato e dimenticato in cantina e che al Balon sembra riacquistare vita. Gli stranieri hanno oramai acquisito un ruolo importante sia come venditori che come clienti.
Quando
(Sabato) 07:00 - 18:00
Dove
Borgo Dora
Strade di Borgo Dora
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Visite guidate alla scoperta delle collezioni al Mao di Torino Dal 16 Marzo 2019 al 31 Dicembre
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Visite guidate alla scoperta delle collezioni al Mao di Torino
Dal 16 Marzo 2019 al 31 Dicembre 2020 tutti i sabati e ogni primo martedì del mese (non festivo) alle ore 16.00 e tutte le domeniche alle ore 15 visite guidate alla scoperta del Mao di Torino.
A dieci anni dalla sua apertura il MAO Museo d’Arte Orientale rappresenta nel panorama culturale torinese un’eccellenza, una finestra aperta sull’Oriente per tutti coloro che varcano la soglia della sua prestigiosa sede settecentesca: Palazzo Mazzonis.
La visita guidata permette di conoscere gli spazi museali suddivisi in gallerie che rappresentano diverse aree geografico-culturali: Asia meridionale e Sud-est asiatico, Cina, Giappone, Regione Himalayana, Paesi Islamici dell’Asia.
A condurre l’itinerario saranno guide la cui formazione specifica permette di poter approfondire aspetti non solo artistici ma anche culturali e religiosi. Si potranno ammirare opere che spaziano dalla statuaria di soggetto buddhista e induista proveniente dall’India e dal Sud-est asiatico, alla copiosa e vivace produzione di arte funeraria cinese delle dinastie Han e Tang. La raffinata produzione artistica della collezione giapponese è rappresentata da importanti statue lignee dall’XI al XVII secolo, dipinti e xilografie policrome, preziosi tessuti, lame e armature. La galleria dedicata alla regione Himalayana ospita un’importante collezione di arte buddhista tibeto-nepalese e sino-tibetana, mentre la sezione di arte islamica offre una ricca collezione di vasellame e di piastrelle invetriate per la decorazione architettonica e pregevoli raccolte di tessuti, bronzi e manoscritti.
Costo della visita guidata:
sabato e primo martedì del mese € 6
domenica € 7.50 comprensivo di radioguida
La domenica è inoltre possibile prenotare la visita alle collezioni permanenti + mostra temporanea al prezzo agevolato di € 12.
Prenotazione consigliata: 011 5211788 prenotazioniftm@arteintorino.com
Quando
(Sabato) 15:00
Dove
MAO. Museo d'Arte Orientale
MAO. Museo d'Arte Orientale
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La Grande Abbuffata - giropizza a volontà da Via Baltea 3 a Torino Il Sabato in Via Baltea 3 a Torino è grande festa
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La Grande Abbuffata – giropizza a volontà da Via Baltea 3 a Torino
Il Sabato in Via Baltea 3 a Torino è grande festa con una serata di giro pizza che è una meraviglia, anzi che è una Grande Abbuffata di pizza!
Prodotta dal forno Panacea, la pizza di Via Baltea 3 è speciale: è più leggera e digeribile perchè contiene nel suo impasto pasta madre al 100%, ingredienti naturali e genuini e farine da una filiera controllata (stupinigi).
DOVE?
Scopri Via Baltea 3 cliccando qui!
QUANDO?
il SABATO SERA dalle 20:00 in Via Baltea 3 mangi pizza a volontà + 1 consumazione a soli 12€!
info e prenotazioni:
011 2074514
info@viabaltea.it
E’ necessario prenotarsi!
VIA BALTEA
Quando
(Sabato) 20:00
Dove
Via Baltea 3
Via Baltea, 3 10155 Torino TO
Altre occasioni:
14 novembre 2020 20:0021 novembre 2020 20:0028 novembre 2020 20:005 dicembre 2020 20:00
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Scopri Via Baltea!Dettagli
Crocetta più a Torino: l'appuntamento domenicale con lo shopping L'appuntamento domenicale con il meglio del mercato della Crocetta e del vintage ogni seconda domenica del mese a Torino. Il mercato Crocetta più nasce
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Crocetta più a Torino: l’appuntamento domenicale con lo shopping
L’appuntamento domenicale con il meglio del mercato della Crocetta e del vintage ogni seconda domenica del mese a Torino.
Il mercato Crocetta più nasce dalla fusione di operatori del mercato storico Crocetta con operatori di altri mercati di Torino, di varie regioni d’Italia e dell’Associazione “Effetto Vintage”.
Costituito da più di 120 banchi, il mercato, continua ad offrire come vuole la tradizione dal 1928 le migliori proposte della moda “Made in Italy” Internazionale e Vintage con gran successo, tanto da aver attirato a sè clienti di tutto il nord Italia e talvolta anche della Francia.
Quando
All Day (Domenica)
Dove
Strade della Crocetta
Vicolo Crocetta, Torino
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Il Gran Balon di Torino - lo storico mercato dell'antiquariato in città Il Gran Balon di Torino si svolge dalle 8.00 alle 18.00 la seconda domenica di ogni mese a Borgo
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Il Gran Balon di Torino – lo storico mercato dell’antiquariato in città
Il Gran Balon di Torino si svolge dalle 8.00 alle 18.00 la seconda domenica di ogni mese a Borgo Dora. Si tratta infatti dello storico mercato dell’antiquariato, del vintage e del collezionismo della città di Torino, dal 1985.
IL MERCATO
Oltre 300 banchi, 50 negozi, bar e ristoranti storici ogni seconda domenica danno vita al Gran Balon, da 30 anni mercato dell’antiquariato e vintage della Città di Torino. Si espande tra le vie Lanino, Mameli, Canale Carpanini, Cortile del maglio, Borgo Dora : antiquari, rigattieri, collezionisti e artigiani espongono con cura le loro merci, mobili, ceramiche, libri, abbigliamento, vintage, prodotti di artigianato. All’interno del Cortile del Maglio manufatti e prodotti in materiale cartaceo si fondono col vintage e creano particolari ed interessanti esposizioni che attirano un pubblico di appassionati.
Quando
(Domenica) 08:00 - 18:00 CET
Dove
Borgo Dora
Strade di Borgo Dora
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Mercato C.I.A. in Piazza Palazzo di Città a Torino Il Mercato C.I.A. di Piazza Palazzo di Città a Torino si tiene ogni seconda domenica del mese: un mercato contadino per un'agricoltura
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Mercato C.I.A. in Piazza Palazzo di Città a Torino
Il Mercato C.I.A. di Piazza Palazzo di Città a Torino si tiene ogni seconda domenica del mese: un mercato contadino per un’agricoltura sostenibile e di qualità e per un acquisto più consapevole.
I 20 banchi presenti in piazza dalle 8 alle 19 proporranno un’offerta che comprende prodotti ortofrutticoli di stagione, miele di varie tipologie, yogurt, formaggi di capra e mucca freschi e stagionati, biscotti di farro, di riso e di meliga, pollo e carni bianche scelte di animali da cortile, liquori artigianali, zafferano, olio d’oliva extravergine, pane di diversi tipi, vino (Barbera, Bonarda, Cortese, Favorita) e fiori.
Un grande spazio di incontro e assaggio dei prodotti agricoli del territorio, con la possibilità di conoscere al meglio i produttori e le loro storie, oltre che i segreti e gli accorgimenti della cucina delle materie prime provenienti direttamente dal mercato di vendita diretta “La spesa in campagna” di Cia Agricoltori italiani di Torino, che promuove questo specifico evento in collaborazione con la Camera di Commercio di Torino.
Quando
(Domenica) 08:00 - 19:00
Dove
Piazza Palazzo di Città
Piazza Palazzo di Città, Torino
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E a pranzo che si fa?Dettagli
San Salvario Emporium in Piazza Madama Cristina a Torino San Salvario Emporium è pronto a tornare a riempire Piazza Madama Cristina (Torino) di colori, creatività, sorrisi e buon umore, per otto
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San Salvario Emporium in Piazza Madama Cristina a Torino
San Salvario Emporium è pronto a tornare a riempire Piazza Madama Cristina (Torino) di colori, creatività, sorrisi e buon umore, per otto volte sotto le tettoie del principale mercato ortofrutticolo del quartiere.
Un mercato dedicato all’artigianato tradizionale e digitale, al design, all’illustrazione e all’editoria indipendente.
San Salvario Emporium inaugura il settimo anno di attività, un percorso ormai lungo che ha sempre avuto lo stesso obiettivo: creare uno spazio condiviso in cui la creatività e la fantasia incontrano un pubblico capace di farsi stupire, alla ricerca costante di un’esperienza oltre che di un semplice prodotto.
Dal 1° marzo stilisti, artigiani, designer e illustratori torneranno a colorare le tettoie di piazza Madama Cristina con le loro creazioni originali nate dal desiderio di realizzare un sogno rendendolo materico.
Creatori quindi oltre che creativi, che realizzano con le proprie mani ciò che era solo un’idea o un’intuizione, rendendo un oggetto più di un semplice prodotto ma parte di un racconto, una memoria, un’ideale.
Attraverso i propri artigiani Emporium vuole anche promuovere un tipo di produzione etica e più rispettosa dell’ambiente: l’utilizzo di materiali naturali, la riduzione degli scarti di produzione, il riciclo sono alcune delle scelte fatte dai nostri espositori che stanno alla base del loro lavoro.
Un valore ulteriore oltre all’estetica e alla funzionalità che l’artigiano vuole trasmettere a chiunque si avvicini al proprio banco, trasformando il mero acquisto in un momento di conoscenza e di approfondimento che aumenta il valore delle creazioni esposte.
Emporium è da sempre immerso nell’ecosistema di San Salvario, quartiere in cui, dall’incontro di culture e professionalità diverse, nascono quotidianamente idee originali, progetti, momenti di aggregazione che escono dagli spazi canonici per trovare collocazione in terrazze, giardini, locali, strade e piazze.
Il nostro market si colloca nello spazio che per tradizione storica è deputato sia al commercio sia all’incontro e all’aggregazione della comunità di un luogo: la piazza, Piazza Madama Cristina appunto, che da sempre ospita il mercato rionale durante la settimana.
8 appuntamenti da marzo a dicembre, 100 maker provenienti da tutta Italia selezionati ad ogni edizione, 9 ore di mercato, laboratori, musica e iniziative speciali.
Quando
(Domenica) 11:00 - 20:00
Dove
Piazza Madama Cristina
Piazza Madama Cristina, Torino
Altre occasioni:
6 dicembre 2020 11:0020 dicembre 2020 11:00
Altri eventi
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Visite guidate alla scoperta delle collezioni al Mao di Torino Dal 16 Marzo 2019 al 31 Dicembre
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Visite guidate alla scoperta delle collezioni al Mao di Torino
Dal 16 Marzo 2019 al 31 Dicembre 2020 tutti i sabati e ogni primo martedì del mese (non festivo) alle ore 16.00 e tutte le domeniche alle ore 15 visite guidate alla scoperta del Mao di Torino.
A dieci anni dalla sua apertura il MAO Museo d’Arte Orientale rappresenta nel panorama culturale torinese un’eccellenza, una finestra aperta sull’Oriente per tutti coloro che varcano la soglia della sua prestigiosa sede settecentesca: Palazzo Mazzonis.
La visita guidata permette di conoscere gli spazi museali suddivisi in gallerie che rappresentano diverse aree geografico-culturali: Asia meridionale e Sud-est asiatico, Cina, Giappone, Regione Himalayana, Paesi Islamici dell’Asia.
A condurre l’itinerario saranno guide la cui formazione specifica permette di poter approfondire aspetti non solo artistici ma anche culturali e religiosi. Si potranno ammirare opere che spaziano dalla statuaria di soggetto buddhista e induista proveniente dall’India e dal Sud-est asiatico, alla copiosa e vivace produzione di arte funeraria cinese delle dinastie Han e Tang. La raffinata produzione artistica della collezione giapponese è rappresentata da importanti statue lignee dall’XI al XVII secolo, dipinti e xilografie policrome, preziosi tessuti, lame e armature. La galleria dedicata alla regione Himalayana ospita un’importante collezione di arte buddhista tibeto-nepalese e sino-tibetana, mentre la sezione di arte islamica offre una ricca collezione di vasellame e di piastrelle invetriate per la decorazione architettonica e pregevoli raccolte di tessuti, bronzi e manoscritti.
Costo della visita guidata:
sabato e primo martedì del mese € 6
domenica € 7.50 comprensivo di radioguida
La domenica è inoltre possibile prenotare la visita alle collezioni permanenti + mostra temporanea al prezzo agevolato di € 12.
Prenotazione consigliata: 011 5211788 prenotazioniftm@arteintorino.com
Quando
(Domenica) 15:00
Dove
MAO. Museo d'Arte Orientale
MAO. Museo d'Arte Orientale
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Ti va qualcosa di goloso?08nov17:00Torino - CrotoneStadio OlimpicoCategorie:SPORTExtra:Stadio Olimpico
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Torino - Crotone allo Stadio Olimpico di Torino Domenica 8 novembre 2020 allo Stadio Olimpico di Torino si terrà la partita Torino - Crotone. Puoi consultare nel nostro
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Torino – Crotone allo Stadio Olimpico di Torino
Domenica 8 novembre 2020 allo Stadio Olimpico di Torino si terrà la partita Torino – Crotone.
Puoi consultare nel nostro calendario le partite di serie A della stagione calcistica in corso che si tengono a Torino!
In cerca di nuovi posti da scoprire a Torino? Consulta invece la nostra GUIDA.
Quando
(Domenica) 17:00
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E a pranzo che si fa?Dettagli
Peachum al Teatro Carignano di Torino "Diversamente classico" è il titolo della nuova stagione 2020/21 del Teatro Stabile Dal 10 al 22 novembre 2020 il Teatro Carignano presenta,
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Peachum al Teatro Carignano di Torino
“Diversamente classico” è il titolo della nuova stagione 2020/21 del Teatro Stabile
Dal 10 al 22 novembre 2020 il Teatro Carignano presenta, nell’ambito di DIVERSAMENTE CLASSICO – la stagione 2020-21 del Teatro Stabile di Torino, lo spettacolo teatrale “Peachum“.
I classici rivivono in modo critico e originale
Rocco Papaleo e Fausto Paravidino sono i protagonisti di una potente rilettura del capolavoro di Bertolt Brecht: l’Opera da tre soldi. Paravidino, dal 2018 Dramaturg residente al Teatro Stabile di Torino, è uno degli autori italiani più rappresentati in Europa, capace di riflettere sui rapporti familiari con la stessa lucidità con cui mostra i limiti della società occidentale, in un approccio quasi profetico. Questo spettacolo è un viaggio in un mondo fatto di miserie: la miseria dei poveri, la miseria di chi si vuole arricchire, la miseria di chi ha paura di diventare povero.
Peachum
Un’opera da tre soldi
ispirata a personaggi e situazioni de L’opera da tre soldi di Bertolt Brecht
di Fausto Paravidino
regia Fausto Paravidino
con Rocco Papaleo, Fausto Paravidino
e con (in ordine alfabetico) Federico Brugnone, Romina Colbasso,
Marianna Folli, Iris Fusetti, Daniele Natali
scene Laura Benzi
costumi Sandra Cardini
maschere Stefano Ciammitti
luci Pascal Noël
video Opificio Ciclope
Teatro Stabile di Bolzano
Teatro Stabile di Torino – Teatro Nazionale
La stagione del Teatro Stabile
Il criterio guida, che coincide con un imperativo morale, adottato nell’impaginazione del programma è stato innanzitutto il recupero degli spettacoli annullati in primavera per causa di forza maggiore.
Il Teatro Stabile di Torino
Il Teatro Stabile di Torino non ha una sede unica, ma presenta la sua produzione in ben tre sedi: il meraviglioso Teatro Carignano in centro città, il Teatro Gobetti e le Fonderie Limone a Moncalieri.
Il Teatro Stabile nasce in realtà nel 1955 come “Piccolo Teatro della Città di Torino” e assume il nome che ha oggi solo due anni dopo. Dopo la crisi del ventennio fascista e le distruzioni belliche il Piccolo Teatro aveva il compito di risollevare la tradizione del “teatro d’arte” all’interno della città.
Clicca sulla foto per scoprire il Teatro Stabile
Quando
novembre 10 (Martedì) - 22 (Domenica)
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After dinner ne abbiamo?Dettagli
La parrucca al Teatro Gobetti di Torino "Diversamente classico" è il titolo della nuova stagione 2020/21 del Teatro Stabile Dal 10 al 15 novembre 2020 il Teatro Gobetti
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La parrucca al Teatro Gobetti di Torino
“Diversamente classico” è il titolo della nuova stagione 2020/21 del Teatro Stabile
Dal 10 al 15 novembre 2020 il Teatro Gobetti presenta, nell’ambito di DIVERSAMENTE CLASSICO – la stagione 2020-21 del Teatro Stabile di Torino, lo spettacolo teatrale “La parrucca“.
I classici rivivono in modo critico e originale
Uno spettacolo che nasce da due racconti di Natalia Ginzburg, quasi due puntate della vita di una coppia disastrata, in cerca di occupazione e di un modo di vivere meno precario, ma soprattutto di un equilibrio di coppia continuamente messo alla prova dalla vita. Come la scrittura della Ginzburg, comica e sarcastica, piena di vite apparentemente insignificanti che raccontano la deriva dei sentimenti, Maria Amelia Monti incarna perfettamente con leggerezza e ironia la protagonista: insieme a lei, Roberto Turchetta.
La parrucca
da La Parrucca e Paese di Mare
di Natalia Ginzburg
con Maria Amelia Monti, Roberto Turchetta
regia Antonio Zavatteri
scene e luci Nicolas Bovey
costumi e oggetti di scena Sandra Cardini
musiche originali Massimiliano Gagliardi
Nidodiragno / CMC – Sara Novarese
La stagione del Teatro Stabile
Il criterio guida, che coincide con un imperativo morale, adottato nell’impaginazione del programma è stato innanzitutto il recupero degli spettacoli annullati in primavera per causa di forza maggiore.
Il Teatro Stabile di Torino
Il Teatro Stabile di Torino non ha una sede unica, ma presenta la sua produzione in ben tre sedi: il meraviglioso Teatro Carignano in centro città, il Teatro Gobetti e le Fonderie Limone a Moncalieri.
Il Teatro Stabile nasce in realtà nel 1955 come “Piccolo Teatro della Città di Torino” e assume il nome che ha oggi solo due anni dopo. Dopo la crisi del ventennio fascista e le distruzioni belliche il Piccolo Teatro aveva il compito di risollevare la tradizione del “teatro d’arte” all’interno della città.
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Quando
novembre 10 (Martedì) - 15 (Domenica)
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Festival della Tecnologia - Il festival diventa biennale a Torino Dopo il successo del Festival della Tecnologia organizzato nel 2019 dal Politecnico di Torino
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Festival della Tecnologia – Il festival diventa biennale a Torino
Dopo il successo del Festival della Tecnologia organizzato nel 2019 dal Politecnico di Torino per festeggiare i 160 anni dalla sua fondazione, l’Ateneo propone in stretta sinergia con gli attori del territorio un appuntamento stabile dedicato al ruolo decisivo che la tecnologia ha assunto in tutti gli ambiti della vita umana – dalla salute all’ambiente, dai rapporti personali alla stessa democrazia: una Biennale Tecnologia (12-15 novembre 2020) che, organizzata in alternanza con la Biennale Democrazia che a Torino promuove la diffusione di una cultura della democrazia che sappia tradursi in pratica democratica, completi in qualche modo questa riflessione ampliando lo sguardo alle molteplici facce della tecnologia, strumento umano che proprio dall’uomo è creato, ma che in fondo condiziona in modo significativo la vita di ciascuno.
La Biennale Democrazia sarà dunque una rassegna di ampio respiro per offrire alla cittadinanza una riflessione articolata, inclusiva e accessibile sul sempre più importante tema del rapporto tra tecnologia e società, partendo dalle più recenti innovazioni tecnologiche, ma ricordando anche le radici tecnologiche dell’Italia (con l’auspicio che i grandi risultati del passato, oltre che del presente, possano essere d’ispirazione per il futuro); si discuterà delle implicazioni – ambientali, etiche, sociali, economiche e geopolitiche – di scelte riguardanti grandi temi tecnologici come l’intelligenza artificiale, l’energia, i trasporti e le telecomunicazioni, e più in generale ci si interrogherà su come governare la tecnologia nell’interesse della collettività.
Il calendario degli incontri comprenderà lezioni, dibattiti, laboratori e mostre con ospiti e relatori internazionali, con un programma caratterizzato da un approccio fortemente interdisciplinare a cui contribuiranno anche i linguaggi della narrativa, del cinema, della musica e delle arti figurative. Verranno inoltre offerti laboratori e momenti didattici, alcuni dei quali specificamente pensati per le scuole primarie e secondarie.
Quando
novembre 12 (Giovedì) - 15 (Domenica)
Dove
Politecnico di Torino
Corso Duca degli Abruzzi 24, 10129 Torino
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Giovedì sera alla Fondazione Sandretto Re Rebaudengo di Torino Ogni giovedì sera, dalle 20:00 alle 23:00 la Fondazione Sandretto Re Rebaudengo e le sue mostre di arte contemporanea vi aspettano a ingresso
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Giovedì sera alla Fondazione Sandretto Re Rebaudengo di Torino
Ogni giovedì sera, dalle 20:00 alle 23:00 la Fondazione Sandretto Re Rebaudengo e le sue mostre di arte contemporanea vi aspettano a ingresso gratuito.
#OccupySandretto!
Quando
(Giovedì) 20:00 - 23:00
Dove
Fondazione Sandretto Re Rebaudengo
Via Modane, 16, 10141 Torino
Altre occasioni:
19 novembre 2020 20:0026 novembre 2020 20:003 dicembre 2020 20:0010 dicembre 2020 20:0017 dicembre 2020 20:0024 dicembre 2020 20:0031 dicembre 2020 20:007 gennaio 2021 20:0014 gennaio 2021 20:0021 gennaio 2021 20:0028 gennaio 2021 20:004 febbraio 2021 20:0011 febbraio 2021 20:0018 febbraio 2021 20:0025 febbraio 2021 20:004 marzo 2021 20:0011 marzo 2021 20:0018 marzo 2021 20:0025 marzo 2021 20:001 aprile 2021 20:008 aprile 2021 20:0015 aprile 2021 20:0022 aprile 2021 20:0029 aprile 2021 20:006 maggio 2021 20:0013 maggio 2021 20:0020 maggio 2021 20:0027 maggio 2021 20:003 giugno 2021 20:0010 giugno 2021 20:0017 giugno 2021 20:0024 giugno 2021 20:001 luglio 2021 20:008 luglio 2021 20:0015 luglio 2021 20:0022 luglio 2021 20:0029 luglio 2021 20:005 agosto 2021 20:0012 agosto 2021 20:0019 agosto 2021 20:0026 agosto 2021 20:002 settembre 2021 20:009 settembre 2021 20:0016 settembre 2021 20:0023 settembre 2021 20:0030 settembre 2021 20:007 ottobre 2021 20:0014 ottobre 2021 20:0021 ottobre 2021 20:0028 ottobre 2021 20:004 novembre 2021 20:0011 novembre 2021 20:0018 novembre 2021 20:0025 novembre 2021 20:002 dicembre 2021 20:009 dicembre 2021 20:0016 dicembre 2021 20:0023 dicembre 2021 20:0030 dicembre 2021 20:006 gennaio 2022 20:0013 gennaio 2022 20:0020 gennaio 2022 20:00
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Ti va qualcosa di goloso?14nov All DayNotte Europea dei MuseiEvento DiffusoCategorie:CULTURA,MOSTRE E MUSEIExtra:GRATIS
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La Notte Europea dei Musei a Torino Come ogni anno torna la Notte Europea dei Musei, la notte in cui vi sono agevolazioni per entrare in tantissimi musei torinesi, anche ad
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La Notte Europea dei Musei a Torino
Come ogni anno torna la Notte Europea dei Musei, la notte in cui vi sono agevolazioni per entrare in tantissimi musei torinesi, anche ad entrata gratuita, per una notte all’insegna della cultura e del divertimento!
AGGIORNAMENTO COVID-19: la Notte Europea dei Musei è stata posticipata al 14 novembre 2020
In Europa, dal 2011 si celebra la Notte Europea dei Musei, che si tiene ogni anno il sabato precedente la Giornata Internazionale dei Musei, ovvero durante la notte tra il 18 e il 19 maggio 2019. Creato nel 2005 dal Ministero della Cultura e della Comunicazione francese, l’evento invita i musei ad aprire le loro porte al pubblico fino all’una di notte e gratuito. Accogliendo il pubblico di notte, i musei offrono ai visitatori una nuova prospettiva sulle loro collezioni, applicando un approccio più creativo e sensoriale.
In Italia il tema della Giornata Internazionale dei Musei, è stata al centro della Festa dei Musei promossa dalla Direzione Generale Musei del MiBAC Ministero dei Beni e delle Attività Culturali, con una formula pensata per attrarre diverse tipologie di pubblici e indurli a riflettere sul nostro patrimonio con modalità e prospettive diverse da quelle consuete. I musei e gli istituti a valenza museale statali sono invitati ad aderire all’iniziativa seguendo le indicazioni riportate nelle Circolari in allegato. I musei e gli istituti a valenza museale non statali interessati a prendere parte all’iniziativa potranno contattare i Poli museali territorialmente competenti che valuteranno la possibilità di inserire le iniziative nel programma presentato online. Per maggiori informazioni dg-mu.servizio2@beniculturali.it.
Quando
All Day (Sabato)
Dove
Evento Diffuso
Torino
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Extravaganza - Il mercatino Vintage a Torino Extravaganza è stato il primo mercatino a tema di moda Vintage della città: tessuti, tappeti, pizzi, biancheria della nonna, cappelli, moda tirolese, bigiotteria americana,
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Extravaganza – Il mercatino Vintage a Torino
Extravaganza è stato il primo mercatino a tema di moda Vintage della città: tessuti, tappeti, pizzi, biancheria della nonna, cappelli, moda tirolese, bigiotteria americana, bottoni, cuscini, valigie, manichini…
Cosa si può trovare da Extravaganza a Torino?
Oltre al Vintage sono presenti degli operatori di modernariato di design: telefoni, radio, televisori, lampade, piccoli elettrodomestici, che per le loro forme e materiali usati hanno caratterizzato un’epoca (anni ’20 – ’70).
Quando si svolge Extravaganza?
La manifestazione si svolge a Torino ogni secondo sabato del mese (escluso luglio e agosto) in Piazza Carlo Alberto.
Primo, e attualmente unico in Italia, mercatino con 50 espositori a tema di moda vintage: tessuti, tappeti, pizzi, biancheria della nonna, cappelli, moda tirolese, bigiotteria americana, bottoni, cuscini, valigie, manichini.
Extravaganza è anche una vera e propria linea di moda creata da alcuni operatori che propongono insolite trasformazioni di capi militari o capi d’epoca con inserti di tessuti pregiati, sete firmate, applicazioni di pizzo, paramenti sacri e Massonici. Creazioni divertenti, ma allo stesso tempo di gusto raffinato. Saltuariamente durante le manifestazioni è prevista la realizzazione di sfilate per la presentazione dei capi.
Oltre al Vintage sono presenti degli operatori di modernariato di design: telefoni, radio, televisori, lampade, piccoli elettrodomestici, che per le loro forme e materiali usati hanno caratterizzato un’epoca (anni ’20 – ’70). Occasionalmente sono altresì presenti giovani artigiani con creazioni uniche, spesso prodotte con materiali di recupero.
Quando
All Day (Sabato)
Dove
Piazza Carlo Alberto
Piazza Carlo Alberto, Torino
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Il Balon a Torino - Il mercatino delle pulci del sabato! Il Balon del sabato è l'appuntamento settimanale con il mercato delle pulci più importante della città a Borgo Dora a Torino:
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Il Balon a Torino – Il mercatino delle pulci del sabato!
Il Balon del sabato è l’appuntamento settimanale con il mercato delle pulci più importante della città a Borgo Dora a Torino: vecchi dischi, arredi antichi, libri usati e ninnoli di ogni genere attendono curiosi e appassionati con le chicche da collezione dalle soffitte dei torinesi.
Il Balon del Sabato si svolge tutti i sabati dalle 07.00 alle 18.00
È aperto ad operatori professionali e non, ad operatori dell’ingegno, artisti e musicisti.
È un mix di colori, profumi e sapori .. è un lavoro dettato anche dal recupero di quello che il Balon è stato in passato, della sua storia, della sua importanza, della sua ricchezza commerciale e socio-culturale.
LA STORIA
Il mercato del Balon ha ormai luogo da molto tempo nelle vie che da piazza della Repubblica scendono fino alla Dora. Nel 1857 il “mercato dei cenci”, dopo essere stato ospitato in altre vie e piazze torinesi, si installò in quest’area. Si teneva ogni sabato e ospitava feramiù e straccivendoli, da qui derivano le espressioni piemontesi mercà dle pate o mercà di pui (mercato dei cenci o delle pulci).
IL MERCATO OGGI
Il mercato del Balon oggi si svolge nelle vie Borgo Dora, Cottolengo, Lanino, Mameli, Cortile del Maglio e ha i caratteri di una fiera settimanale ben amalgamata a quella dei mercatini. Gli espositori sono circa 300 con 50 negozi, aperti dal martedì al sabato. Camminando tra le vie possiamo trovare antiquariato, rigatteria, artigianato, vintage, creatività, collezionismo e semplice usato.
GLI ESPOSITORI
Tutte queste tipologie richiamano una clientela varia che passa con disinvoltura dal collezionista di rarità al semplice curioso. Gli espositori sono commercianti, artigiani, studenti, pensionati e appassionati di vintage. In questo angolo è facile trovare chi cerca l’affare, la rarità, l’oggetto curioso che fino a poco prima stazionava impolverato e dimenticato in cantina e che al Balon sembra riacquistare vita. Gli stranieri hanno oramai acquisito un ruolo importante sia come venditori che come clienti.
Quando
(Sabato) 07:00 - 18:00
Dove
Borgo Dora
Strade di Borgo Dora
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Visite guidate alla scoperta delle collezioni al Mao di Torino Dal 16 Marzo 2019 al 31 Dicembre
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Visite guidate alla scoperta delle collezioni al Mao di Torino
Dal 16 Marzo 2019 al 31 Dicembre 2020 tutti i sabati e ogni primo martedì del mese (non festivo) alle ore 16.00 e tutte le domeniche alle ore 15 visite guidate alla scoperta del Mao di Torino.
A dieci anni dalla sua apertura il MAO Museo d’Arte Orientale rappresenta nel panorama culturale torinese un’eccellenza, una finestra aperta sull’Oriente per tutti coloro che varcano la soglia della sua prestigiosa sede settecentesca: Palazzo Mazzonis.
La visita guidata permette di conoscere gli spazi museali suddivisi in gallerie che rappresentano diverse aree geografico-culturali: Asia meridionale e Sud-est asiatico, Cina, Giappone, Regione Himalayana, Paesi Islamici dell’Asia.
A condurre l’itinerario saranno guide la cui formazione specifica permette di poter approfondire aspetti non solo artistici ma anche culturali e religiosi. Si potranno ammirare opere che spaziano dalla statuaria di soggetto buddhista e induista proveniente dall’India e dal Sud-est asiatico, alla copiosa e vivace produzione di arte funeraria cinese delle dinastie Han e Tang. La raffinata produzione artistica della collezione giapponese è rappresentata da importanti statue lignee dall’XI al XVII secolo, dipinti e xilografie policrome, preziosi tessuti, lame e armature. La galleria dedicata alla regione Himalayana ospita un’importante collezione di arte buddhista tibeto-nepalese e sino-tibetana, mentre la sezione di arte islamica offre una ricca collezione di vasellame e di piastrelle invetriate per la decorazione architettonica e pregevoli raccolte di tessuti, bronzi e manoscritti.
Costo della visita guidata:
sabato e primo martedì del mese € 6
domenica € 7.50 comprensivo di radioguida
La domenica è inoltre possibile prenotare la visita alle collezioni permanenti + mostra temporanea al prezzo agevolato di € 12.
Prenotazione consigliata: 011 5211788 prenotazioniftm@arteintorino.com
Quando
(Sabato) 15:00
Dove
MAO. Museo d'Arte Orientale
MAO. Museo d'Arte Orientale
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La Grande Abbuffata - giropizza a volontà da Via Baltea 3 a Torino Il Sabato in Via Baltea 3 a Torino è grande festa
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La Grande Abbuffata – giropizza a volontà da Via Baltea 3 a Torino
Il Sabato in Via Baltea 3 a Torino è grande festa con una serata di giro pizza che è una meraviglia, anzi che è una Grande Abbuffata di pizza!
Prodotta dal forno Panacea, la pizza di Via Baltea 3 è speciale: è più leggera e digeribile perchè contiene nel suo impasto pasta madre al 100%, ingredienti naturali e genuini e farine da una filiera controllata (stupinigi).
DOVE?
Scopri Via Baltea 3 cliccando qui!
QUANDO?
il SABATO SERA dalle 20:00 in Via Baltea 3 mangi pizza a volontà + 1 consumazione a soli 12€!
info e prenotazioni:
011 2074514
info@viabaltea.it
E’ necessario prenotarsi!
VIA BALTEA
Quando
(Sabato) 20:00
Dove
Via Baltea 3
Via Baltea, 3 10155 Torino TO
Altre occasioni:
21 novembre 2020 20:0028 novembre 2020 20:005 dicembre 2020 20:00
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Vintage della Gran Madre a Torino Raccolto e sobrio, ma ricco di offerta, questo mercatino che si tiene ogni terza domenica del mese è curato dall'Associazione Effetto Vintage vanta 50 espositori
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Vintage della Gran Madre a Torino
Raccolto e sobrio, ma ricco di offerta, questo mercatino che si tiene ogni terza domenica del mese è curato dall’Associazione Effetto Vintage vanta 50 espositori e una clientela affezionata.
Il Vintage della Gran Madre “nasce” il 22 aprile 2001 per la volontà di alcuni operatori del settore che fondano l’”Associazione Effetto Vintage”.
Vintage – termine francese – è entrato nella terminologia americana per definire il “vissuto”. Non quindi l’usato – concetto impersonale – che riporta ad oggetti semplicemente consumati, fruiti… bensì la capacità di evocare attraverso gli oggetti, emozioni, sensazioni, sentimenti…
Il Vintage è più frequentemente correlato alla moda, ma è invece applicabile – proprio per il concetto sopra descritto – a qualsiasi tipo di oggetto che “appartenga alla sfera dell’uomo, alla sua creatività, al suo modo d’essere e farsi riconoscere”.
L’ubicazione è raccolta, elegante, di facile accesso, ai margini del centro storico ma appartata come si conviene alla sobrietà senza clamore. L’area preposta – solitamente adibita a parcheggio ospita una cinquantina di espositori.
Si ritiene che alla Gran Madre si sia creato un processo virtuoso di identificazione e di relazione sociale vera e propria tra la clientela, gli operatori e la cornice (commercianti, popolazione residente, l’architettura, il paesaggio) molto importanti per la soddisfazione di bisogni attuali quali ad esempio la certezza che aspira a diventare tradizione per il patrimonio cliente-visitatore e il recupero (caratteristica propria del Vintage) del “buon tempo antico” riconosciuta anche dalle nuove generazioni: una semplice bella abitudine ricorrente di contatti umani quasi “letterari”, fuori dal frastuono della vita di tutti i giorni, eppur inserita pienamente nel suo contesto.
Quando
All Day (Domenica)
Dove
Piazza Gran Madre
Piazza Gran Madre di Dio, Torino
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Fera d'la Leja - Mercatino dell'usato a Torino Mercatino tematico dedicato all’usato nella "Balconata di San Donato": gli espositori partecipanti propongono oggetti di epoche diverse, antichi da collezione, numismatica, vinili, libri,
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Fera d’la Leja – Mercatino dell’usato a Torino
Mercatino tematico dedicato all’usato nella “Balconata di San Donato“: gli espositori partecipanti propongono oggetti di epoche diverse, antichi da collezione, numismatica, vinili, libri, stampe e dipinti, mobili d’ arte, porcellane, vetri, metalli, giocattoli, modellismo, curiosità e rarità di altri tempi.
Considerata nell’800 un sobborgo produttivo artigianale e successivamente nota per il suo carattere popolaresco e religioso, oggi via San Donato stupisce per il fascino da bottega che hanno saputo mantenere i negozi dell’area.
Nel mezzo della via è visibile una zona sterrata rialzata denominata BALCONATA SAN DONATO nella quale, tra l’azzurro del cielo che appare nella folta vegetazione e con il vociare di numerose persone come sottofondo, fanno mostra di sé ben 70 bancarelle.
E’ qui che si svolge da anni, ogni terza domenica del mese la Fera d’la Leja, mercatino periodico tematico dedicato all’usato. All’ interno della “balconata” gli espositori partecipanti propongono oggetti di epoche diverse, antichi da collezione, numismatica, vinili, libri, stampe e dipinti, mobili d’ arte, porcellane, vetri, metalli, giocattoli, modellismo, curiosità e rarità di altri tempi.
Il mercatino si trova vicino alla Fermata Medail raggiungibile con i bus 29, 59 e 59B.
Quando
(Domenica) 08:00 - 18:00
Dove
Balconata di San Donato
Via San Donato, Torino
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Mercato C.I.A. in Piazza Bodoni a Torino Il Mercato C.I.A. di Piazza Bodoni a Torino si tiene ogni terza domenica del mese: un mercato contadino per un'agricoltura sostenibile e di qualità
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Mercato C.I.A. in Piazza Bodoni a Torino
Il Mercato C.I.A. di Piazza Bodoni a Torino si tiene ogni terza domenica del mese: un mercato contadino per un’agricoltura sostenibile e di qualità e per un acquisto più consapevole.
I 20 banchi presenti in piazza dalle 8 alle 19 proporranno un’offerta che comprende prodotti ortofrutticoli di stagione, miele di varie tipologie, yogurt, formaggi di capra e mucca freschi e stagionati, biscotti di farro, di riso e di meliga, pollo e carni bianche scelte di animali da cortile, liquori artigianali, zafferano, olio d’oliva extravergine, pane di diversi tipi, vino (Barbera, Bonarda, Cortese, Favorita) e fiori.
Un grande spazio di incontro e assaggio dei prodotti agricoli del territorio, con la possibilità di conoscere al meglio i produttori e le loro storie, oltre che i segreti e gli accorgimenti della cucina delle materie prime provenienti direttamente dal mercato di vendita diretta “La spesa in campagna” di Cia Agricoltori italiani di Torino, che promuove questo specifico evento in collaborazione con la Camera di Commercio di Torino.
Quando
(Domenica) 09:00 - 19:00
Dove
Piazza Bodoni
Piazza Bodoni, Torino