Salone del libro all’insegna dell’horror?

Salone del libro di Torino, tu, proprio tu, evento che nell’ultimo periodo ci hai un po’ invaso le sinapsi… ti stavo per abbandonare nel dimenticatoio per tradirti affatto sportivamente con la tua variante milanese.

Quando.

 Un magico colpo di coda e tutto si è rimescolato dentro il mio stomaco. Hai resuscitato le farfalle inacidite che divoravano le torte al cioccolato ingurgitate nelle mie lunghe giornate di montagna.

Salone del libro, Torino, mi tiri fuori la carta di Stephen King.


Yeeah.


La trentesima edizione di questo Salone del libro
omaggerà il RE –non quello sabaudo, quello sabaudo continuiamo ad esiliarlo, perché non scrive capolavori horror-.

Dalle 18 alle 20, il 19 maggio, Giovanni Arduino (non lo conoscete? conoscetelo QUI) (è nato a Torino che cavolo) e Loredana Lipperini (chi è? seriamente, spulciate QUI) ci nutriscono di musiche, film, letture, sorpresone, tutte riguardanti l’incredibile STEFANO RE.

io e lui siamo amici.

Più o meno da quando avevo quattordici anni. Più o meno da quando ha plasmato il mio immaginario amoroso, fabbricandomi un principe azzurro ciccione, sfigato, ma animato da un sacro amore imperituro. 

Spaventami tutta, mio Re. Nella città satanica –che è Torino, invischiata in storie di triangoli da magia nera e… e poi niente… pare sia infestata dai torinesi  –brutta storia

Risultati immagini per stephen king

Brutta, più o meno come questa bambola.

Salone del libro che soddisfi le mie fantasie adolescenziali,

io ti rivaluto in pieno. Spaccherò i risparmi del mio porcellino salvadanaio, conservati per mandare al college i miei futuri figli cheerleader per assistere a questo miracolo apocalitticoperché apocalittico? Perché se c’è lo Stephen di mezzo, non posso non pensare al peggio

Sono così curiosa, ma così curiosa che quasi quasi mi piglio il biglietto e vado a godermi lo spettacolo. Quasi quasi prendo il treno e… (…vengo da te) … E, mentre faccio la parte della seria laureata in lettere, che legge libri, si informa, frequenta certi ambienti… Dentro di me si agita una brufolosissima e scontrosa bambinetta con in sottofondo: