Nomination agli Oscar 2019: i nostri preferiti nei cinema di TORINO

Nessuno dirigerà gli Oscar 2019. Avete capito bene.

Un’edizione degli Oscar, quella del 24 febbraio, un po’ anomala, in quanto la notte più glamour dell’anno, che tiene incollati agli schermi centinaia di cinefili da tutto il mondo, non avrà un conduttore.

Qui invece puoi scoprire la prossima edizione:

CategorieATTIVITÀ,CINEMA,HAVE FUN,SPETTACOLOLa notte degli OscarEvento Diffuso, Torino2025dom02mar22:00

Dopo le polemiche che hanno interessato Kevin Hart, attore e comico statunitense, è stato annunciato che la 91esima edizione coinvolgerà vari attori e personaggi dello spettacolo durante le premiazioni, senza tuttavia affidare le redini ad un conduttore principale, come si è soliti fare.

Ma, che sia con o senza conduttore, stiamo tutti aspettando con ansia di sapere a chi andranno le statuette quest’anno e se i film che ci sono tanto piaciuti al cinema saranno premiati o meno.

Avete già i vostri campioni?

 

A proposito di Oscar, leggi la nostra pratica guida alla sopravvivenza alla notte degli Oscar, semplicemente cliccando qui!

Dunque andiamo a vedere insieme quali sono i principali film candidati che ci sono piaciuti di più e quelli, non ancora usciti, che ci stuzzicano parecchia curiosità! (se invece siete interessati ai recuperoni da Oscar anno per anno, qui trovate la timeline definitiva).

Bohemian Rhapsody, di Bryan Singer

 

Nomination per Miglior Film e per Miglior attore protagonista, ma anche per Miglior Montaggio, Miglior Sonoro e Miglior Montaggio Sonoro, ci sentiamo di dire che Rami Malek ha regalato una performance di tutto rispetto interpretando quello che è stato uno dei personaggi e degli artisti più grandi della musica, Freddie Mercury.

Seppur con molte incongruenze e non aderente perfettamente alla realtà, l’abbiamo trovato un film molto godibile. L’attore principale è sicuramente il punto forte della pellicola, che è diventata il film biografico musicale di maggior successo nella storia del cinema.

Vice – L’uomo nell’ombra, di Adam McKay

Pellicola potente su uno degli uomini più influenti degli Stati Uniti, il vice presidente Dick Cheney, interpretato dal meraviglioso e camaleontico Christian Bale, che per la parte si è trasformato non solo fisicamente, ingrassando di 20 kg, ossigenando le sopracciglia e rasandosi la testa, ma che ha intrapreso un percorso per essere Cheney, muoversi come lui, parlare con il suo tono di voce e con i suoi atteggiamenti.

La pellicola ha ottenuto ben otto nomination, tra cui Miglior Film, Miglior Regia, Miglior Attore protagonista a Christian Bale e Miglior attore non protagonista a Sam Rockwell, Miglior Attrice non protagonista ad Amy Adams, Miglior Sceneggiatura Originale, Miglior Montaggio e Miglior Trucco e Acconciature.

Il cast è stellare e gli attori danno prova di grandissima bravura ed abilità, mentre il regista tira sapientemente le fila di un film riuscitissimo. Speriamo vivamente in Bale con la statuetta in mano a fine nottata!

Roma, di Alfonso Cuarón

Nominato per addirittura 10 categorie, tra cui Miglior film e Miglior Regia, la pellicola è stata distribuita in poche sale e su Netflix. Indubbiamente si tratta di una scelta interessante, infatti negli ultimi tempi stiamo vedendo cambiare il cinema come lo conosciamo ed il modo di fruire di un film in sala, ma anche fuori da essa e comodamente da casa.

Il regista messicano porta in scena un dramma meticolosamente diretto e già pluripremiato, con l’ennesima scelta forte di regalare allo spettatore nel 2019 un film in bianco e nero.

Le nomination ottenute sono: Miglior Film, Miglior Regia, Migliore Attrice protagonista, Miglior Attrice non protagonista, Miglior Sceneggiatura originale, Miglior Film straniero, Miglior Scenografia, Miglior fotografia, Miglior Sonoro e Miglior Montaggio Sonoro.

E voi cosa ne pensate di “Roma”? Le piattaforme di streaming distruggeranno il cinema oppure lo trasformeranno?

Green Book, di Peter Farrelly

Il film racconta la storia di un buttafuori italoamericano e un pianista afroamericano che intraprendono un viaggio nell’America degli anni sessanta. Un road movie, dunque, ma con tematiche potenti su problemi purtroppo ancora esistenti, come la discriminazione ed il razzismo.

Una pellicola ironica ma significativa con protagonisti Mahershala Ali e Viggo Mortensen, uno dei nostri attori preferiti di sempre.

Candidato a 5 categorie Miglior film e Miglior Attore protagonista, Miglior Attore non protagonista, Miglior Sceneggiatura originale e Miglior Montaggio, non possiamo che sperare in qualche statuetta!

Al cinema dal 31 gennaio! (Segui la nostra pagina Facebook per scoprire quando puoi venire al cinema con noi!)

La favorita, di Yorgos Lanthimos

Dello stesso regista avevamo amato “The lobster” e “Il sacrificio del cervo sacro” e sembra che con il suo nuovo lavoro Lanthimos non abbia affatto deluso i suoi fan.

Il regista greco è sicuramente peculiare e soprattutto capace di veicolare messaggi d’impatto attraverso l’uso delle immagini. Il film, con protagoniste Olivia Colman, Emma Stone e Rachel Weisz, ci riporta ai primi anni del XVIII secolo durante la guerra tra Francia ed Inghilterra ed alla regina Anna per l’appunto sul trono.

Il regista utilizza il contesto storico per esprimere precisi concetti sulla società, in maniera brutale ed amara, proprio come ci ha sempre abituati all’interno dei suoi film.

Il film conquista ben dieci nomination, alla pari con Roma: Miglior Film, Miglior Regia, Migliore Attrice protagonista, due nomination a due attrici diverse per Miglior Attrice non protagonista sia a Emma Stone che a Rachel Weisz, Miglior Sceneggiatura originale, Miglior scenografia, Miglior fotografia, Migliori Costumi, Miglior Montaggio.

Al cinema dal 24 gennaio! (Segui la nostra pagina Facebook per scoprire quando puoi venire al cinema con noi!)

BlacKkKlansman, di Spike Lee

Cast splendido, regia magistrale, ancora una volta Spike Lee si dimostra all’altezza delle aspettative confezionando un piccolo gioiello cinematografico basato sulla storia vera di un poliziotto afroamericano del Colorado che, grazie all’aiuto di un suo collega bianco, riesce ad entrare a far parte del Ku Klux Klan.

Il film ottiene le candidature a: Miglior Film, Miglior Regia, Miglior Attore non protagonista, Miglior sceneggiatura non originale e Miglior Montaggio.

Indubbiamente provocatorio, analizza tematiche legate al razzismo, ma affermare che questo sia l’unico tema presente sarebbe riduttivo. Ironia e commedia sono utilizzate quindi per riflettere su una società ancora troppo legata a temi di questo tipo.

A quiet place, di John Krasinski

Krasinski da regista dirige se stesso e sua moglie Emily Blunt in quello che è risultato essere indubbiamente secondo noi il Miglior Horror del 2018 e uno dei migliori film usciti in sala.

La premessa è semplice e forse potrebbe anche sembrare un po’ banale: entità aliene (forse?) hanno trasformato la vita come la conosciamo. Il minimo rumore può essere fatale.

Tutto quello che vediamo svilupparsi all’interno della trama, ben scritta e al cardiopalma, è un susseguirsi di situazioni che mettono alla prova i protagonisti quanto lo spettatore e portano ad indagare più a fondo l’animo umano.

Il film ottiene una nomination per Miglior Montaggio Sonoro e, considerando che la base del film sono i silenzi, non possiamo che consigliarvi di recuperarlo per capire il motivo della sua candidatura, con la quale siamo estremamente d’accordo.

A star is born, di Bradley Cooper

La pellicola vede Cooper sia alla regia che come attore, assieme a Lady Gaga, molto in parte forse grazie anche alla buona caratterizzazione del personaggio. Si tratta di un remake del film “È nata una stella” del 1937 ed è indubbiamente un esperimento interessante.

Il film ottiene ben otto candidature, a dispetto dei suoi detrattori: Miglior Film, Miglior Attore protagonista, Miglior Attrice protagonista, Miglior canzone, Miglior sceneggiatura non originale, Miglior fotografia, Miglior Attore non protagonista, Miglior Montaggio sonoro.

Da ricordare:

  • Black Panther: pur essendo un cinecomic Marvel ottiene ben sette nomination in categorie anche molto importanti e tra le principali, come Miglior Film (ci sembra forse un po’ azzardato),  Miglior canzone, Miglior scenografia, Migliori costumi, Miglior colonna sonora originale, Miglior sonoro, Miglior montaggio sonoro.
  • La ballata di Buster Scruggs: film prodotto e diretto dai fratelli Coen, contiene ben 8 episodi diversi con diverse trame su storie ambientate sulla frontiera americana. Dissacrante e sicuramente diverso dal solito, lo si può trovare su Netflix. Si tratta infatti dell’ennesimo esempio di film prodotto da Netflix che arriva agli Oscar. Le nomination per questo film sono: Migliori costumi, Miglior canzone e Miglior sceneggiatura non originale, con la quale siamo molto d’accordo.
  • Pawel Pawlikowski candidato per “Cold War” alla categoria di Miglior Regia
  • William Dafoe candidato per la categoria Miglior Attore protagonista per la sua interpretazione di Van Gogh in “Sulla soglia dell’eternità”

E voi? Per chi tifate? Vi state preparando alla notte più emozionante dell’anno cinefili di tutto il globo?

Restate in ascolto per sapere come sopravvivere alla nottata degli Oscar e soprattutto come farlo a Torino

 

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