ottobre, 2022
Dino Buzzati e le stelle
Quando
1 ottobre 2022 - 12 febbraio 2023 ( All Day)(GMT+01:00)
Dove
Mufant - Museo del Fantastico e della Fantascienza di Torino
via Reiss Romoli 49 bis, Torino
Dettagli
Dino Buzzati e le stelle al Mufant di Torino dal 1/10/22 al 12/2/23 In occasione della Notte Europea dei Ricercatori 2022, che si terrà sabato 1.10.2022 tra le 16:00 e le
Dettagli
Dino Buzzati e le stelle al Mufant di Torino
dal 1/10/22 al 12/2/23
In occasione della Notte Europea dei Ricercatori 2022, che si terrà sabato 1.10.2022 tra le 16:00 e le 20:00, organizzata dal Politecnico e dall’Università degli Studi di Torino – un evento che si svolge contemporaneamente in tutta Europa e che promuove l’incontro tra il mondo della ricerca scientifica e la società – Mufant propone un pomeriggio dedicato ai rapporti fra scienza e umanesimo e all’avvicinamento dei cittadini alla scienza. E lo fa, come di consueto, attraverso la fantascienza.
L’evento prevede l’inaugurazione della mostra temporanea “Dino Buzzati e le stelle” che presenta un Buzzati inedito ed originale attraverso articoli, dipinti e racconti sul tema dell’esplorazione e della corsa allo spazio.
La mostra: Dino Buzzati e le stelle, 1.10.2022 – 12.02.2023
Nell’anno in cui si celebra il cinquantenario dalla scomparsa, il Museo dedica una mostra a Dino Buzzati (Belluno 1906 – Milano 1972), scrittore, giornalista e pittore fra i più grandi esponenti del fantastico del Novecento italiano. Conosciuto al grande pubblico per Il Deserto dei Tartari, il suo romanzo più famoso incentrato sul tema dell’attesa, Buzzati scrisse moltissimi racconti di ambientazione fantastica, quasi metafisica, talvolta surreale e fantascientifica. E’ su questo ultimo aspetto, meno conosciuto ma non per questo meno significativo, che si sofferma la mostra.
Se il Buzzati fantastico non è stato riconosciuto adeguatamente dalla critica, che per molto tempo lo ha confinato nell’ambito della letteratura “minore”, definendolo, in senso negativo, il “kafka italiano”, una sorta di imitatore dei modelli dello scrittore modernista, lo è stato ancor meno il Buzzati fantascientifico, anche a causa della generale diffidenza nei confronti del genere in Italia. Dino Buzzati e le stelle, si sofferma invece sull’inesplorato volto fantascientifico di Buzzati, con particolare attenzione a due dei suoi ambiti più rappresentativi, la “conquista del cosmo” e gli “avvistamenti di dischi volanti ed extraterrestri”.
Buzzati ha vissuto nel pieno della space age, caratterizzata dalla corsa alla conquista dello spazio fra USA e URSS ma anche dalle ondate di avvistamenti nel cielo di oggetti non identificabili. Dino Buzzati ha raccontato l’era spaziale attraverso i tre linguaggi che per tutta la vita gli sono stati più congeniali: la narrativa, l’arte pittorica e la cronaca giornalistica (Buzzati ha lavorato per anni al Corriere della Sera stringendo con la testata un legame simbiotico).
Il suo profondo interesse per le questioni riguardanti la conoscenza del cosmo portò Buzzati a scrivere numerosi racconti di fantascienza e articoli giornalistici a tema spaziale tra il 1947 e il 1971, molti dei quali possono essere considerati “inediti” perché mai ripubblicati in volume dopo la loro prima apparizione in sede di quotidiano o di rivista. A questi testi si aggiungono le opere pittoriche che testimoniano ancor più del fascino che i misteri dello spazio ignoto esercitavano su di lui e di come egli li rappresentò attraverso la sua fervida immaginazione.