maggio, 2023
La tecnologia del silenzio
Quando
9 maggio 2023 - 14 maggio 2023 ( All Day)(GMT+02:00)
Dove
Teatro Astra
Via Rosolino Pilo 6
Dettagli
La tecnologia del silenzio – Teatro Astra Torino Stagione 22/23 – Buchi neri 9 > 14 maggio 2023 Il teatro Astra per la stagione 22/23, “Buchi neri” porta sul palco una serie di
Dettagli
La tecnologia del silenzio – Teatro Astra Torino
Stagione 22/23 – Buchi neri
9 > 14 maggio 2023
Il teatro Astra per la stagione 22/23, “Buchi neri” porta sul palco una serie di spettacoli teatrali dal novembre 2022 a maggio 2023.
Erika Galli / Martina Ruggeri / Giorgina Pi
Dopo la riflessione sulla tragedia classica con Lemnos, Bluemotion – Giorgina Pi tornano all’Astra con una nuova produzione del TPE – Teatro Astra incentrata sul tema della Stagione 2022/23: il rapporto con la scienza e i suoi buchi neri. «La tecnologia del silenzio» è il primo verso di una poesia di Adrienne Rich (1929-2012). Il silenzio non va confuso con l’assenza, ci dice la poetessa e saggista femminista americana. Dopo aver combattuto per secoli i principi d’autorità, la scienza rischia di diventare legiferatrice di verità uniche e irrinunciabili. In che modo le democrazie hanno strumentalizzato la scienza come pratica di sottomissione e potere inalienabile? In che modo «il veleno del potere» è entrato nel corpo delle scienze? Lo spettacolo vuole rispondere a questo silenzio assordante a partire dal pensiero di scienziate, filosofe e scrittrici di fantascienza. Donne che hanno immaginato una pluralità di punti di vista scientifici, un cambiamento di prospettiva, donne che hanno vissuto il fare scientifico come avventura e invenzione. Un approccio femminista ed ecologista per superare distorsioni e narrazioni binarie, attraverso il quale trasformare il racconto della materia scientifica. La tecnologia del silenzio è un’opera corale in cui la parola è spesso cantata: ora prende forma di canzone psichedelica rock-progressive, ora diventa il reticolato in versi per costruire momenti di polifonia corale che coinvolge tutte le persone in scena. Sul palco: batteria, basso, chitarra e sintetizzatori analogici degli anni ‘70.