aprile, 2023
El ensayo
CategorieSPETTACOLO,TEATRO E DANZAEl ensayoTeatro Astra, Via Rosolino Pilo 6 2023gio06apr All Day
Quando
6 aprile 2023 All Day(GMT+01:00)
Dove
Teatro Astra
Via Rosolino Pilo 6
Dettagli
El ensayo – Teatro Astra Torino Stagione 22/23 – Buchi neri 6 aprile 2023 Il teatro Astra per la stagione 22/23, “Buchi neri” porta sul palco una serie di spettacoli teatrali dal novembre
Dettagli
El ensayo – Teatro Astra Torino
Stagione 22/23 – Buchi neri
6 aprile 2023
Il teatro Astra per la stagione 22/23, “Buchi neri” porta sul palco una serie di spettacoli teatrali dal novembre 2022 a maggio 2023.
Compagnia Kurtidos
El Ensayo è la giornata-tipo di una compagnia di danza. Mette in evidenza i diversi fattori che caratterizzano l’approccio del danzatore alla creazione coreografica. In particolare, porta in scena ciò che succede quando ormai si è imparato quasi tutto del proprio corpo. Quando si è artisti maturi ma si deve usare uno strumento di lavoro – il corpo, appunto – che non è più giovane. La domanda sottesa quindi è: come si sostituisce la potenza e la freschezza della gioventù? Risposta non del tutto ovvia in una disciplina fisica come la danza: con l’affascinante tesoro dell’esperienza. E il danzatore è l’unico artista che vive in modo palese questa contraddizione bellissima e ispiratrice. La Compagnia Kurtidos è un collettivo di danzatori ed ex danzatori over 50, cinque spagnoli e due italiani, che si propone di portare in scena, con humour e leggerezza, la raggiunta maturità artistica in forte contrapposizione con l’età del corpo. Raccontano: «Potremmo affermare che la danza è un’arte giovane. Preferiamo invece pensare che la danza sia un’arte che bisogna saper gestire secondo le circostanze che includono, da una parte un bagaglio umano fonte di tante opportunità, dall’altra un corpo maturo. Tuttavia vi sono delle contraddizioni, non ultima il conflitto con il proprio corpo che esige attenzione e rispetto sempre maggiori. Inoltre sono sempre in agguato le divergenze con i compagni di lavoro, l’amore e il rispetto verso la propria arte che diventa estremo e che, proprio per questo, può provocare avversione verso il palcoscenico. Tutto ciò poi viene superato da una sorta di attrazione fatale verso questa forma di vita che abbiamo scelto fin da piccoli».