aprile, 2026
Giro di giostra
CategorieMUSICA E CONCERTI,SPETTACOLOGiro di giostraEvento Diffuso, Torino2026mar28apr All Day
Quando
28 aprile 2026 All Day(GMT+02:00)
Dove
Evento Diffuso
Torino
Dettagli
Giro di giostra – Orchestra Filarmonica di Torino 28/04/26 ore 21:00 Conservatorio Verdi di Torino Orchestra Filarmonica di Torino La nuova Stagione concertistica dell’Orchestra Filarmonica di Torino 2025/26 “One way Memories”
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Giro di giostra – Orchestra Filarmonica di Torino
28/04/26 ore 21:00 Conservatorio Verdi di Torino
La nuova Stagione concertistica dell’Orchestra Filarmonica di Torino 2025/26 “One way Memories” è un viaggio musicale nella memoria condivisa, attraverso la musica e insieme al pubblico: otto concerti da ottobre 2025 a maggio 2026.
Un’esplorazione sonora sul tema della memoria, che si fa atto creativo, radice collettiva e chiave di accesso al futuro.
PROGRAMMA
Orchestra Suzuki ed Ex-allievi Suzuki di OFT
Marco Mosca direttore
Wolfgang Amadeus Mozart
Divertimento n. 1 in re maggiore K 136
Antonio Vivaldi
Concerto op. 8 n. 4 in fa minore per violino, archi e basso continuo RV 297 L’inverno
David Popper
Requiem per tre violoncelli op. 66 (arrangiamento di Arturo Sacchetti)
Ludwig van Beethoven
Romanza n. 2 in fa maggiore per violino e orchestra op. 50
(arrangiamento di Andrea Tedesco)
Augusto Migliavacca
Celebre mazurka variata (versione per orchestra d’archi)
Dmitrij Šostakovič
Valzer n. 2 dalla Suite per orchestra di varietà
Gioachino Rossini
La danza (versione per orchestra d’archi)
Astor Piazzolla
ASTORtime (omaggio a Piazzolla di Andrea Tedesco)
In collaborazione con Accademia Suzuki Talent Center APS, nell’ambito delle celebrazioni per il 50° Anniversario del Metodo Suzuki in Italia
🎵 Stagione 2025/26 – Un viaggio in otto tappe
Ogni concerto della stagione porta con sé un titolo evocativo: non un semplice nome, ma una piccola chiave di lettura, una tappa di un viaggio immaginario che prosegue il percorso di One Way – un progetto che guarda al viaggio come metafora di un cammino condiviso, umano e artistico.
Ad accompagnare la musica, anche quest’anno, le immagini di Gabriele Mo, realizzate con la tecnica del collage: visioni ispirate ai brani in programma e alle storie personali e professionali dei musicisti. Un racconto parallelo – visivo e testuale – che arricchisce e completa l’esperienza d’ascolto.