Borgo Dora è un luogo strano, fatto di angolini poetici, di atmosfera sospesa e di intrecci culturali. Tartifla nasce qui come perfetto esempio dei locali indimenticabili che qui si fanno venire a cercare anche da chi non risiede nelle vicinanze.
Volte a botte, arredi shabby e un’atmosfera molto rive-gauche, ricorda quella Parigi sorniona che la domenica passeggia lungo il fiume nella luce sottile del nord.
La carta propone patate ripiene dagli ingredienti appetitosi e zuppe sempre diverse, tartiflette (ça va sans dire) e insalate. Si tratta insomma di una tavola calda proprio all’angolo tra le vie ciottolate che si riempiono quando c’è il Balon e restano tranquille e silenziose il resto della settimana. I dolci, come Parigi vorrebbe, sono da capogiro, mentre i prezzi restano modesti. La musica lieve, i sorrisi del personale, l’aria di casa vi regaleranno sicuramente quel temps perdu che si ritrova in qualche attimo alla volta e che vale la pena di vivere.