Tempi di pranzo all’aperto? Il Papillon è il posto giusto…

Con la bella stagione questo chioschetto nel parco è un piacevole punto di ristoro.
Si spende poco e si mangia bene, in un’atmosfera semplice e casereccia, su tovaglie di carta in un dehors riparato da una struttura di vetro.

Il menù propone un’offerta piuttosto ampia di cucina casereccia: spaghetti ai frutti di mare, parmigiana di melanzane, cotoletta e patatine, orata al forno… Le porzioni sono generose e il servizio è caloroso ed amichevole. Tra i nostri piatti preferiti, indubbiamente gli sbaghetti alle vongole, le ricette col polipo (quando capitano) e la “pesca melba”, dal nome anni 80 e dal gusto ugualmente nostalgico.
Vi ricorderete dei pranzi di famiglia e di quei valori semplici che popolavano la vita dei baby boomers.
Godetevi una pausa tra siepi e joggers, gente che porta a spasso il cane e un’aria di vacanza che in piena città è rara da trovare.

D’estate è un ottimo rifugio in cui trovare qualcosa di semplice ma di gustoso in quelle serate di afa in cui non cucinereste neanche un uovo. I prezzi, anche, vi coccoleranno.

 

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