Se fosse un locale new age potrebbe definire la propria cucina “fusion”: invece la chiama “cucina viva”, perché alla tradizione siciliana e piemontese aggiunge ricette dal mondo e specialità light mescolando casa con l’estero, l’antico col nuovo. Tra pasta con le sarde, antipasto ennese e specialità piemontesi figurano a volte cous cous, spatzle, zuppe. “Cucina viva” vuol dire in continua evoluzione. Il locale è carino e accogliente e il personale premuroso e sorridente. Sembra di sedersi a una tavola preparata con amore dalla mamma, e di essere rimpinzati con lo stesso affetto. Una coccola dall’entree al dessert, con un menù mutevole e alcune specialità immancabili, nonché numerose variazioni sul tema con serate dedicate a un ingrediente, a una ricetta o a una preparazione.

 

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