Capolinea 8: la fermata giusta per una serata all’insegna del jazz e della gradevolezza
Questo insolito locale sorge in una via pedonale della periferia in fondo a Barriera di Milano, dove sorgeva la Manifattura Tabacchi e dove una volta faceva capolinea la linea del tram numero 8, dal quale appunto trae proprio il suo nome.
Il Capolinea 8 è infatti una delle più vecchie birrerie di Torino (nasce nell’Agosto del 1975) ed è stato un vero e proprio punto di riferimento per jazzisti di tutto il mondo negli anni ’80.
Ancora oggi organizza molte serate di musica dal vivo e conserva intatta la sua atmosfera originale, calda e informale: le padelle fumanti di pasta portate direttamente al tavolo, i giochi da tavola a disposizione e il camino acceso vi faranno passare una serata piacevole diversa dal solito.
Tra birra buona, padelle fumanti e sessioni di pictionary
La spesa è contenuta e anche l’appetito più insaziabile verrà soddisfatto. L’abbondanza nelle porzioni e nei condimenti non si fa certo mancare e tra tutto consigliamo la pasta fresca con il sugo alla matrioska o alla gorgonzola, i classici spaghetti alla romana o quelli aglio, olio e peperoncino.
Accordatevi sull’ordine e spartitevi le porzioni direttamente a tavola dalla pentola calda per un’esperienza all’insegna del gusto, della semplicità e della convivialità.
E se la buona musica e l’atmosfera piena del locale non bastassero, vicino alla cassa si trovano classiconi da tavola come Visual Game, Trivial Pursuit e Taboo, con cui siete certi di passare una serata in allegria con gli amici.
E non dovrete neanche impazzire per il parcheggio! Il Capolinea 8 si trova nella bella e caratteristica isola pedonale ciottolata dell’ex manifattura Tabacchi, nelle immediate vicinanze di Piazza Cesare Abba, dove potrete lasciare la macchina senza cercare neanche un minuto… neanche nelle serate più gettonate!
Autore: Anna Catellani
Photo Credits: Capolinea 8
Attenzione: la gestione è cambiata
dal momento in cui è stata fatta la recensione.
I maggiori cambiamenti sembrano riguardare la cucina anche se la proposta musicale e l’ambiente informale restano pilastri fondanti.