dicembre, 2022
La Gilda
Quando
dicembre 20 (Martedì) - 21 (Mercoledì)
Dove
Teatro Astra
Via Rosolino Pilo 6
Dettagli
La Gilda – Teatro Astra Torino Stagione 22/23 – Buchi neri 20 > 21 dicembre 2022 Il teatro Astra per la stagione 22/23, “Buchi neri” porta sul palco una serie di spettacoli teatrali
Dettagli
La Gilda – Teatro Astra Torino
Stagione 22/23 – Buchi neri
20 > 21 dicembre 2022
Il teatro Astra per la stagione 22/23, “Buchi neri” porta sul palco una serie di spettacoli teatrali dal novembre 2022 a maggio 2023.
Giovanni Testori / Laura Marinoni / Alessandro Nidi
La Gilda del Mac Mahon è una raccolta di racconti del 1959 di Giovanni Testori, il grande autore e intellettuale lombardo cui TPE ha dedicato nel 2020 un importante progetto monografico. Milano, immediato dopoguerra. Nel quartiere proletario Mac Mahon, sorto nel 1908-09 presso il Ponte della Ghisolfa e, all’epoca, estrema periferia nord della città, vive una donna dalle fattezze sinuose e provocanti che somiglia vagamente all’attrice americana Rita Hayworth e che, per questo, viene soprannominata “Gilda”. La protagonista si innamora di un balordo finito in carcere per ricettazione e lo mantiene «da gran signore» vendendo il proprio corpo. Ma ogni volta che un cliente le si avvicina, Gilda si sente prendere da un’ansia e da un timore che confinano con la vertigine, come se si trattasse sempre del primo. Laura Marinoni incontra un altro testo di Giovanni Testori, una cantata teatrale piena di musica, canzoni e suggestioni legate a Milano: «Quella Milano dei miei nonni che parlavano ancora in dialetto e vivevano proprio dalle parti del Mac Mahon. Mi sembra di conoscerle, la Gilda e la lingua stupefacente con cui l’autore la fa parlare, come un torrente in piena; quella vitalità senza freni che racconta la fatica di sopravvivere e la passione incontenibile per il sesso, sì, ma soprattutto per l’amore. Non c’è mai giudizio in Testori, solo uno sguardo innamorato per i suoi personaggi esuberanti di periferia, soggetti da fotoromanzo dal cuore spalancato». Le musiche scelte da Alessandro Nidi (da Jannacci a Ferrè a Claudio Monteverdi) e affidate alla voce di Laura Marinoni profumano, odorano di quella Milano, raccontano precisamente quelle persone, quelle piazze, quelle vie.